domenica 14 giugno 2009

idealismo culinario

Cerca - e non è impresa da poco - di convertire l'Inghilterra tutta alla buona cucina a partire da Rotheram: l'idea - basata sullo storico passaparola da madre a figlia - sposta il canale di trasmissione da verticale ad orizzontale: ognuno dei suoi di otto allievi, poverissimi e totalmente incapaci di cucinare, superintossicati da fast food, si è impegnato ad insegnare ogni ricetta ad altri due amici: Jamie Oliver ha aperto un food Center e racconta la sua avventura revolucionaria sul canale del Gambero Rosso: the Jamie's Ministry of Food.

21 commenti:

Yossarian ha detto...

Guarda, quella che segue e' ovviamente la mia opinione personale su Jamie Olivier:

L'idea era buona, il personaggio, il suo snobismo neppure tanto velato e la sua attitudine paternalistica da Upper Middle Class Liberal, semplicemente insopportabili.

Il programma l'ho visto tutto e concordo con quella parte di inglesi, non necessariamente conservatori, (si e' beccato rampogne ferocissime pure dal Guardian), che lo hanno bocciato.

Inoltre, credo che in Inghilterra il mangiar male, come del resto il bere troppo, sia un problema trasversale che attraversa tutte le classi sociali. Non a caso il Liberal Olivier ha la sua controparte in Nigella Lawson, una altrettanto insopportabile rampolla Upper Class, e parlo di aristocrazia, (il papi era un illustre MP conservatore) che pur non avendo nessuna qualifica da chef, ( Olivier quantomeno e' un bravo chef) propugna i valori di una cucina casalinga e tradizionale di stampo Middle England.
Cucina che fra l'altro e' il trionfo della caloria, del grasso, e dell'intoppamento arterioso, con buona pace dei poveri proletari da council flat, che l'augusto paternalismo vittoriano in salsa liberal di Jamie Olivier cerca di riportare sulla retta via.

Dovresti sentire come parla la Lawson. E' la regina dello 'stiff upper lips'.

Lei 'MIDDLE' non lo pronuncia 'MIDDL'. Nel suo inglese public school si pronuncia MITTL.

Comunque, amici inglesi, mi dicono che in Albionia si e' 'mangiato casalingo' fino all'incirca alla meta' degli anni 80.

Nota polemica: ( ti avverto in anticipo :-) )

Se quel pacco clamoroso che corrisponde al nome di cibo biologico (non tutto a dire la verita')non costasse ingiustificate cifre da capogiro, ma semplicemente una cifra normale, e dico normale, non da svendita, forse i proletari di Rotheram ( citta' del profondo e povero nord albionico, non a caso scelta come bersaglio dalla crociata 'dall'illuminato' Olivier) mangerebbero un po' meglio, senza bisogno di 'maestrini dalla penna rossa'.

Mi risulta che anche Ken Loach non sia un grande ammiratore di Olivier.

E' non e' per buttarla sul politico, ma qui in Albionia ( che dio abbia in gloria questa fantastica isoletta di pazzi furibondi), questa e' una questione politica, e soprattutto di classe sociale.

Rosa ha detto...

minchia ma allora sei uno scassacazzi di professione! Ma come, io che ho appena evitato un post per spiegarti che il grottesco fa ridere al cinema ma non nella realtà :-D

Comunque non ho capito che c'entra il cibo biologico, con tutto ciò.
A me lui non è antipatico per niente.

Yossarian ha detto...

@Rosa: 'minchia ma allora sei uno scassacazzi di professione!'

ROTFL, ho seguito un corso accademico speciale e il Magnifico Rettore nel consegnarmi il riconoscimento ha esclamanto: 'ma lei e' mille volte meglio di quella frantumacippe positronica della Lucsemblog! E mi creda, ce ne vuole'

Il cibo biologico e' effettivamente una questione piu' britannica e ha a che fare con altre trasmissioni ( sui polli!),quindi faccio ammenda per l'OT.


Ripeto, quella su Olivier era una mia opinione personale. A me sta antipatico per i motivi sopracitati, ma l'idea non era malvagia.


'un post per spiegarti che il grottesco fa ridere al cinema ma non nella realtà :-D'

Questo dipende dalla percezione personale del senso dell'umorismo e la nostra evidentemente non collima. No problem, va bene cosi', ma non credo che al riguardo vi siano leggi scolpite nella pietra e senza alcuna presunzione, non credo di avere bisogno di spiegazioni pedagogiche (neanche tu da parte mia del resto).

Saludos

Yossarian ha detto...

Comunque, era l'idea di 'idealismo culinario che mi lascia un po' perplesso.

Cos'e'? 'Potere ai pizzoccheri'?

MLLDC? 'Movimento di Liberazione Lardo di Colonnata'?

Gillipixel ha detto...

le baruffe rosalucs-yossarioniche sono impagabili :-D
siete fortissimi!!!

Rosa ha detto...

"Questo dipende dalla percezione personale del senso dell'umorismo e la nostra evidentemente non collima."

E anche la distanza fa il suo bell'effetto credimi. O tu davvero non pensi che Mussolini fosse grottesco? Hai mai visto il film "Suss l'ebreo"? Mio padre mi ha mandato a vederlo che ero ragazzina, ad un cineclub. Ero molto lontana da quei fatti e ho riso di gusto. Ti assicuro che l'incazzatura che gli è presa al ritorno dal cinema è stata una informazione potente. I dittatori fanno ridere quando li descrive Woody Allen, o quando li si guarda da lontano.
Il dittatore dello stato Libero di Bananas è arte. La realtà non può essere arte.

"non credo di avere bisogno di spiegazioni pedagogiche"

Ah, cioè io confesso di essermi trattenuta dallo scassarti il cazzo e tu - dopo avermi "spiegato" i cuochi liberal - puntualizzi che non hai bisogno che io lo scassi a te?

Yossarian, questa è GUERRA!

:-D

Rosa ha detto...

x yossarian: credo che chi si occupa di trasmettere cultura (scienza, letteratura, cucina, qualsiasi campo è buono) in un ambiente refrattario debba avere un forte motore idealistico. Altrimenti ti sfracelli le balle dopo pochissimo.
Mi ricorda un po' (anche fisicamente) il Baricco dei tempi in cui faceva la trasmissione sull'opera. (il quale ovviamente si è sfracellato le balle e si è dato - con risultati assai meno entusiasmanti - alla letteratura.) E - no - non c'è assolutamente bisogno che tu mi dica fino a che punto ti sta sul culo Baricco. Assolutamente.
E' una cosa che semplicemente so già.

Yossarian ha detto...

@Rosa: No, guerra no...non potrei farcela, sono ancora esausto dall'ultimo scontro. :-)

Rosa, con pacatezza, e visto che il tuo discorso e' in linea di principio valido e mi trova d'accordo, lasciami aggiungere due cosette:

Io non ho riso dei libici Rosa, bensi' del circo scatenatosi in Italia.

Ho visto Suss l'ebreo e non ho riso, ho letto Mein Kampf e non ho riso ( fra l'altro Hitler non sapeva scrivere).

E tuo padre ha fatto bene a incazzarsi, perche' in quel caso non c'era nulla da ridere.

Ma credo di avere ben chiara la percezione di quello di cui si puo' ridere e quello di cui non si puo' e non si deve.

E comunque anche i cubani ridono di Castro, Rosa, cosi' come i russi ridevano del comunismo. A volte ridere e' l'unica cosa che resta.

A proposito di Allen e di umorismo ebraico:

Non ho mai sentito il mio nonno acquisito di Tel Aviv ridere dell'Olocausto ( lui e' fuggito prima ed e' sopravvissuto, gli altri familiari no) ovviamente, ma l'ho sentito ridere della stupidita' dei nazisti e dei sovietici e quando raccontava di come era arrivato ad Haifa a volte faceva spappolare dalle risate nel descrivere l'imbecillita' di certi ufficiali inglesi.


Nessun ebreo bielorusso ha mai riso dei pogrom zaristi, ma ho sentito innumerevoli barzellette yiddish sull'imbecillita' degli ufficiali dello Zar e sulla vita sotto il regime dello zar.

Questa e' la differenza.

E comunque, un mese fa, un ebreo russo che ha vissuto a lungo in Unione Sovietica sotto Breznev e amico del mio papi 'sabra' acquisito, mi ha raccontato una barzelletta ebraica dell'epoca sul regime comunista che mi ha letteralmente capottato.

C'e'una differenza tra il dolore 'intoccabile' e quella sorta di psicopolizia che tu proponi, lo dico senza vis polemica, Rosa, perche'in linea di principio il tuo discorso e' giusto. E soprattutto quello di tuo padre.

Yossarian ha detto...

@Rosa: 'credo che chi si occupa di trasmettere cultura (scienza, letteratura, cucina, qualsiasi campo è buono) in un ambiente refrattario debba avere un forte motore idealistico. Altrimenti ti sfracelli le balle dopo pochissimo.'

Io no Rosa, e credo che questo sia il pomo della discordia concettuale e filosofico fra noi ( scusa, vado di 'plain Italian', perche' sono un po' stanco). Io non credo in questa missione pedagogica dell'arte e della cultura.

Io posso trasmettere arte e cultura, offrendo un 'mezzo' a chi ne fruisce di acquisire consapevolezza del mondo che lo circonda. Ma la scelta ultima spetta al fruitore.
Arte e cultura per me sono un mezzo e non un fine.

Ho suonato semiprofessionalmente per 30 anni e non esattamente nei gruppi 'della parrocchia' ( oddio, anche e all'inizio), ma non ho mai pensato di essere in missione per conto di Bach o di Elvis Presley. Suonavo e suono perche' amo suonare e perche' volevo comunicare. E anche perche' prendevo dei bei soldini, facendo una cosa che amavo e amo.

La maggior parte dei musicisti che conosco, non vuole fare il Pigmalione delle masse, ma campare di musica e bene, e possibilmente firmare autografi. Perche' vogliono comunicare, non educare. E hanno ragione, almeno per me.

In questo senso, esiste una bella differenza fra 'vendere' e 'vendersi' Rosa.

L'arte per me, deve comunicare, non educare, o perlomeno non educare nel senso che dai tu a questo termine, dal momento che io credo nella autodeterminazione e nella responsabilita' individuale.

E poi, chi dovrebbe decidere quel che e' giusto 'insegnare'?

Questo almeno IMVHO

Rosa ha detto...

Uhm, spe', la mia non voleva essere la solita reductioblabla:
I discorsi al "poppolo italiano", e anche Suss l'ebreo, erano roba talmente grezza, stupida e kitch da sfiorare abbondantemente il grottesco... l'obbligo del "voi" non è poi così diverso dall'obbligo di portare le mutande sopra i calzoni!

Io riesco a ridere di Chavez che fa il discorsetto promettendo al "popolo" con la vocina da papà che se vince il referendum che gli consente di restare presidente a vita istituirà una festa di S.Valentino di una settimana.

C'è che se sono io a beccarmi Chavez a vita, mi scappa un po' tanto meno da ridere...prevale l'incazzatura!

Ma guarda, anche la scivolata sulla buccia di banana: se la fa Chaplin è arte, se la fa paperissima può anche far ridere ma se sono io a scivolare su una buccia di banana, puttanaeva, mi incazzo come una bestia!

Rosa ha detto...

x yossarian: l'esempio dei musicisti non regge. Un musicista, un cuoco, un poeta, fanno arte. Insegnare è un altro mestiere, che può occasionalmente coincidere. E non capisco bene cosa intendi con chi deve decidere cosa è giusto insegnare: se si parla di scuola pubblica è il ministero della pubblica istruzione, per tutto il resto chi insegna decide cosa insegnare a chi desidera imparare: è uno splendido rapporto libero, quello tra docente e discente. Ovvio che la passione e il desiderio di divulgare rendono potente l'insegnante...beh, e perchè dispiacersene? Se io non so un cazzo di poesia e arriva qualcuno che è capace di farmela godere, perchè ha voglia di farlo... ma dov'è il problema?

Yossarian ha detto...

@Rosa: 'ma se sono io a scivolare su una buccia di banana, puttanaeva, mi incazzo come una bestia!'

E io rido invece: BUAHUAHUAHUAHUA ( risata malvagia) :-)

Be' riderebbero anche i crucchi, con il loro perverso senso dell'umorismo, la Schadenfreude, ma i crucchi sono un caso patologico .


Quoto tutto e sono d'accordo tranne sul 'beccarmi il chavez a vita"

Rosa, sono andato via dal Belpaese nel 2005 non nel 1974 e le cose non erano molto diverse credo. Se lo fossero mi stupirei alquanto, visto che i mutamenti politici in Italia seguono tempi geologici.

Inoltre, e lo dico senza presunzione, la politica italiana a livello locale ( un minimo anche a livello nazionale) la conosco bene per motivi professionali che tu gia' sai.

Ho cominciato a lavorare nel 91 e dalla redazione ho visto Tangentopoli, la nascita della Lega e Forza Italia con l'avvento del Berlusca. Quindi c'e' un minimo di cognizione di causa, sulla quale ovviamente puoi essere d'accordo o no.

Su Chavez, dai Rosa, Berlusconi non mi piace e lo sai, pero' l'Italia non e' il Venezuela e se i russi ridevano di Castro perche' non devo ironizzare su berlusca e sinistra? E' un paese libero no?

O vogliamo ridurci all'umorismo di partito tipo Sabina Guzzanti o Bagaglino?

MMAX ha detto...

@rosa e yossarian
Lasciate i vostri rispettivi compagni e sposatevi..intravedo in voi come coppia grandi potenzialita'.

Yossarian ha detto...

@Rosa: ahhhhh, ma tu intendevi gli insegnanti in senso letterale. E allora spiegati figlietta bella :-)

( pensa se avessi commesso un refuso dovuto alla fretta e avessi omesso la G e la L di figlietta. Mi avresti massacrato di ceffoni: "Yossarian, brutto buzzurro cafone, come ti permetti")

No, allora hai ragione Rosa, anzi mi piace quello che dici, c'e' genuina passione e amore per l'insegnamento e il sottoscritto...sottoscrive :-)

Ora, posso andare a dormire, scassacazzi che non sei altro?

:-D

Ciao

Rosa ha detto...

x mmax: se dovessi sposare tutti quelli a cui rompo il cazzo, caro il mio MMAX...

Yossarian ha detto...

@MMAX: HAHAHAHA, questa e' geniale!

Sei leggendario, come sempre del resto.

Rosa, sappi che alla festa di matrimonio non voglio vedere cibi etnico-fusion cuministi.

Pianto un casino bestiale.

Rosa ha detto...

Altrocheccazzi, sushi e falafel per tutti, mica mi chiamo ggiulia che voglio il ragù della mamma, oh.

farlocca farlocchissima ha detto...

vi racconto una storia: correva l'anno 1985 e la farlocca in quasi tenera età veniva spedita a studiare a londra a calci nel sedere dato che aveva mollato gli studi. là trascorse un mese apprendendo e migliorando l'inglese, vivendo presso famiglia british-doc e perdendo 6 chili causa impossibilità a nutrirsi con quanto trovava in giro e a casa (farlocca NON è MAI stata anoressica)... dissolvenza passano parecchi anni.... la farlocca è di nuovo in the UK questa volta per lavoro, nota con stupore i mutati costumi alimentari del luogo, si può mangiare di tutto e nei suoi periodi inglesi è finalmente felice. in occasione di un'influenza che la inchioda in albergo guarda la televisione e sopratutto il gambero rosso channel, tra uno starnuto e un'aspirina eleva canti e litanie di ringraziamento ai vari giovani chef che (spocchiosamente quanto vi pare) stanno trasmettendo informazioni alimentari alla popolazione locale. certo ora la perfida albione non mi funziona più come dieta per quella mi tocca solo l'autocontrollo.

Rosa ha detto...

x farlocca: :-)
cmq questo è tutt'altro che spocchioso, giuro.

MMAX ha detto...

@caralamiarosa
Lo so tesoro..saremmo sposati.
Pero' il sushi di felafel..ecco..vabbe' la cucina fusion..ma..

@yossarian
Sono serissimo..io amo rosa profondamente, ma cedo il passo laddove ravvedo una maggiore possibilita' di felicita' per lei.

amaryllide ha detto...

"Be' riderebbero anche i crucchi, con il loro perverso senso dell'umorismo, la Schadenfreude, ma i crucchi sono un caso patologico"

palle. La schadenfreude ce l'hanno in tutto il mondo, i crucchi sono gli unici così onesti da averle dato un nome.