Ho sognato, stanotte, di essere l'Australia. Esatto, non di essere in Australia, proprio di essere l'Australia. Il problema è che ritrovandomi così inaspettatamente grossa non riuscivo ad avere il controllo su quello che accadeva al mio enorme corpo continentale. Canguri, aborigeni, metropoli, deserti, cercavo di comprendere e di assorbire la mia natura di sconfinato territorio senza riuscirci, e stavo male.
Sono tornata il 15, ho 40 di febbre, il jet lag e una consegna irrimandabile il ventuno.
L'Italia è veramente uno choc, devono essere le faccende fantapatetiche di questo paese ad avermi ridotto così.
venerdì 18 gennaio 2008
strani sogni
Pubblicato da Rosa alle 09:38
Etichette: australia, politica italiana, sogni
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7 commenti:
Bentornata.
Ho avuto la stessa sensazione di sconcerto tornando dalla Tunisia, ti capisco.
Ah, anche io stanotte ho fatto sogni preoccupanti.
Grazie del bentornata, vado che sono una ciofeca febbricitante.
ma, scusa la curiosità, ma tu che mestiere fai?
(e' consentita risposta ermetica, criptica, enigmatica o enigmistica)
Un tipo particolare di traduzioni. Perchè?
cosi', per focalizzarti meglio ...
che sogno che è quel continente... anche per me è stata una esperienza indimenticabile...
beati voi!
a me questa sensazione di sconcerto non mi abandona..MAI
beh, si meglio che non mi fascio un viaggetto...i sogni preocupanti, diventereberò incubi?????
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