E va bene, lo ammetto.
Io dopodomani a quest'ora sono a Melbourne, in mezzo ai pinguini.
Anzi, sarò a cena con l'amica Mirna: è un viaggio che sogno da anni.
Il giro è questo, con puntata al festival di Woodford.
Vedrò amici cari e parenti mai conosciuti.
Il bambino vestito da marinaretto della foto ora ha ottant'anni, Roberto d'Australia, e io lo conoscerò. (e la seconda in alto da destra è mia nonna Eugenia, da cui ho ereditato lo sguardo truce)
Non so se scriverò, dipende da quanto sono ingorgati gli internet point, e soprattutto da quanto essere in un altro mondo sia estraniante o stimolante, rispetto alla routine internettiana.
Comunque, se non mi sciolgo per abuso di bellezze tasmane, non vengo divorata da un coccodrillo, non fuggo con un canguro o non vengo arrestata per passato limite d'età nell'uso degli di ostelli della gioventù, a metà gennaio son di nuovo qui.
lunedì 10 dicembre 2007
men vo'
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6 commenti:
Non posso dire che non ti invidio, ma ti auguro di divertirti e di vedere un sacco di quoll e di potoroos anche per me! Buon viaggio!
ho diversi parenti a Melbourne. Mi hanno invitato un sacco di volte.
Azz, ci devo andare.
Come ti invidio!
Psalvus
x tupaia: in effetti per uno zoologo deve essere uno sballo, qui...
x psalvus:
come dice il saggio: attraversare la grande acqua!
Ma qui le istruzioni sono quasi tutte in inglese!
Come scrivi bene, sarebbe cosi' bello se ti venisse voglia di scrivere qualche coccio rotto anche tu. E come mi piace il tuo lucsenritratto.
Buon soggiorno in Tasmania e un abbraccio,
Mirna
Ehila', Mirna, che bello leggerti qui, non me l'aspettavo, grazie!
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