sabato 18 aprile 2009

io, la diabolica regina delle zolle

Non capita sempre, in treno, ma la settimana scorsa - sull'intercity per Torino - i compagni di viaggio erano un autentico piacere. Una gradevole signora romana, sulla sessantina, un suo coetaneo meridionale - un po' aspro ma simpatico - vissuto molti anni in Piemonte, e un tranquillo e piacevole ventiseienne di Pescara. Si parla del più e del meno, il giovane e mio figlio hanno interessi in comune, la musica, e poi la vivibilità di Torino e di Roma, e le chiacchiere scorrono gradevoli e leggere come allegre farfalline.
Quando fatalmente si arriva al terremoto e ognuno parte con le sue.
E chiacchiera che ti richiacchiera, io mi sono svegliato, io no, e le campanelline tintinnavano, e conosco una signora a cui è caduto un quadro in testa....il giovane pescarese - fino a quel momento mite e apparentemente del tutto ragionevole - assume una facies da Mr Hide e con occhio immoto e incarnato livido spara la seguente sentenza:

"D'altra parte è evidente che i terremoti fanno comodo a qualcuno".

Improvvisamente il vagone dell'intercity scompare e io mi ritrovo in it.politica.internazionale. La domanda è sul punto di sbocciare dalle mie labbra, con lingua biforcuta e sorriso sarcastico mi appresto a chiedere: "a chi...giovane ragazzo di Pescara - farebbero comodo i terremoti?" - ma la visione del volto di mio figlio, aduso sì ad una mamma un'anticchia scassaminchia ma non a quel mostro informe ed assassino che solo i NG riescono ad evocare, mi frena.
In fondo non è poi necessario sentire le sgangherate teorie deliranti di "tizio-qualsiasi-che-sembrava-così-simpatico": abbiamo tutti socializzato, andiamo d'amore e d'accordo, a che pro dunque appestare l'aria?

Reprimo il moto compulsivo alla flame, mi esce solo un verso tipo "gnuckm", e mi metto a leggere, dopo aver sorriso tra me e me delle mie paranoie. Di fondo debbo ammetterlo: è la paura di essere - io me personalmente - accusata di smuovere le zolle per qualche mio recondito interesse che io ignoro ma il giovane pescarese sa, che scatenano la mia avversione per il complottismo, avversione che arriva a farmi detestare Matrix ed X-Files senza neppure accorgermi delle innovazioni cinematografiche.

La cosa finisce lì dimenticata finchè oggi cazzeggiando in rete scopro che è proprio così.

E' per minare la moschea di Al Aqsa, che noi andiamo in giro per il globo a smuovere le zolle.

Al sito sono arrivata da Kelebek, dove si discute accanitamente la plausibilità della teoria, copio qui uno dei commenti della discussione scientifica perchè è un capolavoro:

"... io ho subito collegato gli ultimi bombardamenti su Gaza (bombardamenti a tappetto con bombe di ultima generazione di peso notevole... non certo leggere come le noccioline o le piume di un cardellino) con il terremoto in Abruzzo (v. la posizione geografica di Gaza)... ho il sospetto che possa aver contribuito ad accelerare e aumentare il fenomeno, già esistente in loco, dello sciame sismico... gli anziani di una volta solevano dire "non svegliare il can che dorme".
Tempo fa lessi sul giornale di un esperimento fatto in Gran Bretagna... all'ora x tutti gli individui presenti negli edifici scolastici dovevano saltare ... l'esperimento funzionò...il saltare insieme di oltre 1 milione di individui provocò un piccolissimo terremoto registrato dai sismografi... Inevitabili certe conclusioni se si considerano i continui bombardamenti,le trivellazioni, i vari esperimenti di cui noi non sappiamo o altro... e che siamo in più di 6 miliardi di individui a fare di tutto e di più ... concludo dicendo che forse il tizio non ha detto una cazzata...
http://eduseis.na.infn.it/didattica/moduloIII/onde.htm"

8 commenti:

Gillipixel ha detto...

dev'essere stato uno sforzo sovrumano per te, Rose, non sbranarti dialetticamente quel giovincello come un cetriolino nel sandwich :-D
quel tuo verso di trattenimento mi ha fatto venire in mente Fonzie quando cercava di dire che si era sbagliato :-)
molto ben scritto :-)

Psalvus ha detto...

Conosco Rosalucs da poco. Mink sono un pazzo, non credevo di star giocando con la tigre...

Anonimo ha detto...

Beh, 'tettonica' lo sei senz'altro.

Shylock

Rosa ha detto...

In effetti potevo intitolario "io, la tettonica regina della zolle"

Yossarian ha detto...

'io ho subito collegato gli ultimi bombardamenti su Gaza (bombardamenti a tappetto con bombe di ultima generazione di peso notevole... non certo leggere come le noccioline o le piume di un cardellino) con il terremoto in Abruzzo'

HAHAHAHA, dio santo Rosa,ma questi sono fuori come dei balconi! A parte che io conoscevo i bombardamenti a tappeto, ma quelli a 'tappetto' proprio no. Cos'e', sganciano tonnellate di nani sui palestinesi?
E comunque lo sanno tutti che e' stato il Mossad a provocare il terremoto in Abruzzo, tramite una diabolica macchina per 'l'amplificazione della peristalsi intestinale' sepolta in un buker a Ramat Gan. Funziona cosi': e' collegata a tutti i cessi d'Israele, tramite microfoni che convergono in un potentissimo amplificatore Marshall da 300 milioni di Watt. Quando si raggiunge il livello critico di 100.000 peti ebraici in contemporanea, dovuti a eccesso di Falaffel e Tahina, la macchina li riprende, li amplifica e li spara come onde sonore da 300.000 Db contro la placca africana causando un aumento della subduzione e faglie catastrofiche.

Rosa ha detto...

"Quando si raggiunge il livello critico di 100.000 peti ebraici in contemporanea"

ROTFL

Eugenio Mastroviti ha detto...

Beh, sì, vabbe', però la tipa che ha postato quel commento sul blog di Martinez è pure un caso umano, eh. Voglio dire, è un caso umano anche per gli standard piuttosto rilassati di quelli che in generale pensano che siano gli ebrei a far impazzire la maionese

sam ha detto...

C'è uno pseudo giornalista, molto apprezzato in rete, che ha lanciato un post sul fatto che in Abruzzo ci sono tantissimi clandestini rimasti sotto terra. Tutto questo senza alcuna prova, senza alcuna denuncia seria alla autorità competenti. Solo sulla base del fatto per cui, come in ogni città, molti scantinati sono affittati in nero.

Questa gente, questi complottisti, fanno più danni della destra.