venerdì 24 settembre 2010

una piccola invettiva, ma piena di furore

Ecco, sono in molti in questo paese ad apprezzare i corsi di sopravvivenza nelle scuole e a fottersene allegramente se non si fa lezione e le università rischiano di chiudere: sono in molti ad apprezzare questa miscela di fascismo, coattaggine e menefreghismo italiano che è ben rappresentato da Gelmini, La Russa, Tremonti.
Non è a loro, che si rivolge la mia invettiva, perchè loro stanno avendo esattamente quello che vogliono e per cui hanno votato: si rivolge a tutti coloro - moltissimi - che pur trovando insensato tutto questo hanno lasciato che accadesse: stiamo pagando cara la vostra purezza, la vostra coscienza linda, il vostro odio per i compromessi, il vostro carrierismo, la vostra incapacità politica. Voi che per abbandonare il centralismo democratico - perchè ve lo chiedeva il vostro nemico - avete creato un partito senza testa, voi che o il bipolarismo o niente, voi che o il proporzionale o niente, voi che non rinunciate al sol dell'avvenire e nessun partito è abbastanza di sinistra, e voi che l'unico partito che poteva farcela non lo avete votato, perchè non era abbastanza carino e/o di sinistra e/o di destra, perchè era troppo socialdemocratico, perchè era troppo poco socialdemocratico, e perchè pensate davvero - ma sul serio e senza sentirvi ridicoli - che la vostra coscienza valga più della più grande università d'Europa.
Pagherete anche voi, questo sfascio, e quando il fondo sarà toccato cercherete di farci dimenticare la vostra complicità , la vostra indifferenza e la vostra inanità, ma saperlo non è una consolazione.

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Quoto amaramente tutto.
Keawe

נחום ha detto...

Giusto per capire con chi ce la hai.
Tu voteresti chi firma convenzioni con le conferenze episcopali, per fornire gli ospedali di decine di preti, con abitazione e personale di servizio (sicche' poi i suddetti preti si piazzano nei reparti dove si fanno aborti), tutto a carico del contribuente?
Per sapere, eh.

Rosa ha detto...

Non solo, ma non capisco neppure come si faccia ad avere qualche dubbio, eh? Si batte un nemico per volta, e si parte dai peggiori. D'altra pare a far compromessi con gente per bene sono buoni tutti.

Rosa ha detto...

D'altra parte, nahum, mi pare assolutamente ovvio che mi rivolgo propri a chi non ha facoltà di vedere la differenza tra berlunguer e gelmini. A chi se no? Ma - ripeto - so anche bene che tutti quelli che oggi lustrano la propria coscienza come fosse l'argenteria buona, fra qualche anno sosterranno di essere sempre stati fieri oppositori della destra al governo. Già visto, già vissuto.

נחום ha detto...

"Si batte un nemico per volta, e si parte dai peggiori".
Mi spieghi cosa c'e' di peggio di chi prende i tuoi soldi per darli a preti cattolici che stanno al capezzale di donne (per il momento) meno fortunate di te, e costrette ad abortire?

נחום ha detto...

"Si batte un nemico per volta, e si parte dai peggiori".
Mi spieghi cosa c'e' di peggio di chi prende i tuoi soldi per darli a preti cattolici che stanno al capezzale di donne (per il momento) meno fortunate di te, e costrette ad abortire?

נחום ha detto...

No, io la differenza tra berlinguer e gelmini proprio non la vedo. Mi aiuti a individuarla? Grazie.

Rosa ha detto...

La riforma berlinguer - buona o meno - aveva alcune idee di fondo: ridurre il numero degli anni complessivi eliminando il ciclo delle medie (che è quello che funziona peggio in italia), con relativa revisione dei programmi e dei ruoli dei docenti, estensione dell'obbligo al primo biennio del ciclo secondario. Non sappiamo se fosse buona o cattiva, non è stata fatta. La "riforma" gelmini consiste in una serie di tagli sconsiderati, nell'eliminazione delle classi a tempo pieno, nell'eliminazione di alcune materie, diminuzione complessiva di ore, accorpamento in classi di trenta alunni, eliminazione degli insegnanti di sostegno. Gli insegnanti devono farsi le fotocopie, le scuole non hanno più una lira, in compenso si regalano chicche ai fascisti facendo giocare alla guerra i ragazzini, i leghisti (al governo) si appropriano delle scuole come fossero di proprietà del partito, e si sta valutando di dar lezione di tarantella e mandolino. Naturalmente si tolgono crediti agli alunni che non fanno religione, e si aumentano i prof di religione che già ora in certe scuole percepiscono lo stipendio per mandare avanti classi con uno o due alunni. Perdonami, ma non ho intenzione di discutere con chi questa differenza non la vede o fa finta di non vederla. So solo che il tardivo ravvedimento di chi oggi trova tutto questo folkloristico e divertente - quando avverrà - e sono assolutamente certa che avverrà, accompagnato dall'abituale oblio della complicità - qui sarà salutato con sonore pernacchie.

נחום ha detto...

Levami una curiosita', Rosa: ti sei degnata di clikkare sul link che ti ho segnalato? Avresti scoperto che parlavo della riforma dell'Universita'.

Rosa ha detto...

Ti consiglio caldamente di impostare un colore diverso per i link. Blu scuro è indistinguibile dal nero.

נחום ha detto...

In altre parole, tu hai letto la frase "questo e' un libro" senza clikkare sulla parola questo. Perche' non distingui il colore. Cosi' come non sei riuscita a capire che si parlava di riforma dell'Universita' e non della scuola superiore, e non riesci a trovare una risposta alla seguente domanda: "Mi spieghi cosa c'e' di peggio di chi prende i tuoi soldi per darli a preti cattolici che stanno al capezzale di donne (per il momento) meno fortunate di te, e costrette ad abortire?"
Pero' sai per chi votare. Wow.

Rosa ha detto...

Mah, sì, mi dolgo e mi pungo, come avrò mai potuto lasciarmi sfuggire un tuo link? (cmq ora si leggono, grazie).

Quanto alla domanda se c'è di peggio, ho imparato in questi anni che "toccare il fondo" è un concetto del tutto astratto: riesce ad esserci sempre qualcosa di infinitamente peggiore, da un punto di vista quantitativo e qualitativo. Ma ho paura che taluni per arrivare ad una presa di coscienza debbano avere il culo in fiamme.