martedì 10 novembre 2009

le mie ninne nanne

11 commenti:

Psalvus ha detto...

ah, que lindo! Ho due 33 giri dei Cantacronache...
Se ti capita su youtube trovi un mio omaggio a Fausto Amodei. Si chiama "Il povero Elia"

farlocca farlocchissima ha detto...

ma mica le conoscevo io queste canzoni! lo stile riporta indietro ma così indietro che mi sto sentendo decrepita :-D

Anonimo ha detto...

Uh, che lagna quella canzoncina: ti lamenti tanto (e giustamente) del crocifisso e delle suore all'asilo e poi rievochi nostalgicamente il tuo indottrinamento 'pacifista', che in realtà si traduceva in una richiesta di disarmo unilaterale dell'Occidente di fronte a un blocco sovietico che spianava le rivolte coi carrarmati, puntava missili nucleari sulle città europee e combatteva, cogli ascari cubani, le sue guerre d'espansione coloniale in Africa.
Non era un lavaggio del cervello meno deleterio di quello cattolico, a conti fatti.

Shylock

Rosa ha detto...

x shy: Un conto sono i genitori un conto è lo stato: rabbrividisco all'idea di una scuola in cui si canti "l'avvoltoio" come inno, scherzi? Ma in una certa misura è impossibile da parte di un genitore non passare modelli: quella era l'epoca, Pietro Buttarelli - che la canta - era fraterno amico dei miei (ora è morto) e collega di mia madre...era proprio il mio mondo. Non avrei proprio nulla in contrario a sentire le affettuose memorie di psalvus del venerdì in cui la mamma preparava il baccalà mantecato, o gli faceva dire la preghierna serale. Ma percarità non confondiamo le cose. Psalvus vuole che mio figlio studi all'ombra del crocifisso, io mica pretendo che tutte le mattine il suo canti una canzone di Enzo Jannacci, eh.

Psalvus ha detto...

All'ombra del crocifisso ha una vaga assonanza con "All'ombra del corano" di Sayyid Qutb. Lasciate il crocifisso sparire - come lo è inarrestabilmente già da tempo, d'altronde - da qualsiasi luogo e vi ritroverete quell'altra ombra. Non so se ci si guadagna qualcosa in questo scambio.

Comunque, quando mi hanno detto che uno dei giudici della corte di strasburgo era Zagrebelski mi si sono chiarite molte cose...

Rosa ha detto...

Quell'altra ombra? Quella del corano? Ragionamento di una follia delirante. L'unica garanzia a tutela di chi non vuole essere all'ombra di nessun simbolo è quella di...non appendere simboli. Al contrario, se passa il principio del crocifisso è totalmente impossibile, al cento per cento, evitare che un giorno vengano sostituiti non con un neutrale e sano muro con carte geografiche e materiale di studio, ma da un altro simbolo. Non so come fate a non rendervi conto di una cosa così evidente.

Psalvus ha detto...

"L'unica garanzia a tutela di chi non vuole essere all'ombra di nessun simbolo è quella di...non appendere simboli. "


Te lo dico con le parole di Adriano Sofri, levare d'autorità un simbolo è un atto ben più arrogante che metterlo. I vari Zagrebelski della corte (internazionale?!?) di Strasburgo non riescono, nel loro elitismo giacobino, a fare questa distinzione.

Ed è anche per questo ormai che sarà gravido di conseguenze rancorose imporre di togliere il velo alla mussulmane nelle scuole. ecc.

Rosa ha detto...

Distinguiamo le cose. Togliere il velo alle mussulmane o i crocifissi o le kippà di dosso non c'entra una ceppa con togliere i simboli religiosi dalle aule.
E hai aggiunto illogicità ad illogicità, se quello che dice sofri fosse vero infatti dovremmo estenderlo a tutti i segni, e basterebbe apporre una falce e martello o una mezzaluna islamica per rendere quel simbolo intoglibile.
Renditi conto che per difendere l'indifendibile arrivate a fare discorsi di delirio puro.

Psalvus ha detto...

vabbe' preferisco continuare in altro post. Dove vola l'avvoltoio non si merita questi battibecchi...

Rosa ha detto...

x psalvus:Ben detto.

Gillipixel ha detto...

mi è piaciuto questo brano...evoca sonorità lontane, ataviche, radicate nei canti popolari...bello :-)
toh...guarda un po' cosa mi dice blogspot: gatte :-)