martedì 15 luglio 2008

le donne non si toccano nemmeno con un fiore

I pettegolezzi e le irrisioni all'indirizzo della ministra Carfagna hanno provocato indignazione soprattutto a sinistra - a nome di un femminismo un po' curioso, fondato sullo slogan "una donna non si tocca nemmeno con un fiore" - e strani, molto strani paragoni. Ha senso paragonare la Mara con Rutelli, come ha fatto Uriel (si mormora che sia stato l'amante di Pannella) o con Nilde Iotti, come fa oggi Dacia Valent?
Io credo che il punto interessante non sia il affatto sesso, ma la chiarezza intorno ai criteri con cui si investono di prestigiosi e ben pagati incarichi pubblici. Se questi criteri appaiono poco trasparenti, ed emerge una possibile relazione tra l'assunzione di una carica istituzionale di prestigio e il favore che il beneficiario di tale carica ha elargito proprio a chi aveva il potere di investitura, non vedo perchè il cittadino dovrebbe venirne conoscenza sì, ma solo ed esclusivamente se il favore di cui sopra non è di natura sessuale. Che senso ha?
Nilde Iotti, da staffetta partigiana a presidente dell'UDI, viene eletta nel '48 e diventa presidente della Camera nel '79, di certo non grazie a quel che faceva con Togliatti - morto da più di dieci anni. Altrettanto assurdo è il paragone con Rutelli. Posto che inizia la sua militanza politica 79 nel partito Radicale, e nel '90 ha il suo incarico da ministro da Ciampi - non già grazie alla sua fedeltà a Pannella ma invece al suo tradimento - qualsiasi storia di letto di Rutelli è priva di qualsiasi rilevanza o interesse, e non andrebbe neppure nominata, neppure se il presunto amante fosse Ciampi (per quanto la vicenda, lo ammetto, avrebbe un suo appeal).
Ma se un benemerito sconosciuto che fino al giorno prima si è occupato di francobolli diventa ministro, ed è l'amante/dentista/avvocato di chi lo nomina, direi che saperlo - e valutare il criterio dell'incarico - è un diritto. E se il beneficiario dell'incarico è donna e il favore è una faccenda di sesso, pace. Mi pare stoltamente bacchettona l'idea di censurare una notizia di corruzione, solo perchè l'oggetto dello scambio è il sesso. Fra l'altro, lo stipendio da ministro mi pare risarcisca ampiamente anche la sofferenza dell'essere esposti alla satira e al pettegolezzo.

13 commenti:

Gillipixel ha detto...

Con la logica admantina che ti contraddistingue, mi sembra che tu abbia spaccato il capello esattamente in 4, dear Rose of Luxemblogland :-)...machiavellicamente parlando, il punto è proprio questo: a discriminare l'affidamento di qualsivoglia carica, dovrebbero essere esclusivamente le capacità, le competenze e il valore professionale del prescelto...in questo caso, le vera stonatura (per usare un eufemismo) sta proprio nella scelta di un ministro dal curriculum più fondato su valori mass-mediatici, che non effettivamente comprovante una esperienza di rilievo. È questo che dovrebbe costituire l’essenza delle critiche, e non le remore riguardo le sue abilità irrumatorie preministeriali :-)…
Tuttavia, c’è un piccolo “ma”: senza andare a scomodare addirittura il grande Wilfredo Pareto (ma un po’ lo scomodo, dai :-), sappiamo che l’umano considerare, spesso e volentieri si lascia guidare maggiormente da moti di passione, affetto, impulso, rabbia, amore, partigianeria, che non da raziocinio, ponderazione, fredda analisi…gli umani son fatti così, sono strani, hanno più fiducia nell’irrazionale che non nella logica…si divertono molto di più ad usare la pancia che non la mente…forse perché, come diceva quel tale (non ricordo bene se era Oscar Wilde o Bombolo :-) tutte le cose migliori ed appassionanti della vita, o sono proibite, o fanno ingrassare, o (…aggiungerei io) sono prive di logica…

Anonimo ha detto...

sono d'accordo con te infatti sull'argomento nei miei post

http://rageagainsttheworld.wordpress.com/2008/07/15/risposta-a-dacia-valent/

http://rageagainsttheworld.wordpress.com/2008/07/10/politici-informazione-e-privacy/

http://rageagainsttheworld.wordpress.com/2008/07/09/il-pompino-e-le-istituzioni/

Anonimo ha detto...

vorrei spaccare il quarto di capello in altre due meta' e faccio sommessamente notare che "irrumatorio" e' nella fattispecie un aggettivo improprio. Infatti l'irrumatio e' l'atto che fa la madre nel portare la mammella alla bocca del neonato.

Per analogia irrumatio e' atto maschile, quanto fellatio e' atto femminile.

Eugenio Mastroviti ha detto...

Scusa Rosa,

sinceramente, il problema non mi sembra sia che la donna non si tocca neanche con un fiore. Il problema mi sembra essere che tutta sta storia dei mugoloni nasca da illazioni e "si dice"; e perdonami, ma ho una reazione istintiva quando tutte le critiche che si riesce a fare di una bella donna si riducano a "si dice che faccia le pompe".

La Carfagna ha una tale lista di inadeguatezze che le sue prestazioni sessuali nel conteggio non ci dovrebbero entrare proprio; anche perchè, diciamocelo, in forma reale o figurata, tutti i ministri di questo governo sono lì perchè hanno offerto uno o più orifizi a Berlusconi, e quindi, ancora, puntare tutta la protesta sul fatto che la Carfagna fa i pompini significa sprofondare a livelli che lascerei volentieri a Bossi e ai suoi accoliti

dacia ha detto...

Ecco, come dirlo...... QUOTO [anche se l'ho "confusamente" preceduto] Mastro Mastroviti.
iaia

Rosa ha detto...

x mastroviti:
mi sfugge il senso di quello che sostieni. Cioè, d'accordo, così fan tutti, ma è giusto o no sapere che il tale è diventato ministro perchè è avvocato di Berlusconi e il talaltro perchè gli ha cavato un dente senza fargli male? Mica ti viene in mente di sostenere che sono particolari da omettere perchè "privati"? Trovo ossessiva questa enfasi sul sesso, non è la pompa che dà scandalo, ma lo scambio di favori, eddai.

Rosa ha detto...

Poi, sì, Eugenio, sono tutti lì a dire che la Guzzanti non avrebbe dovuto attaccare la Carfagna perchè "donna": Clinton/Levinski hanno dato lavoro ai vignettisti per mesi e mesi, senza che nessuno si stupisse. E lì davvero lo scandalo era inesistente, eh...

Ma cazzo, questo fa ministre le sue amanti e non si deve sapere perchè se no sai la donna sai che figura ci fa?

dacia ha detto...

no Rosa, non si tratta di questo.

Si tratta del fatto che attaccare una donna che fa politica, magari malissimo, su fatti sessuali equivale a quello che gli avvocati difensori degli stupratori facevano nelle aule di tribunale alle vittime di stupro.

tu sostieni che non si tratta di sesso: si tratta solo di sesso: dimmi che qualcuno ha detto che cicchitto fa le orge con gli animali da cortile, o che previti era un bevitore di piogge dorate...

su, lo sai anche tu che hai una posizione inaccettabile, poi se vuoi, vengo con te e ti reggo lo strascico da bacchettona (ne ho trovata una peggio di me.....) e manifesto contro il fatto che quella gran figa della Carfagna, che di politica ci capisce un cazzo [magari] e che comunque ha delle posizioni di merda su ogni singolo filamento dello sciibile politico, facendo un pompino è diventata ministra.

si dovranno egliere meglio i cazzi che si succhiano, da oggi in pi, che vuoi che ti dica...

iaia

Gillipixel ha detto...

per psalvus: ti ringrazio per la precisazione...non avevo certo la pretesa di far passare "irrumatorio" per una parola corretta secondo il dizionario, era solo una forzatura linguistica semi-seria...so bene di non sapere :-) e nei contesti in cui è concesso, mi è sempre piaciuto giocare con le parole, anche a costo di essere terminologicamente poco ortodosso, ma lasciando magari aperta la possibilità di creare cortocircuiti concettuali fecondi di nuove possibilità di riflessione...
interessante l'etimologia del termine, non la conoscevo, grazie ancora per il tuo approfondimento...

Anonimo ha detto...

pare che il presidente del consiglio sia sessualmente inattivo da diversi anni. Come tutti sanno infatti, ma chissa' perche' fanno finta di non sapere (forse per rispetto umano), il premier è stato sottoposto ad intervento chirurgico urologico già molti anni fa.
Quindi, tecnicamente, l'espletamento della funzione di cui stiamo parlando sarebbe impossibile.
E' chiaro dunque che quando si parla di pompa al premier ci si esprime in senso figurato, che tradotto significa rituale di sottomissione all'Animale Alfa del branco.
E d'altronde che cos'e' la pompa (come la chiamate voi) qual e' il suo significato profondo, subliminale se non quello di una celebrazione di un rapporto di sottomissione?

Rosa ha detto...

Scusa, Dacia, io posso capire i discorsi sulle illazioni e balle varie, tu però continui a dire che la Carfagna non dovrebbe essere attaccata perchè è donna. Sbaglio? Cioè, un comico dovrebbe astenersi dal pigliare per il culo un potente signore che incorona chi gli offre gradevoli servigi perchè quest'ultimo... è donna? Sai che è un modo di ragionare assolutamente bizzarro?

Rosa ha detto...

x psalvus: l'impotenza è un effetto collaterale dell'operazione alla prostata solo in casi sfigati, tutti gli altri marciano tranquillamente. Quanto alle pompe, se pensi che metti i "gioielli di famiglia" [cit] sotto i denti della tua signora, sarei curiosa di sapere chi sottomette chi. Continuo a pensare che se a praticare il sesso sono persone poco propense allo scambio di favori e/o ai rapporti sadomaso, quello che si fa è fonte di piacere, non di potere o di umiliazione.

Anonimo ha detto...

in effetti da questa prospettiva non l'avevo mai guardata la cosa... ma dimmi, sareste così crudeli da compiere un'atto di sedizione così inumano e sanguinolento?

Ha proprio ragione il reverendo Otto Kallscheuer quando se la piglia con "l'egalitarismo edonistico e gli effetti ultimi della liberazione sessuale"...