Che per cantare bene non ci volesse necessariamente un naso greco l'avevo realizzato da un pezzo osservando Barbara Straisand: sono quindi piuttosto colpita dallo straordinario "caso" di Susan Boyle. Leggo su stimati blog, mi arrivano messaggi di cari amici , addirittura telefonate: "hai visto quella tizia, lì, alla trasmissione dei nuovi talenti inglesi?" "Sì, vista" rispondo "ma non è così incredibile che una bruttona canti bene" "sì, certo, beh, ma lei ha proprio l'aria di una casalinga di Glasgow".
Non replico ma rimango sempre più perplessa: perchè mai, di grazia, una casalinga di Glasgow dovrebbe per forza cantar male?
Non faccio in tempo a formulare il pensiero che mi telefona una cara amica "Ehi, ma hai visto alla TV inglese quella che ha vinto il concorso? Incredibile, impossibile, stratosferico, strabiliante! Sembrava proprio la Sora Matalena".
Sempre più perplessa, mi sfugge in nesso: ripasso mentalmente tutti i vecchi ubriaconi montanari trentini, valdostani, furlani col naso rosso come un semaforo, che appena aprivano bocca ti intonavano delle cantighe da commuoverti e farti venire i brividi lungo la schiena.
E' un fenomeno che si chiama "essere intonati" e che non ha niente, ma proprio niente a che vedere ne' con l'allure, ne' con l'età, ne' con la classe sociale. Ma allora... perchè?
E così mi sono immaginata il provino alla trasmissione inglese, stile il famoso provino di "dentone":
Arriva la bruttozza e sulle prime pensano di cassarla, ma - cazzo - proprio come nel famoso caso del talentuoso Sordi la donna vale, oh, se vale.
Solo che - tra i tempi patinati di "Dentone" e oggi ci sono di mezzo anni di reality show, con mocci al naso, ex dive cellulitiche, vecchie contesse che flirtano con i bidelli: non è un epoca oleografica, e dopotutto se ce l'ha fatta (quel cesso di) Arisa, forse si può provare anche con lei: basta mantenere i capelli grigio topo, spettinarli un po' che fa proletario, e infagottarla in un qualche vestitaccio da mercatino...
E'una sceneggiata studiatissima, ma - per qualche motivo che ignoro - nonostante la visibile "costruzione" arriva al cuoricino di tutti, belli e brutti.
Il cesso canterino sale sul palcoscenico e i presentatori scuotono - ad arte - la testa. Dalla giuria una signora sfodera un'espressione di compassione e la telecamera, guarda caso, si sofferma su ogni espressione beffarda, compatita, incredula del pubblico.
Che già lì, fosse anche la brutta in questione stonata come una campana ci sarebbe da prenderli a schiaffi per reimpostare il lato educativo, di questi qui, se non fosse che la faccenda l'è tutta una farsa.
Poi le viene chiesta l'età.
Quarantasette anni fa lei, e dal pubblico si leva un oooh! stupefatto.
Ora, non vorrei mai che si pensasse che questo mi faccia imbufalire perchè ho quarantasette anni, perchè - ebbene sì - ne ho proprio quarantasette.
Ma dico, signori, proprio non l'avete vista quella culona di Tina Turner che quarantasette anni ce li ha - sì - ma per gamba?
E che, all'improvviso in Inghilterra a quarantasette anni si appendono le corde vocali a un chiodo e si diventa sordomuti?
Niente, il pubblico stupisce, scuote la testa, compatisce e prende per il culo finchè la donna canta. E allora sono lacrime e catarsi: il brutto anatroccolo, il rospo che diventa principe, tutto condensato in due minuti di geniale contaminazione tra talent e reality show.
E a questo punto mi chiedo : in fondo non mi ci vorrebbe poi moltissimo a sembrare una vecchia commessa di suk cairota in pensione: basterebbe che smettessi di depilarmi e di usare chemioestetici a gogò sui capelli: 47 ne ho 47, intonata sono intonata - certo qualche lezione di canto ben fatta mi ci vuole - ma cribbio, i dischi vendono, eh?!
Non replico ma rimango sempre più perplessa: perchè mai, di grazia, una casalinga di Glasgow dovrebbe per forza cantar male?
Non faccio in tempo a formulare il pensiero che mi telefona una cara amica "Ehi, ma hai visto alla TV inglese quella che ha vinto il concorso? Incredibile, impossibile, stratosferico, strabiliante! Sembrava proprio la Sora Matalena".
Sempre più perplessa, mi sfugge in nesso: ripasso mentalmente tutti i vecchi ubriaconi montanari trentini, valdostani, furlani col naso rosso come un semaforo, che appena aprivano bocca ti intonavano delle cantighe da commuoverti e farti venire i brividi lungo la schiena.
E' un fenomeno che si chiama "essere intonati" e che non ha niente, ma proprio niente a che vedere ne' con l'allure, ne' con l'età, ne' con la classe sociale. Ma allora... perchè?
E così mi sono immaginata il provino alla trasmissione inglese, stile il famoso provino di "dentone":
Arriva la bruttozza e sulle prime pensano di cassarla, ma - cazzo - proprio come nel famoso caso del talentuoso Sordi la donna vale, oh, se vale.
Solo che - tra i tempi patinati di "Dentone" e oggi ci sono di mezzo anni di reality show, con mocci al naso, ex dive cellulitiche, vecchie contesse che flirtano con i bidelli: non è un epoca oleografica, e dopotutto se ce l'ha fatta (quel cesso di) Arisa, forse si può provare anche con lei: basta mantenere i capelli grigio topo, spettinarli un po' che fa proletario, e infagottarla in un qualche vestitaccio da mercatino...
E'una sceneggiata studiatissima, ma - per qualche motivo che ignoro - nonostante la visibile "costruzione" arriva al cuoricino di tutti, belli e brutti.
Il cesso canterino sale sul palcoscenico e i presentatori scuotono - ad arte - la testa. Dalla giuria una signora sfodera un'espressione di compassione e la telecamera, guarda caso, si sofferma su ogni espressione beffarda, compatita, incredula del pubblico.
Che già lì, fosse anche la brutta in questione stonata come una campana ci sarebbe da prenderli a schiaffi per reimpostare il lato educativo, di questi qui, se non fosse che la faccenda l'è tutta una farsa.
Poi le viene chiesta l'età.
Quarantasette anni fa lei, e dal pubblico si leva un oooh! stupefatto.
Ora, non vorrei mai che si pensasse che questo mi faccia imbufalire perchè ho quarantasette anni, perchè - ebbene sì - ne ho proprio quarantasette.
Ma dico, signori, proprio non l'avete vista quella culona di Tina Turner che quarantasette anni ce li ha - sì - ma per gamba?
E che, all'improvviso in Inghilterra a quarantasette anni si appendono le corde vocali a un chiodo e si diventa sordomuti?
Niente, il pubblico stupisce, scuote la testa, compatisce e prende per il culo finchè la donna canta. E allora sono lacrime e catarsi: il brutto anatroccolo, il rospo che diventa principe, tutto condensato in due minuti di geniale contaminazione tra talent e reality show.
E a questo punto mi chiedo : in fondo non mi ci vorrebbe poi moltissimo a sembrare una vecchia commessa di suk cairota in pensione: basterebbe che smettessi di depilarmi e di usare chemioestetici a gogò sui capelli: 47 ne ho 47, intonata sono intonata - certo qualche lezione di canto ben fatta mi ci vuole - ma cribbio, i dischi vendono, eh?!
37 commenti:
che sia la svolta rose? da blogger non proprio ricca a cantante strapagata? e dai provace!!! vengo a fare una clack senza freni, promesso... :-)
senza contare che avresti l'approvazione di amici e parenti tutti (contrariamente al caso in cui ti dedicassi alla politica con il personaggio di cui mi hai detto)
Argh! sei fuori copione! Dovresti dirmi "ma noooooo, tu non potresti *mai* fare quell'effetto lì... :D
x maus: LOL, già: bello avere tante carriere davanti, all'affacciarsi della mezza età!
Quale politica? Quale personaggio?
Dopo tanto predicare, con chi razzoli?
Racconta, racconta...
Shylock
Grazie Rose per avermi tolto le lenti del romanticume nell'osservazione di questo fatto di cui tutti parlano :-)
eeeeh, sapessi, sapessi che muvment c'ho io...
ma mica intendevo che potresti fare quell'effetto ero già proiettata sulla tua nuova brillantissima carriere canora :-) saresti fantastica!!!
x gillipix: ed è solo l'inizio, domani vedrai! :-D
potrei potrei, con un buon trucco la televisione fa miracoli! :-D
Muvment de panz?
No, sul serio: dopo essere inorridita ad ogni proposta e controproposta e aver lanciato anatemi a destra e a manca, sarei curioso di vedere cosa proponi tu, quando si tratta di sporcarsi le mani.
Shylock
Io ho 47 anni, sono grasso, e come si vede dal disegno del post sottostante assomiglio al generale russo cattivo dei film di James Bond. Pero' dopo 25 anni di onorata carriera batteristica mi spalmo ancora sul pane la meta'delle nuove leve ventenni. Rosa, fondiamo un gruppo punkanticlericale? Avrei anche il tuo nome d'arte: Patty Lateranensi
x Yossarian: Grande! Ma non si tratta solo di essere sovrappeso, dobbiamo anche studiarci un'aria da sfollati: "generale russo" suona troppo di moda.
x Shy: aumaumma, sono movimenti segreti... (io "inorridisco" ad ogni "proposta e controproposta"? Ma dove stanno 'ste proposte e controproposte?)
beh, a sentir te e questi son razzisti, e quelli son massimalisti, e quell'artri... alla fine non si capisce cosa ti sta bene: se strigni-strigni vai a votare turandoti il naso perche' stai affa' l'argine democratico, mica te la devi tira' tanto, essu'.
Shylock
x shy: ti avevo mai detto che non c'è niente di più agghiacciante di un polentone che parla romanaccio?
Razzistaaaaa!!
E poi non cambiar discorso: l'accento nei commenti non si sente.
Dimmi a chi hai venduto l'anima, piuttosto (che ti dico se hai fatto l'affare).
Shylock
intonata? ma guarda che li ho ascoltati i tuoi vocalizzi!!! il tuo gatto, poverino, correva per casa disperato!
Castruccio
x Shy: niente, ho avuto una proposta dal Dili, a patto che diventi l'ebrea antisionista del partito.
x Castruccio: Non correva affatto, quella era una danza!
'ti avevo mai detto che non c'è niente di più agghiacciante di un polentone che parla romanaccio?'
Uheila' sciura Rosa, se te ghet cuntra i pulenton? Vialter ande' in gir a suna' e bev e num pagam i tas ;-)
@Rosa & Shylock: pensavo di assumere Shylock come chitarrista per la band punkanticlericale. Voglio dire, m'immagino la scena dal vivo: lui fa il suo assolo, tu ti avvicini, gli sussurri qualcosa nell'orecchio e lui comincia a spaccare la chitarra contro gli ampli. Spettacolo!
Questa ugly Boyle me l'aveva segnalata uno su facebook 15 gg fa, ma vedo che sta già scoppiando la solita pandemia webbatica.
Ce noia! Impossibile prevedere quanto durerà e come evolverà. E' altamente probabile pero' che Susan, che per sua ammissione non ha mai baciato nessuno in vita sua, sfornerà un piccolo Shrek in men che non si dica. Il copione lo reclama.
E' stato gia' detto del sapiente montaggio dalla cabina di regia in questi casi: campi e controcampi sulle sopracciglia perplesse o zuccherose dei bellissimi giudici di gara. I meccanismi utilizzati dai registi per muovere le corde sentimentali del pubblico sono sempre piu' da asilo infantile.
x yossarian: scherzi? Se quello lì prova avvicinarsi alla mia preziosa ugola lo prendo a calci in culo.
x psalvus: caspita, psalvus, ma tu sei un notevole "susanboyleogo" per essere così blasé! Non la metterei sull'invettiva moralista: hanno costruito bene la scena, e la Boyle ha sfondato...e allora? Vogliamo inalberarci perchè una volta tanto - per una fortunata serie di occasioni - vince un concorso una che sa cantare?
WHAT? Se sei stata avvicinata da quegli avanzi della discarica della Storia e non solo non gli hai infilato una menorah in quel posto ma addirittura ci stai pensando, altro che anima: ti sei bevuta il cervello e vuoi svenderti culo, faccia e cistifellea tutto in blocco.
Una negra che andasse a fare da testimonial al Klan conserverebbe piu' dignita'.
Shylock
@Psalvus: guarda che Rosa ha ragione. La signorina sara' anche vergine e gli autori del programma su questo ci vanno a nozze, pero' sa cantare, eccome se sa cantare. Fidati dello Zio Yossi che, senza presunzione alcuna, un po' di esperienza ce l'ha nel settore.
AHAHAHAHAHAHHAHAHAHHHHHHHH ma che pirla boccalone che sei.
Ma ti pare che se mi avessero offerto un posto in parlamento sarei qua? Era solo un progetto, quello di diventare una ebrea antisionista per fare carriera: ma viste le reazioni degli amici non so se svilupparlo.
E chi ha parlato di posto in parlamento? Le house slaves servono, ma stanno nelle stanze della servitu', appunto, mica nel salotto buono.
E poi e' inutile che ritrai la manina fonfa, se ci sono state reazioni qualche azione che le ha suscitate ci sara' stata, no?
(Ma davvero hai bisogno che te lo dica qualcuno, per renderti conto di che merde sono quelli? E dai del boccalone a me?)
Shylock
Yoss, l'idea mi sconfinfera: suonare non son capace, ma se e' per quello neppure Syd Vicious.
Quanto alle obiezioni della pollastrella:
-da quando in qua le femmine hanno voce in capitolo nelle rock band (basta vedere cos'e' successo ai Beatles)?
-se non le vado a genio, meglio: materia assicurata per i tabloid, e' tutto grasso che cola.
Shylock
shy: azioni? reazioni? Ma di cosa blateri?
Brutta bestia, l'autodislessia.
Rosa: "ma viste le reazioni degli amici non so se svilupparlo".
I tuoi amici reagivano a che?
Shylock
Ma te l'ho detto! Sei pure sordastro, oltre che pirlastro: reagivano al mio progetto di fare carriera politica nei CI incarnando il ruolo della "ebrea antisionista". Comodo, semplice, remunerativo.
credo di essere abbastanza intonato e anch'io ho una certa esperienzaccia nel settore, ma il fenomeno Shrek-Boyle va inquadrato nella disciplina della freakology comparata. Nulla di male, ricordo l'esempio massimo in questo senso: Petrucciani, che aveva talento vero, quanto il nostro Bollani e forse anche di piu'...
Mi ricordo di quando suono' alla presenza di Woityla, dell'espressione facciale di quest'ultimo a fine concerto... etc etc
Ooooh, vedi che un po' alla volta ci arrivi?
Quindi un progetto siffatto esiste, almeno nella tua testolina ed ha trovato espressione, in un consesso piu' o meno vasto.
Umano e comprensibile che tu adesso la voglia buttare in ischerzo.
"Comodo, semplice, remunerativo."
Ceeerto, certo: i trenta denari piu' comodi e puliti della tua vita, come no.
Shylock
A dire la verità non ti ci facevo complottista.
Non è neanche la bruttezza, ma com'è impacciata. Tutti si aspettano una rpestazione da Corrida.
Questo è.
"A dire la verità non ti ci facevo complottista."
LOL, questo si chiama "colpo basso" ma non mi freghi!
Nei programmi televisivi infatti la regia non solo è prevista e prevedibile, ma è addirittura obbligatoria! :-)
Ma senti, siccome la casalinga di Glasgow l'ho tirata fuori io, posso spiegarti perché la faccenda ha fatto trasecolare me.
Che io sappia, nella trasmissione almeno due elementi non sanno un accidente di ciò che succederà: il pubblico, e la giuria. Questo ovviamente per generare situazioni sugose a livello di share. Non è un espediente recente, persino "La Corrida" lo usava, e infatti le facce che faceva Corrado erano la cosa più divertente di tutto il baraccone.
Quel che sto cercando di dire è che le reazioni catturate dalle telecamere sono innocenti, mentre le telecamere ovviamente non lo sono.
In questo senso, la mia reazione da casa non ha posseduto più spontaneità di quelle in televisione.
Tu ti domandi cosa c'è da stupirsi tanto, e la risposta è: per la stessa ragione per cui ogni volta che piove, non vai a controllare se - piuttosto che vera pioggia - non ci sia per caso qualcuno che sta tirando secchiate d'acqua dal tetto.
Si chiama spirito di deduzione, o pregiudizio, una dote umana che viene spesso denigrata (e in parecchi casi, a ragione) ma che se venisse a mancare ci ridurrebbe tutti come L'Uomo che governa l'Universo di "The restaurant at the End of the Universe".
Ipotesi suggestiva, ma poco pratica per condurre una vita normale.
Anni di esperienza (sia diretta che indiretta) c'insegnano che se una persona si veste come uno sfigato, si muove come uno sfigato, ha un lavoro da sfigato (o non ce l'ha proprio), e parla come uno sfigato, nel 99,9% dei casi, ci troviamo di fronte a uno sfigato.
Susan Boyle - che condivide una sinistra somiglianza con la crazy cats lady dei Simpson ( http://tinyurl.com/djs9mv )- è quell'0,01%.
Già questo giustificherebbe un qual certo stupore, senonchè, la signorina Boyle non solo canta bene, canta benissimo.
Personalmente, mi stupisco di chi canta così bene, a priori. O più che stupore, si può parlare di sorpresa. Perché cantare bene è un conto, ma cantare benissimo non è comune.
Avere una bella voce e la voce di Susan Boyle - parafrasando il caro Jules Winnfield - "ain't the same fuckin' ballpark, it ain't the same league, it ain't even the same fuckin' sport".
Per tessitura, profondità e intonazione (nonché interpretazione) Susan Boyle è un mostro canoro. Per di più, racchiuso nelle sembianze di una ultra quarantenne che porta malissimo i suoi anni, disoccupata, e dalle movenze ridicole.
Quindi io trasecolo sì, trasecolo come nemmeno il buon Giacobbo oserebbe. ROTFL!
Farla passare per una circostanza usuale, può suonare bene idieologicamente, ma la realtà dei fatti è che di Susan Boyle non ne esistono molte.
E i grulli di questo mondo, a conti fatti, son davvero grulli come sembrano di primo achito.
Dunque, perché non stupirsi quando si ha una dimostrazione lampante del contrario?
Iniziamo col dire che non sei affatto "tu", o solo tu. Sono la stragrande maggioranza dei miei amici.
E no: le reazioni del pubblico secondo me non erano affatto "innocenti": l'"ooooh" di sorpresa che si innalza quando lei dice l'età è escluso che sia spontaneo. Non c'era di che stupirsi all'età, visto che ne dimostrava ancora di più, e la reazione è stata all'unisono. Orchestrata. Il pubblico quindi - sarei pronta a scommetterlo - era avvisato.
Inoltre di norma quando qualcuno va in TV si cerca - come è logico - di renderlo - nei limiti del possible, gradevole. Un filo di trucco, un vestito carino i capelli pettinati e magari anche tinti. Invece in questo caso la regia ha scelto e voluto che questa qui si presentasse come una povera desperà. Per me non ci sono grandi problemi RB, non ti sto facendo una questione morale: ci mancherebbe. Dico solo che l'operazione è una contaminazione tra reality e talent show, e che la faccenda è stata del tutto studiata, in quella direzione. A me sarebbe piaciuto vederla ben vestita, ben truccata e con qualche dritta in più su come stare sul palcoscenico: l'avrei trovato più "dignitoso", nei confronti di una che canta bene e dovrebbe avere bisogno di apparire come una profuga per emergere.
Scusa, ma io continuo a non capire il succo del tuo malcontento.
Diamo per buono il fatto che l'audience e la giuria siano stati imbeccati. Io continuo ad avere dei dubbi, e ho l'impressione che quel mormorio del pubblico fosse più per il wolf whistle che è risuonato in platea, che altro. Ma diamo per buona la teoria dell'imbeccata.
Tu nel post ti domandi che c'è da stupirsi, e io penso di averti delucidato su cosa ha stupito me. E direi che grosso modo quel che ha stupito me ha stupito altri svariati milioni di persone, quindi direi che la trasmissione ha funzionato.
Cosa deve fare una trasmissione per raggiungere il successo? Funzionare.
E soprattutto, cosa toglie al talento di Susan Boyle, il fatto che il pubblico in sala e lo staff del programma sapessero già cosa sarebbe successo? La risposta è: niente.
Di sicuro chi ha visto la performance di Susan Boyle alla Tv o via internet non sapeva un accidente di nulla, e la reazione è stata dirompente.
Si poteva prevedere una reazione dirompente da parte della stragrande maggioranza del pubblico a casa, considerata la situazione? Sì, si poteva.
E se tu fossi stato il curatore della trasmissione, avresti evitato che questo accadesse in nome di non so bene quale dignità se non violata, almeno - a parer tuo - intaccata?
Ti ricordo che quello è il guardaroba di Susan Boyle, quelli sono i suoi capelli, e quella è la sua faccia senza make-up. Non è che l'hanno conciata così per creare sensazione, l'hanno lasciata così, perché sensazione avrebbe creato.
Avrei trovato poco dignitoso che la forzassero ad apparire una gattara, non che l'abbiano fatta esibire così come probabilmente va a fare la spesa (e come s'è presentata per esibirsi di sua sponte), seppur per indubbio tornaconto.
Al contrario, non vedo che dignità avrebbe acquisito Susan Boyle se le avessero dato una passata di trucco e parrucco, considerato che non mi pare abbia dimostrato il minimo imbarazzo, né prima, né durante, né dopo l'esibizione.
A me, dall'istante in cui ha aperto bocca per cantare, pare che non abbia difettato di dignità, anzi.
E non credo che a Susan Boyle serva alcuna dignità posticcia per farla sembrare quel che non è, quando ha già dimostrato ampiamente di avere la sua, e in maniera piuttosto definitiva.
Tu hai fatto l'esempio del Dentone, ma con questo tuo ultimo discorso, saresti stata quella che in sala regia avrebbe suggerito - "Mandiamolo in onda, ma mandiamolo prima da un dentista".
Invece, Dentone, come Susan Boyle è finito in onda così com'è. Grazie al contrasto estremo tra il suo aspetto esteriore e le sue doti interiori, è diventata una star.
Non credo che sia rilevante il domandarsi se sarebbe accaduto lo stesso nel caso che si fosse esibita "sistemata", perché probabilmente l'unica cosa reale di tutta la faccenda, è proprio lei. E lei non è "sistemata". Penso che "sistemarla" sarebbe stato l'unico vero inganno che la produzione avrebbe potuto compiere. L'unico che conta. Perché a me onestamente se il pubblico e lo staff fosse al corrente, frega meno di nulla.
Non inficia in alcun modo l'impatto che Susan Boyle è stata capace di generare. Perché è quel che è.
Guarda Rosa, per me puoi anche non pubblicare il commento. Non voglio portare avanti la polemica a oltranza, probabilmente la pensiamo solo in maniera diversa.
Ti ho scritto questo commento, solo perché non sono d'accordo con il tuo punto di vista e volevo lo sapessi.
Smollalo lì. :)
x RB: Come dicevo, non è una questione etica ma estetica. Loro hanno costruito una summa delle fiabe universali in un minuto di esibizione, e per questo sono stati dei geni: mica lo nego. Io continuo a pensare che lo iato tra aspetto fisico/condizione sociale e la vocalità non rileva in se', non è raro, non deve stupire, mentre rileva - quello sì - il fatto che in TV, come nei matrimoni, ci si va - sempre - acchittati. A meno che non si voglia "sottolineare" ciò che normalmente (e spontaneamente) si attutisce. E per questo trovo non ci fosse nulla di "spontaneo" nella presunta spontaneità della Susan. Senza nulla togliere alla sua voce e alla sua carriera futura, e sperando che le facciano cantare pezzi un po' meno melensi.
Quanto alla polemica, mi pare ovvio che mi ci diverto.
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