lunedì 23 febbraio 2009

rombi futuristi e sol dell'avvenir

Sono reduce da una festa futurista.

Ah, non ci sono andata, intendiamoci, sono reduce perchè viene a farmela sotto casa, Alemanno, la festa futurista - bum bang - il rombo dei motori: Al di là del fatto che la destra anti-culturame ha ben poco da far fruttare, ed è normale che lo sprema, l'effetto di una festa futurista di questi tempi è piuttosto sconcertente. Difficile infatti immaginare niente di più anacronistico: dice, almeno insieme al petrolio finisce l'effetto serra. Col cazzo: Lovelock - che è il più ottimista di tutti - pensa che chi non morirà di guerra o carestia (gente darwinianamente attrezzata, sicuro) potrà forse emigrare ai poli.

Il bello del futuro che abbiamo di fronte è che ci ucciderà di sicuro, non si sa se di guerre, carestie o fumi mefitici, ma bel frattempo, chi ha il gusto dell'orrido può inventare nuove modalità partecipative, o farsi una buona scorta di pop corn e patatine e stare a guardare.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma con questa cosa dell'apocalisse prossima ventura sei proprio fissata, fija mia bbella, lassatelo di'.

Shylock

Rosa ha detto...

già.

Rosa ha detto...

già.

Anonimo ha detto...

A parte l'interpretazione di Alemanno del futurismo, che posso ahime' ben immaginare...beh a me Boccioni e Balla fanno impazzire e anche il 'menu' della cucina futurista non e' male, io adoro il 'pollofiat' e francamente ora che mi ci fai pensare, appena torno in Italia entro in un bar fighetto e ordino una 'polibibita'


Yossarian

Rosa ha detto...

No, niente in contrario, i futuristi son fichissimi, ne' me la prendo col fatto che sono un po' fasci, è che tutte queste esaltazioni sui rombi dei motori e sul futuro luminoso al momento mi paiono un po' fuori tema (sarà che son catastrofista come dice shylock)

farlocca farlocchissima ha detto...

ma la parte destrorsa del futurismo è arrivata ormai a movimento più che avviato... certe cose erano più che geniali, sono stati i primi a far diventare arte anche un cuscino fatto a maglia.
be' comunque il futuro uccide per forza a meno che non sei highlander :-)

Rosa ha detto...

sì sì, che il futuro uccida è verissimo, ma non vi sembra che siano un po' datate, se non anacronistiche, se non grottesche, le esaltazioni del rombo dei motori e tutte ste menate qua? Cioè, al di là del fatto che erano bravi,che hanno fatto delle belle cose, mah, l'ideologia mostra un po' la corda, no?

Palmiro Pangloss ha detto...

BANG! VRRRROOOOOOOM!


Za-BUM! PAM PAM PAM KarKKaBBum

BANG


B A N G! B A N G! B A N G!

farlocca farlocchissima ha detto...

per carità se guardi alla retorica futurista fa venire l'orchite! e averceli sotto casa te la fa venire grave :-)
però preferisco pensare alle molto più numerose cose belle che si sono inventati, penso a marinetti che è stato uno dei pochi artisti felici e di buon umore della storia dell'arte, a certi monologhi futuristi (mi pare anche palazzeschi si lanciò in una cosa di teatro bellissima)... il rombo dei motori e l'esaltazione della tecnologia erano in fondo solo strumento di rottura, la sostanza era "cercare di essere vivi" e sopratutto felici.

Anonimo ha detto...

forse pochi conoscono le cose che Marinetti scrisse e disse sul declinare della sua vita. Un altro po' e avrebbe riscritto la sonata al chiaro di luna di un pastore errante dell'asia, con singulti e palpiti.
Rincoglionimento futurista o risveglio passatista?



"Il più son balle". Ernesto Rossi