lunedì 19 giugno 2006

psiche da blogger, gli invidiosi e gli invidiati

L'incipit di questo articolo di Gianluca Neri su Macchianera - a proposito della "mente del blogger" è notevole:

Si dice che chi possiede un blog pensi “per post”. In pratica significa che se ti viene in mente qualcosa a tuo avviso particolarmente degno di nota, tu, blogger, fai un nodo al neurone che sta a significare: “questo lo scrivo”. Poi succede che il tempo, il lavoro, la pigrizia, l’inondazione, le cavallette, le cavallette… E magari più passa il tempo e più rifinisci quel post mentale: cerchi frasi che abbiano più effetto, migliori la punteggiatura, snellisci i concetti. In giro per le tue reti neurali si dice che quello sarà “il Post Perfetto”, atteso tanto quanto il nuovo Profeta, la fine del mondo, la montagna che va da Maometto. E sarà anche il motivo per cui penserai che niente di quello che le tue mani riverseranno sulla tastiera ne sarà all’altezza. Alla fine non lo scriverai. Mai.
Il resto dell'articolo invece mi ha lasciato perplessa. Non nego affatto l'esistenza dell'invidia, ma non mi piace l'automatismo con cui "il grande", "il famoso" liquidano con sprezzante sdegno gli attacchi del "piccolo", e con una accusa che non può per definizione essere provata.
Premetto che non ho seguito l'appassionante vicenda descritta: ignoro chi sia il blogger nemico e non ho approfondito l'argomento del contendere, ma il "complesso dell'invidiato" dovrebbe essere a mio avviso pudicamente nascosto, almeno tanto quanto l'invidia stessa, essendo altrettanto imbarazzante.
In realtà chi ha successo non solo può essere attaccato, ma l'essere attaccati è una delle conseguenze ovvie e inevitabili della visibilità, e ben al di là dell'inconfessabile (ma anche inindagabile e soltanto presumibile) sentimento dell'invidia. Liquidare le ragioni dell'altro etichettandole come invidiose è una scorciatoia semplice per umiliare l'avversario, negandogli la possibilità di difendersi...e se non si sta attenti, il "complesso dell'invidiato" può portare a topiche di portata mondiale. Berlusconi è sinceramente convinto che Montanelli lo attaccasse perchè meno ricco e "di successo" di lui.
A volte invece - e vivaddio - i grandi sono attaccati perchè dicono delle cose che non piacciono: facciamocene una ragione.
Insomma, non capisco proprio che ci trovino, i lettori di Macchianera, in quello che dice sto tizio. Chissà perchè poi tutti quei commenti, neanche fosse una grande firma...e con quel template poi...ma chi gliel'avrà fatto? Il portiere?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

sono d'accordo: bellissima la teoria del "post perfetto".

ma chi è macchianera?


ciao

p.s.
un altro tuo post sulla maturità...... mi sa che stavolta me ne sto zitto :-p

:-)

Rosa ha detto...

è il nome del blog di Gianluca Neri: http://www.macchianera.net/

quanto alla maturità, non sei l'unico, tranqui... :-)