mercoledì 16 novembre 2011

quando il complotto soccorre Berlusconi

Da qualche giorno la classica visione complottista - fino ad ora retaggio di pochi - sta diventando vulgata comune – dalla sinistra estrema alla destra fascista. (ed è poi una ennesima edizione del complotto demo-pluto, anche se grazie al cielo il fattore giudo al momento non è ancora esploso, incrociamo le dita).
E - secondo questa vulgata - Berlusconi sarebbe del tutto innocente, macinato (porettello) da una faccenda più grande di lui.
Premesso che la crisi del debito esiste - ovviamente - a prescindere da Berlusconi, il nostro ex pdc è responsabile - invece - di un gran numero di questioni cruciali.
La più antica e strutturale è quella di essersi - in tutti gli anni del suo potere - sostanzialmente disinteressato dell’Europa (e avere anzi cavalcato l’antieuropeismo insieme ai suoi alleati). Diversamente da quanto sostiene l'estremismo qualunquista che vuole destra e sinistra parlamentari parimenti asservite al capitale e del tutto sovrapponibili tranne che per questioncelle come i matrimoni gay o la fecondazione assistita, su questo tema le scelte politiche di PD e PDL sono state crucialmente differenti riguardo alla crisi che ci colpisce perchè il bivio oggi è tra la fine dell’Europa e la fondazione di una Europa politica. Questo ibrido di Europa economica senza struttura politica a sostegno si sta dimostrando orribilmente attaccabile dalla speculazione finanziaria, che è cieca e indifferente agli interessi degli stati ma sostanzialmente orientata a nutrire se’ stessa.
Siamo attaccabili come Europa perchè non possiamo stampare euro per uscire dal debito (e inflazionare la moneta) e abbiamo sistemi politici troppo deboli e interessati allo spicciolo interesse elettorale per trasfondere denaro e tamponare il debito con misure draconiane, tra le quali dovrebbe esserci in primis la patrimoniale che colpisce i ricchi con molta più giustizia dell’inflazione, sorta di "patrimoniale" che punisce il mendicante tanto quanto il multimilionario.
Berlusconi è inoltre responsabile perchè ha reso l’italia doppiamente attaccabile, non favorendo crescita economica, non tamponando il debito, e non dando alcuna affidabilità sul piano delle relazioni internazionali. Verrà ricordato per aver dato della culona alla Merkel dopo averle fatto bu-bu- settete e del kapò a Shultz. Pensare che questo sia irrilevante sul piano della credibilità di un paese per me è un grosso errore.
Infine la responsabilità – gravissima – di Berlusconi è quella – a emergenza conclamata – di avere tergiversato e cazzeggiato riguardo alle misure-tampone e di avere tardato dimettersi fino a farci arrivare sull’ordo del collasso.
Quanto a Monti – sarò un'ingenua – ma il fatto che un tecnico che mi viene a riparare il televisore abbia lavorato anche per il negozio che mi ha venduto la TV rotta non implica che lavorerà contro di me e a favore del negozio. In questa situazione era richiesta una figura competente sul piano dell’economia e stimata in Europa e lui lo è.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Il cavallo di troia di SB

Dimettersi per potere orchestrare dal di fuori il tentativo di riguadagnare consensi.

Lasciando la patata bollente in mano ad un Governo di transizione

Che dovrà ripianare i danni del suo mal Governo.

Potrà cosi dire che i sacrifici che il Popolo dovrà subire
non sono imputabili ne a lui e ne al PDL

Saranno come al solito dell’opposizione che appoggiando il Governo di transizione
si renderà impopolare ancora una volta per potere risanare i debiti
creati dal Governo uscente.

PS come si usa dire dalla padella alla brace ancora una volta per venirne fuori
Il governo di transizione è composto dà consiglieri delle banche Come il cane che si morde la coda i Governi di transizione del passato sono serviti ha rimediare i danni fatti dalla politica ha favore delle lobby = banche Per tanto quando si arriva hai Governi di transizione ci stanno prendendo per i fondelli
Cosi facendo ripuliscono il mal fatto dei Politici a favore delle lobby= banche
e il gioco continua che DIO ci aiuti. Vittorio

Guappo ha detto...

Sarà difficile scardinare il sistema economico basato sul potere bancario e finanziario, perché loro rispettano solo le regole del denaro.
Infatti la crisi di oggi l'hanno creata loro. E'giustificata l'azione degli "INGIGNADOS" spagnoli, americani, italiani e via via tutti gli altri, poiché occorre fermare questo strapotere che condurrà al disastro.

Anonimo ha detto...

Il libero mercato è l’esca gettata dal capitalismo.
dando vita ai mostri che guidano L’ECONOMIA ITALIANA . oggi siamo costretti ad accettare gli interscambi importando merce che produciamo
creando la crisi nell’INDUSTRIA e ne L’AGRICOLTURA ITALIANA . Come mai gli AMERICANI padri del capitalismo e del libero mercato impongono regole che loro non rispettano?. provate ad invadere il mercato AMERICANO mettendo in crisi le loro INDUSTRIE e la loro AGRICOLTURA automaticamente scatta ( dazio ed embargo) questa prepotenza AMERICANA non si dovrebbe subire .

I Manager di oggi, dovrebbero prendere ad esempio i vecchi imprenditori
della piccola e media INDUSTRIA i più nati dalla gavetta
Iniziando dal basso sono arrivati al vertice ricchi di esperienza e di (umanità) vera LAUREA indispensabile ad un MANAGER.

Nel primo dopo guerra ricordo che in vari settori compreso il settore ARTIGIANO
si lavorava circa dieci mesi l’anno, ma difficilmente qualcuno rimaneva a casa, allora la cassa integrazione non esisteva
nei due mesi di stasi , si lavorava al rinnovo del campionario, per conquistare nuove fette di mercato
il tutto avveniva a spese del titolare che investiva parte dei suoi guadagni .

La cassa integrazione è nata per difendere le industrie e i loro capitali
Dando vita ad un nuovo mercato da sfruttare ( L’ITALIA )
Cosi l’egoismo a cominciato ha dare i suoi frutti ,riportandoci al punto di partenza.
Purtroppo se non avviene un MIRACOLO con l’egoismo dei potenti e la stupidità dei sudditi il BOOM ci sarà ma definitivo. VITTORO

Anonimo ha detto...

Il libero mercato è l’esca gettata dal capitalismo.
dando vita ai mostri che guidano L’ECONOMIA ITALIANA . oggi siamo costretti ad accettare gli interscambi importando merce che produciamo
creando la crisi nell’INDUSTRIA e ne L’AGRICOLTURA ITALIANA . Come mai gli AMERICANI padri del capitalismo e del libero mercato impongono regole che loro non rispettano?. provate ad invadere il mercato AMERICANO mettendo in crisi le loro INDUSTRIE e la loro AGRICOLTURA automaticamente scatta ( dazio ed embargo) questa prepotenza AMERICANA non si dovrebbe subire .

I Manager di oggi, dovrebbero prendere ad esempio i vecchi imprenditori
della piccola e media INDUSTRIA i più nati dalla gavetta
Iniziando dal basso sono arrivati al vertice ricchi di esperienza e di (umanità) vera LAUREA indispensabile ad un MANAGER.

Nel primo dopo guerra ricordo che in vari settori compreso il settore ARTIGIANO
si lavorava circa dieci mesi l’anno, ma difficilmente qualcuno rimaneva a casa, allora la cassa integrazione non esisteva
nei due mesi di stasi , si lavorava al rinnovo del campionario, per conquistare nuove fette di mercato
il tutto avveniva a spese del titolare che investiva parte dei suoi guadagni .

La cassa integrazione è nata per difendere le industrie e i loro capitali
Dando vita ad un nuovo mercato da sfruttare ( L’ITALIA )
Cosi l’egoismo a cominciato ha dare i suoi frutti ,riportandoci al punto di partenza.
Purtroppo se non avviene un MIRACOLO con l’egoismo dei potenti e la stupidità dei sudditi il BOOM ci sarà ma definitivo. VITTORO

Shylock ha detto...

http://bit.ly/ujfTrn

Rosa ha detto...

Sono sconvolta dalla notizia, Shy. Pensavo si trattasse di un governo giudo-laicista che avrebbe smantellato il vaticano.

Shylock ha detto...

Era una risposta al tuo "tranne che per questioncelle come i matrimoni gay o la fecondazione assistita": questo governo, per cultura e composizione, sarà se possibile ancora più vaticaneggiante del precedente.
Per cui in effetti non è una gran notizia che Monti, ancor prima d'insediarsi, sia corso a far da predellino a Ratzinger per farlo salire più comodo sull'aereo.

Rosa ha detto...

Ma figurati, ne' faranno sganciare un euro al vaticano, questi qui. Il punto è che la questione è un po' fuori tema, temo.

prestito inpdap ha detto...

Noi, cittadini normali, stiamo pagando una crisi che non abbiamo creato. Infatti non centra niente con noi e ci esigono dei sacrifici….li faremo, certo che li faremo, ma devono farli anche loro. Penso sinceramente che non cambierà niente se non viene modificata la politica capitalista del culto per il denaro, e questo è difficile.
Sara M.