mercoledì 22 luglio 2009

la fertilità dell'errore

Ero sicura che Monsieur de La Palice fosse ai suoi tempi una sorta di maestro in tautologie, un Catalano d'altri tempi, supremo poeta dell'ovvio.
Ed ecco che ora scopro l'etimo del termine "lapalissiano": come spesso succede, un errori di traduzione crea fertili equivoci...mi dicono che una ragazza ci è addirittura rimasta incinta senza avere rapporti!

2 commenti:

Yossarian ha detto...

Alla luce della sconsiderata pianificazione e conduzione della battaglia di Pavia, La Palice si e' ampiamente meritato di passare alla storia come l'eponimo dell'ovvieta'.

Lo sapevi che la 'zuppa alla pavese' fu inventata in quell'occasione?

Si narra che Francesco I, prima di essere catturato da Carlo 'via col mento' V d'Asburgo, fece sosta in una cascina locale stanco, affamato e decisamente scoglionato per l'esito disastroso della battaglia.
Una 'sciura' del luogo gli preparo' una cosa tipo 'fast food', che consisteva in una fetta di pane tostato immersa nel brodo bollente con un uovo in cima e una abbondante spruzzata di parmigiano.

Rosa ha detto...

No,non sapevo :-)