Una spiaggia deserta, lunga, nera, il vulcano dietro alle spalle e un mare piatto e trasparente.
Vento fresco sulle spalle, sole caldo sulla pelle, acqua tiepida sui piedi: profumata, invitante.
Addosso solo una piccola maschera, e via: cosa al mondo può rovinare un tuffo così?
martedì 18 settembre 2007
stromboli 4 - il mare a settembre
Pubblicato da Rosa alle 19:16
Etichette: vacanze, vita quotidiana
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14 commenti:
il mal di denti?
a Stromboli ci andai una diecina di anni fa. L'hai visto il film di Rossellini? Bellissimo.
Mi ricordo di un cimiterino in disarmo fuori mano, lontano dai flussi turistici. Pieno di maioliche multicolori sbreccate sulle tombe molto povere, tombe che definirei, ma con rispetto, arlecchinesche.
Mi ricopiai una scritta incisa su una di queste tombe, di una vecchia signora, che diceva...
Aho' non mi ricordo piu', ma era bellissima. Magari la cerco e la metto dopo.
Psalvus
mi pareva che il disegno fosse piuttosto esplicito. No, il mal di denti è passato.
x psalvus:
Io ho visto un cimiterino salendo sul vulcano, nella passeggiata che porta alla sciara del fuoco (ma non la mulattiera). Bellissimo, veramente. Ho pensato a un mio amico, che - costretto a stare al polo nord per qualche mese per fare ricerca con l'università - era angosciato all'idea di morire e venire sotterrato in quel posto freddo e inospitale. Quel cimiterino invece aveva tombe con vista mare, su strombolicchio, tutte un po' sconnesse e vecchiottine, ma meravigliose! Chissà se era lo stesso che hai visto tu...
No, il film non l'ho visto.
ecco, l'ho trovato, era il '98.
M.R.G. 26 8 1908, 1 7 1990
DORMO
NON BUSSATE
SONO NEI COLORI CHE VI CIRCONDANO
VI AMO
il film di Rossellini va visto, è molto... spirituale.
Psalvus
Senti... la vogliamo finire questa guerra stupida?
Io non ho interesse alcuno a farti fare la figura della stupida e non è mia intenzione esserti nemico; prendi atto che se siamo arrivati a questo è grazie alla TUA chiusura mentale che ti impedisce di accettare tanto le idee diverse dalle tue, quanto la possibilità che possano esistere modi diversi di vedere le cose e, a maggior ragione che il prossimo ogni tanto possa anche aver ragione.
Fai tu
Castruccio, cerco di sintetizzarti la mia posizione.
La mia guerra è del tutto inesistente: ti ho chiesto di non inviare commenti ripetitivi, OT, insultanti e soprattutto in numero eccessivo su questo blog: non ti ho chiesto di non esprimere la tua opinione, ma - casomai - di contenerla: non nei toni ne' nei contenuti, ma proprio nel numero di interventi.
Tu hai ritenuto di non voler in alcun modo sottostare alla regola ho stabilito per lo spazio che gestisco, e io ho - molto malvolentieri - moderato il blog.
La mia guerra si ferma qui.
Quanto alla *tua* guerra, tu puoi stalkerare tutta internet, scoprire altari e altarini di quello che scrivo su usenet da quattro anni con i miei nickname, e puoi scriverne dove ti pare e con i toni che più ti garbano.
Non fa piacere avere un esegeta livoroso, ma il rischio di ritrovarselo tra i piedi fa parte del gioco di chi si espone in rete. E comunque è un tuo diritto che non intendo ostacolare in alcun modo. Invece la mia tolleranza nei confronti di azioni di rilevanza penale, come ad esempio l'abuso di e-mail private con l'uso di fake mailer, e altre violazioni della privacy mie o altrui, è del tutto satura.
Non saranno - e questa non è guerra, è autodifesa attraverso i mezzi che mi sono consentiti dalla legge - tollerati altri episodi di illeciti penali.
"Non saranno - e questa non è guerra, è autodifesa attraverso i mezzi che mi sono consentiti dalla legge - tollerati altri episodi di illeciti penali."
"Altri" ossia successivi, presume l'esistenza di precedenti episodi, a me imputabili.
Delle due l'una, o tali opisodi non esistono (e quindi menti sapendo di mentire) o esistono davvero ma non sono ascrivibili alla mia persona.
In ambedue i casi trasformeresti la diffamazione - ossia quanto hai già scritto - con la calunnia.
ma inutle spiegartelo, visto che non lo riusciresti a capire
ti saluto e ti rilascio a quel caos che chiami vita e definisci casa
Ci sono stati episodi passati, certo. Se ti riguardino o meno te ovviamente può solo deciderlo un indagine della polizia postale, a cui sarà consegnato tutto il materiale che riguarda il mio blog e le mie e-mail nel malaugurato caso in cui si verificassero nuovi episodi di grave violazione della privacy, abuso di identità, abuso di indirizzi e-mail.
Hai una capacità di sopportazione che a me manca.
Invidia, allo stato puro.
Dacia
"Se ti riguardino o meno te "
a te ti???
a te ti???
Il disegnino era uno risposta piu' che eloquente.
Un paio di anni fa, proprio a Stromboli, ne ho beccata una in faccia: e' un dolore che non auguro a nessuno (tranne forse a Bill Gates...)!!! :)
caspita, in faccia è brutto...
Credimi, non e' immaginabile :D
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