Io ultimamente ho perso qualche colpo al cinema, ma "Stranger than fiction" (Vero come la finzione) non l'avevo proprio sentito. Quindi non so se lamentarmi della mia insipienza o della pochezza nazionale, per evitare figuracce mi tacerò.
Comunque [spoiler] un triste esattore, dalla vita assolutamente squallida e prevedibile un giorno inizia a sentire le voci, anzi una voce. Una voce di donna. E' un narratore, che narra le sue azioni. Da quel giorno la sua piatta esistenza, fondata sulla ripetizione, trova un traino ed inizia a svolgersi, ad avere un arco. Essendo narrata non può che diventare una storia. [fine spoiler] Non si può raccontare di più, si può solo consigliare di affittare il DVD e vederselo [qui il trailer. Per chi è fissata come me, però, dice troppo, quindi non vedetevelo].
venerdì 28 marzo 2008
stranger than fiction
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1 commenti:
è un bel film. e una magnifica risata in faccia alla verosimiglianza.
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