martedì 8 maggio 2007

ossimori

Da una scatola di azzime biologiche alla farina di kamut, l'incredibile ossimoro -a mio avviso straordinariamente significativo- e tragicamente comico: ostentare (millantare) e nascondere al tempo stesso! Un po' come l'amore di Asor Rosa per gli ebrei morti, o le famose, sbandierate origini "giudaico - cristiane".

Dell'inesistenza dell'esistente.

Dalla tradizione millenaria, il pane azzimo contenuto in questa confezione è realizzato secondo le più rigorose prescrizioni. Solamente acqua e farina di prima molitura la compongono, senza l'aggiunta di grassi. Lavorato sottilissimo per aumentarne la naturale fragranza, come migliaia di anni fa viene cotto su una superficie rovente. "Uno ad Uno" dalle sapienti mani delle nostre maestranze, come impone la tradizione.

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