martedì 30 marzo 2010

una breve pausa, poi torno a tacere

Due parole, prima di tornare a NON scrivere e a NON occuparmi di politica, presumibilmente fino alle prossime elezioni.

Dell'anestesia di quell'otto per cento di quelli che "i politici sono tutti uguali" non parlerò nell'elenchino, perchè l'astensionismo ha penalizzato sia destra che sinistra. Non comprendo e anzi mi repelle l'astensionismo, in particolar modo quando l'evidenza di una cappa nell'informazione, di una politica basata sulla paura, sulla menzogna, sulla arroganza e della conseguente degenerazione del tessuto sociale è tanto dolorosamente evidente. Chi non se ne è accorto se ne accorgerà, e probabilmente - come accade sempre in Italia, diventerà improvvisamente un antiberlusconiano di vecchia data. "Non ho mai preso la tessera". Quante volte l'abbiamo sentito? E anche lì, erano le adunate oceaniche a "dare ragione". Era il Popolo.

Io continuo a pensare che per quanti enormi torti abbia la sinistra, quello che accade in Italia sia peculiare e conturbante. Sono convinta che il Popolo non sia affatto metro della ragione e del torto, in nessun caso.

La sinistra ha perso per lo stesso motivo per cui sta perdendo da sempre.

1) L'effetto NIMBY. La ferrovia non s'ha da fare e voto Grillo.
2) l'ecologismo delirante. La ferrovia non s'ha da fare e voto Grillo.
3) Voto per perdere, tanto destra e sinistra sono uguali. Voto Grillo.
4) Il partito democratico ha tentato in ogni modo di farci perdere anche la Puglia. Non gli è riuscito per un pelo.

Solo per dire che non è chi vota a destra l'oggetto della mia furia, soprattutto se si tratta non di chi lo ha fatto per la pigrizia "culturale" di non abbeverarsi ad altra fonte che a quella televisiva, "colpa" comunque relativa perchè le regole del gioco sono alterate a monte.

Non ce l'ho con chi è mio avversario. Chi in Sardegna vuole costruire a manetta senza alcuna attenzione al territorio è persona da battere politicamente, ma ha degli interessi legittimi. Immagina semplicemente un mondo diverso dal mio. La politica è fatta così.

Detto questo non ho nulla di originale da dire, e quello che è peggio non sono assolutamente più capace di dirlo con ironia, ne' con leggerezza, quindi torno a NON scrivere.