lunedì 4 febbraio 2008

le ragioni per non tacere

Al contrario di Uriel (e di molti amici e parenti) sono tendenzialmente dell'idea che contrastare le bubbole, le leggende metropolitane, le "arcaiche cazzate" con una buona dose di argomenti sia opera assolutamente benemerita, fondamentale e irrinunciabile.
La teoria è che le bubbole, se incontrastate, si dissolvono spontaneamente come ogni moda. Io non credo. Prima di tutto le mode sono ricorrenti: per molti (oggi come duecento anni fa) gli zingari rapiscono i bambini, i gatti neri portano male e io sono responsabile della morte di Gesù. I i tempi e le modalità di superamento di una moda, poi, non sono scritti da nessuna parte: le teorie farlocche in certi casi devono provocare qualche milione di morti, prima di essere superate per benino e di essere riconosciute come cazzate, e nessuno garantisce che i mezzi di comunicazione siano "dalla parte" di una seria, ponderosa e argomentata ricerca , anzi: sono invece spesso schierati con i portatori sani (e non) di baggianate.
Infine non esiste affatto una legge naturale che porta le società umane a propendere verso la ragione allontanandole dalla superstizione.
Se ad uno storico italoisraeliano figlio di un famoso rabbino prende la vena di fare il botto di vendite con un libro che riesuma la calunnia del sangue, cavalcando la moda anti- correttezza politica, e i mezzi di comunicazione gli danno - come è prevedibile - corda non è certo ignorando il tutto che si contrasta l'ennesimo ricorso del vetusto boom memetico, ma contrastando e argomentando con pazienza. Come - grazie al cielo - ha fatto la comunità scientifica mondiale nel caso Toaff, e come ha fatto - per esempio - Dawkings in "L'illusione di Dio",nel caso dei creazionisti.

10 commenti:

Uriel ha detto...

io sono responsabile della morte di Gesù
----

La sai quella dell'ebreo metallaro che indossa un chiodo?

Uriel

falecius ha detto...

O Allievi con la Fallaci... :) Ne parlo anche da me.

falecius ha detto...

"Inoltre esiste una legge naturale che fa propendere verso la ragione piuttosto e allontana dalla superstizione."

Dici? Sei dannatamente ottimista.

Rosa ha detto...

x uriel: no, non la conosco, com'è?
x falecius: sì, avevo letto :-) concordo sul fatto che si possa avere un "pregiudizio" , e lasciare ad altri l'onere del debunking.
Quanto alla frase che citi, mi è saltato un "non", ora correggo. :-)

Anonimo ha detto...

x uriel: no, non la conosco, com'è?
----

Te la racconto sotto la doccia. Nel frattemo ti ho risposto, se ti interessa.

Uriel

Rosa ha detto...

x uriel: ROTFL - rispondo qui, che da te non riesco a fare il login.
Tu parti dal presupposto, come accennavo nel mio post, che i media stiano per loro natura dalla parte del pensiero razionale. Se così fosse avresti ragione tu, ma così non è per nulla, e neppure tutti gli scienziati, vedi appunto Zichichi o Toaff. Quindi se i media (e gli accademici frustrati) danno visibilità ad una bubbola, chi ha gli strumenti per farlo ha proprio il dovere, di smontarla. O pensi davvero che dopo un paginone sul corriere della sera con la notizia boom sugli omicidi rituali confermati da uno storico, gli altri storici avrebbero fatto bene a star zitti? Il punto è non alzare mai la magnitudo, su questo possiamo concordare.

Uriel ha detto...

rispondo qui, che da te non riesco a fare il login.
----

Questo e' falso e tendenzioso, non c'e' nulla che ti impedisca di registrarti e accedere al sito,(solo il link e' bloccato). Dico "nulla", se escludiamo la tuta di latex e quella maschera antigas molto fetish, of course.

----
O pensi davvero che dopo un paginone sul corriere della sera con la notizia boom sugli omicidi rituali confermati da uno storico, gli altri storici avrebbero fatto bene a star zitti?
----

Si'. Non avendo alcun effetto, il titolo sarebbe scomparso dal Corriere l'indomani. Anzi, se fosse addirittura possibile prevedere una mancanza di effetti, non ci sarebbe nemmeno arrivato, sul corriere.

DIci che i media NON siano razionali, ma ti sbagli; come tutte le aziende devono fare soldi e questa E' una ratio. Vendere pubblicita' significa vendere impression, o se preferisci copie ; chi decide cosa stampare deve SEMPRE calcolare quanto attirera' l'interesse, e una polemica lunga ed articolata E' interesse: in UNA puntata di Porta a Porta piazzo pubblicita' per 200.000 euri, in DIECI puntate ne piazzo molta di piu'; una polemica che dura dieci puntate e' piu' attraente . Se tutti gli ospiti rifiutano di intervenire a discutere della cosa X, o rifiutano solo tutti quelli di una fazione, la puntata non si fa.

Uriel

Rosa ha detto...

x uriel: giuro. Gli ho dato tutti i dati, lui mi propone il log in una prima volta, io provo a entrare e me lo ripropone chiedendomi di nuovo la password. Io la metto e mi manda affanculo: non volevo insinuare che mi avessi bannato, ma proprio non entro.

Anonimo ha detto...

ho rimosso l'account,prova un po' a rifare il processo daccapo. Sei sicura che sia gmail.it e non gmail.com ?

Uriel

ipazia.dioniso at gmail.com ha detto...

ho rimosso l'account,prova un po' a rifare il processo daccapo. Sei sicura che sia gmail.it e non gmail.com ?
-------------------

ROTFL