lunedì 6 agosto 2007

passerotti al posto dei pensieri

Cari tutti,
a parte che un lapsus freudiano da parte di un prete fra ebraico e massone è di una gravità eccezionale, anche in un prete che, probabilmente per la sua tarda età è rimasto fermo agli inizi del secolo scorso quando i due termini si equivalevano - e quando i predecessori del "subito santo della droga" si rifiutarono di aiutare le organizzazioni internazionali, compresa la massoneria, che si adoperavano per salvare la vita all'Uomo di Kiev, accusato di omicidio rituale - voglio rimarcare il fatto grave che, mentre tutti i telegiornali e i giornali, di destra di sinistra e di centro, si sono occupati di questa incresciosa vicenda, solo il TG3 di Di Bella e di quella cara ragazza dal volto cordiale che si chiama Berlinguer, ha ignorato totalmente la questione dedicando l'intero TG della sera a varie curiosità balneari.

È ovvio che qui non si tratta di destra o sinistra, ma di puttane e figli di puttana.

Attendo con ansia la nuova edizione del libro di Ariel Toaff, nella quale si sosterrà che anche l'uomo di Kiev potrebbe, in linea di principio, aver compiuto l'omicidio, non già come omicidio rituale, ma come atto di pedofilia assassina.

Infatti bisognerebbe chiedere ai nostri sommi rabbini qual'è la mitzvah, fra le 613, che colpisce la pedofilia: non quella, ohibò, di un uomo adulto con un bambino neonato, ma quella di un uomo adulto con una bambina neonata. Ho la vaga sensazione che le mitzvoth si occupino più di penetrazione che di sesso degenerato, cosicché è proibito, per illazione, a ogni maschio ebreo di penetrare bulloni, tubi di rame, accessori di falegnameria mentre non ci si occupa del grave fenomeno del lesbismo tecnomane quando una donna se la fa, per esempio, con un'Audi, berliccando (piemontese per leccare) lo spinterogeno.

Di tutto ciò dovrebbe essere edotto monsignor Gelmini a cura di Ariel Toaff, dato che i preti accusavano i massoni di rapire i bambini, proprio come gli zingari.

Il delirio dilaga. Perché proprio io dovrei esserne immune? Proprio io, aduso come sono a compiere nefandezze ai danni delle orchidee, quelle bonazze lussuriose?

Mi dici quando ci metteremo in coro, finalmente, a gridare: " Viva Spinoza"? oppure anche questa è una sovrastruttura borghese perchè l'importante è sostenere la classe operaia che sabota i tapisroulant di Fiumicino ai primi di agosto allo scopo di lottare contro il turismo, avanguardia dell'imperialismo americano?

Ho visto don Ciotti che sodomizzava un cavallo da giostra e purtroppo mi posso occupare poco di questi gravi problemi sociali perché debbo difendermi tutto il giorno da branchi di ragazze diciassettenni gerontofile che attentano la mia virtù abramitica.

Aldo

16 commenti:

Anonimo ha detto...

Bianca Maria Berlinguer detta Bianca è nata Roma il 9 dicembre 1959


quando smette di essere "ragazza" ? :-)

ipazia.dioniso at gmail.com ha detto...

di essere una stronza mai, cmq.

Anonimo ha detto...

che c'è rosetta...
non sai cosa rispondere?
ti spiace fare per l'ennesima volta la figura della....????

va va va
torna a parlar con daciona di minimum set :-)



Ancora una volta dimostri i non conoscere una beneamata mazza di ebraismo :-)

In primo luogo esistono precetti impositivi (positivi ovvero fare)
e negativi (divieti, non fare)

in secondo luogo uno dei divieti consiste nel "non giacere con un uomo come con una donna", chiarissimo divieto di rapporti omosessuali

a questi si aggiunga, ma occorrerà un piccolo sforzo perchè le norme si dovranno combinare per relationem ossia occorrerà ragionare un pochino ...

a) che un ebreo può giacere solo con la propria moglie
b) che c'è matrimonio solo in presenza di alcune condizioni ovvero:
- quando due ebrei ADULTI (per la nozione di adulto vds bar-bat mitzva) rimangono da soli per alcuni minuti in una stanza chiusa
- quando i summenzionati ADULTI ebrei vengono uniti alla presenza di due ebrei osservanti (non è necessario alcun rabbino che potrà stipulare la ketuba - contratto matrimoniale- a seguito delle dichiarazioni dei testimoni

fatte queste premesse è vietata qualsiasi dispersione di "seme" che avviene

1) con rapporto sessuale con donna mestruata
2) .... con altro uomo
3) con donna che non è la propria moglie (gli eventuali figli sarebbero mamzer ossia bastardi)

un solo dubbio: ma che te ne frega visto che sei "laica"???

Anonimo ha detto...

mmm....

avrei qualche perplessità sulla definizione di mamzer e qualche curiosità su quel "laico"

vabbè vado a colmare le mie lacune (abissali in ebraismo)

ciao

Rosa ha detto...

x filomeno:
non credo che chi ha scritto il commento mostri di aver chiaro il registro con cui è stato scritto il post, ne' di averne compreso il contenuto, inoltre dubito che abbia qualche qualsiasi titolo per discutere di identità ebraica o di ebraismo con un minimo di competenza.

Rosa ha detto...

x castruccio:

chi è un ebreo?

1) Uno che osserva le mitzvot
2) Uno che è figlio di madre ebrea
3) Uno che può usufruire del diritto al ritorno.

Grazie della/delle risposte. Ti avverto, se ti mantieni entro limiti di civiltà, senza spammarmi il blog con tonnellate di commenti ripetitivi, questo discorso può proseguire.
Altrimenti rimodero il blog e tu qui non passi neppure se fai commenti ragionevoli.
Spero di essere stata chiara.

ipazia.dioniso at gmail.com ha detto...

castriamo castruccio? casomai cortesemente.

Anonimo ha detto...

Rosa
tu chiedi cortesia ma esordisci scrivendo "dubito che abbia qualche qualsiasi titolo per discutere di identità ebraica o di ebraismo con un minimo di competenza."

ma lasciamo correre.

Tu mi chiedi "chi è un ebreo?

1) Uno che osserva le mitzvot
2) Uno che è figlio di madre ebrea
3) Uno che può usufruire del diritto al ritorno."

potrei risponderti che la storia ci insegna che i primi a porsi questa domanda sono stati paradossalmente i nemici degli ebrei

potrei anche risponderti che la tua terza opzione non definisce un ebreo ma un israeliano, essendo la legge del ritono UNO dei modi di acquisto dello status civitatis israeliano

ti rispondo, invece, usando le parole di uno scrittore, Massimo Pieri, ebreo e di sinistra...
sono estrapolate da un contesto più ampio e con cui contesta determinate qualificazioni

per il testo completo

http://www.morasha.it/speciali/01spin_pieri.html


per filomeno

laico

oncordo con te :-)
in passato ho cercato di far comprendere a Rosa (che confonde la nozione di laicità di uno Stato con quella di un individuo) che lo satus "laicale", in contrapposizione a quello "clericale" è possibile solo in clti come quello cristiano e icuramente non applicabile all'islam che notoriamente non ha clero o, a fortiori, all'ebraismo, da più di uno (Rambam incluso) definito come "popolo di sacerdoti"

Si potrebbe anche ricordare a Rosa che in qusto l'ebraimo si distngue dalle altre due religioni monoteiste
il cristianesimo che - sulla base del prinipio che non esiste salvezza al di fuori della chiesa -tende alla conversione del prossimo

e dall'islam che ha quale fine ultmo il rispetto da parte di TUTTI dei precetti coranici, anche da parte degli "infedeli"

Rosa ha detto...

castruccio:
Tu mi chiedi "chi è un ebreo?
potrei risponderti che la storia ci insegna che i primi a porsi questa domanda sono stati paradossalmente i nemici degli ebrei

rosalux:
e infatti viene da chiedersi come mai come mai continui a pontificare su chi sia o non sia ebreo.
E viene anche da rispondersi.

Fra parentesi, "Israeliano" - e non ci vuole molta competenza per definirlo - è chi ha la cittadinanza israeliana, e non già chi ha diritto ad averla.

Dunque ripeto la domanda, visto che hai preso come un insulto la considerazione sulla tua incompetenza.

Chi è ebreo?

1) chi osserva le mitzvot
2) chi è figlio di madre ebrea
3) chi può usufruire del "diritto al ritorno" in Israele.

Anonimo ha detto...

da quel che so io laico ha svariati significati/usi all'incirca riassumibili in tre posizioni:

1) colui che non appartiene al clero . E' questa la definizione classica e, tra l'altro, quella che ultimamente le componenti cattoliche cercano di riaffermare. Un offensiva che si nota maggiormente con i termini laicismo ed anticlericale


2)colui che si oppone alle influenze della chiesa sullo Stato ( sinonimo di laicista)

3) colui che si oppone ad ogni tipo di dogmatismo e di stato etico (ad esempio lo Stato ateo/comunista non è laico). Ad esempio era d'uso chiamare il PRI, il PSDI, il PLI ed il PSI come partiti laici contrapponendoli a DC e PCI

bisognerebbe consultare qualche esperto e qualche dizionario .

io online conosco solo il Paravia e pare confermare(chiaramente precisando ed allargando ):

http://www.demauroparavia.it/61809

ma mi viene qualche dubbio perchè anche "secolarizzato" ha grosso modo la stessa definizione secondo il P.


Una cosa ultimamente accaduta: la chiesa cattolica in uno dei suo documenti ha applicato la propria definizione di laico ,simile a quella di castruccio, giungendo alla conclusione che le chiese protestanti in realtà non sono chiese.
Chiaramente i protestanti non erano troppo d'accordo in merito ;-)

sono beghe tra religioni e puristi finchè non sottendono una campagna politica . Io tra le definizioni amo usare la 3) in fondo la lingua è viva quando ingloba la realtà

quel che preoccupa me è invece la confusione che si fa tra interpretazioni liberal dei testi sacri(entro certi limiti possibili anche se spesso claudicanti) e l' "espropriazione del giudice"(per cui è il credente che giudica buona/cattiva la regola divina e non il contrario) che ritengo un procedimento illogico ed ipocrita


ho intrallazzato online e continuo ad avere riserve su come hai utilizzato il termine mamzer

Anonimo ha detto...

Rosa
non è la prima volta che mi trovo a notare la tua proposopea e, soprattutto la tua incapacità ad accettare l'idea che altri possano avere idee differenti dalle tue e, probabilmente avere anche ragione :-)

Ti invito nuovamente a cercare di meglio comprendere le altrui affermazioni (come mi sembra faccia filomeno)

"potrei anche risponderti che la tua terza opzione non definisce un ebreo ma un israeliano, essendo la legge del ritono UNO dei modi di acquisto dello status civitatis israeliano"

Non ho scritto - come tu sembri aver capito - che l'opzione 3) ndihi un "israeliano" ma ho altresì specificato che la legge del rientro E' UNO DEI CRITERI ovvero degli iter possibili per acquisirne lo status, cosa ben differente

Per filomeno, infine non condivido la tua affermazione secondo la quale

"l' "espropriazione del giudice"(per cui è il credente che giudica buona/cattiva la regola divina e non il contrario) che ritengo un procedimento illogico ed ipocrita";

non stiamo parlando di un sistema di norme imperative cogenti in quanto emanate dall'autorità statale, che quindi vincolano tutti i consociati INDIPENDENTEMENTE dalla loro volontà ma di un sistema di norme (precetti religiosi e teologici) che valgono solo nei cnfronti di chi a quel sistema crede ed appartiene

è un rapporto capovolto, se vogliamo... come quegli ebrei riformiti che vogliono, appunto, cambiare, adeguandoli ai tempi, determinati precetti...
il cambiamento stesso creerà un NUOVO gruppo distinto e separao da quello "ortodosso" ovvero legato alla regola


Sulla nozione di mamzer vds

1) vangeli del ghetto (opera dell'attuale rabbino capo di roma)

2)Il mamzer. Il bambino nato da una relazione adultera o incestuosa è un mamzer 9 . Il termine non ha un equivalente in italiano; la parola “bastardo” non è una traduzione ... www.morasha.it/tesi/fbbr/fbbr02.htm

chi è mamzer? per il precetto ebraico è qualunque figlio nato al di fuori di un vincolo matrimoniale in cui almeno uno dei genitori è ebreo


Al mamzer è precluso il sacerdozio ma, come ci ricordano i grandi maestri anche un mamzer può essere saggio e profondamente preparato



certo che se si utilizza la defnizione dei lev chadash è un altro discorso (vds sopra)

Anonimo ha detto...

mmm..forse sull'interpretazione dei testi diciamo la stessa cosa ma la stringatezza con cui mi sono espresso non ha giovato alla mia chiarezza.

verifichiamolo con un esempio:

ogni comunità di credenti deve elaborare i propri testi in un sistema religioso coerente: l'Eterno visto dalla caducità,
sulle norme divine infatti si può riflettere soltanto attraverso le nostre sinapsi aventi limitazioni contingenti al tempo e allo spazio (e alla capacità).

Al termine si ha un sistema religioso con un certo grado di liberalità.

Qui viene la mia contestazione:

quel che è assolutamente sbagliato è confondere l'adesione ad un sistema religioso con una serie di norme liberal con il NON rispetto di norme di un sistema religioso conservatore.


Nel primo caso , si ha comunque l'uomo che tenta di interpretare il divino ; nel secondo si ha un uomo che si rifiuta di fronte alla norma divina.

E' quel che accade oggi per esempio con molti credenti e l'omosessualità, l'attegiamento verso la donna e vari altri precetti.

Molti aderiscono a sistemi religiosi "reazionari" pur non essendo d'accordo con alcune norme di essi e , in ultima analisi, essendo d'accordo con altri sistemi religiosi progressisti.... sistemi progressisti la cui diversità sostanziale dai primi reazionari sta proprio in quelle norme non digerite dal credente liberal(ma formalmente conservatore)

La differenza è sottile ma esiste: un religioso riformatore NON giudica le norme divine ma interpreta secondo le contingenze, l'aderente ad un sistema conservatore non rispettando le stesse norme (per convinzione e non per "debolezza" ) giudica il divino.

La prima è un'operazione sui cui risultati si può discutere ma è operazione legittima; la seconda, per quanto mi riguarda, è un'operazione illegittima da parte di un credente.

certo gioverebbe un approccio meno romantico/tradizionale alla religione per evitare scissioni nella psiche degli uomini e , credo, ne gioverebbe anche la società complessivamente (con la messa in minoranza di organizzazioni non adeguate ai tempi)


poi, al solito, è opinione personale

Anonimo ha detto...

ehm.... rosa mi permetti un OT?

a proposito di corretto uso delle parole......
io consiglierei di dare un'occhiata a questa:

http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_%28Internet%29

tra l'altro ha delle divertenti immagini


ciao

p.s.
mmm... le donne in carne sono decisamente meglio delle anoressiche!! (mi sono meritato una foto? no eh! vabbè c ho provato)

maus ha detto...

bella label.

"ce lo mettiamo un cit.?" (cit.)

baci dal circolo polare

maus ha detto...

ah.
fai un piacere a me e al tuo blog... cassa l'idiota.

Rosa ha detto...

x maus:
azzo, non me ne ero accorta. E' così che funziona il plagio, imiti e non sai di imitare. Comunque lo aggiungo, il cit.
Quanto all'idiota, non è più solo, me ne è piovuto un altro in diretta dalla RL (uno che a stento ho sentito nominare, e che invece sostiene di conoscermi) e quindi moderare è diventato indispensabile.
x filomeno:
Eh, già, li attacco come la carta moschicida, i troll. La foto l'ho pubblicata qualche post più in giù...