martedì 14 ottobre 2008

bullismo


Prossimamente, per la serie "bulli", Mussolini, Pinochet, Francisco Franco, Goebbels...

18 commenti:

Anonimo ha detto...

E questi, allora, come li chiamiamo?

http://mattinopadova.repubblica.it/dettaglio/articolo/1525875

25 Amin? Piccoli Mugabe crescono? Un branco di Bokassa?

Ma la reductio ad Hitlerum, ti pare serva a qualcosa?

Ma alla fine (visto che tu mi chiedi la differenza tra me e Calderoli, mi sento legittimato a chiedertelo), non ti appiattisci sugli ex Quadriumviri di Allah che smadonnano contro gli italiani bastardi e teorizzano l'Occidente come Male Assoluto sussunto nella mefitica influenza di Topolino?

Rosa ha detto...

Scusa, secondo te pestare una sedicenne marocchina perchè "non si è seduta al posto giusto" è bullismo o razzismo? Poi andiamo avanti.

Anonimo ha detto...

I ragazzini SONO razzisti di default (e i bambini pure deppiu'): se la prendono con i secchioni, con chi parla diverso, con chi veste diverso, con chiunque possa essere preso di mira dal branco (o appartiene ad un altro branco).
Detto questo, il bullismo PUO' trovare nella componente etnica una molla per scattare, ma non necessariamente ne ha bisogno.
Comunque, torno a richiederti: gridare al nazismo di fronte ad episodi del genere a che giova (a parte farti sentire piu' Giusta, presumo)?

Rosa ha detto...

A parte il fatto che la satira si fonda sul paradosso (è ovvio che chiamare Hitler "bullo" è paradossale, se no non sarebbe una vignetta), pensare che i nazisti siano dei "mostri" è un grave errore. I nazisti erano ottimi padri di famiglia, ragazzini coi bollenti spiriti, eccetera.
Il punto - vedi - non è di criminalizzare le persone (che pure vanno punite) ma di dare un nome ai memi che le muovono. Quando io vedo picchiare una ragazza "perchè è una marocchina che non sta al suo posto" so bene che nome dargli: è un atti di razzismo.

Per te invece mandare all'ospedale una ragazza è "normale": tutti i ragazzi fanno così. Temo che non esista un terreno comune a questo livello, per me quello che dici è grave davvero.

Anonimo ha detto...

Quello che invece e' normale per TE, visto che non fai una piega, e' che ci siano situazioni, nelle citta' italiane (come quella documentata nell'articolo che ti ho linkato, che non e' un episodio isolato), in cui i diversi presi di mira dai razzisti sono gli indigeni, persino se hanno una divisa addosso (figurati gli altri).
Ecco perche' non capisci quel che sta succedendo in questo Paese.

Anonimo ha detto...

UPDATE. E qui:

http://www.corriere.it/cronache/08_ottobre_14/parma_ghanese%20aggredito_bus_a2a1615a-99c8-11dd-a6f3-00144f02aabc.shtml

come la mettiamo?

Anonimo ha detto...

Hitler ha subito in 60 anni in irreversibile processo di luciferizzazione che ha giovato al suo look. Anche caricaturarlo gli spiana le rughe. Benignizzazione...

La cosa migliore per non scordarsi di una recente tragedia immane che ormai viene messa in dubbio cosi' come lo sbarco sulla luna degli americani sarebbe far studiare Mein Kampf nelle scuole.
Ma sullo studio della ideologia del nazismo vi e' come il timore che ci si possa contaminare.
E' un fenomeno parasessuale, per cui il tabu' rinforza il desiderio e la vertigine di cadere nel gorgo attira gli spiriti deboli nel baratro.

Sarebbe utile invece studiarlo, mostrarne i tratti di affinita' e di contiguità con una certa religione che qui non cito, ma che tutti sappiamo qual e' perche' ci sono cromosomi in comune.

Rosa ha detto...

x psalvus: religione? non ho capito.

Anonimo ha detto...

Non mi hai risposto.
Non sei tenuta, beninteso.
Pero' mi piacerebbe capire dove li collochi, nel tuo mondo in bianco e nero, quelli che assalgono i carabinieri terroni perche' osano chiedere i documenti a uno dei Loro.

Rosa ha detto...

Ma che cosa vuoi che ti risponda, scusa, se non sai distinguere un criminale da un razzista da solo pensi che io possa risolvere il tuo problema?

Anonimo ha detto...

Io lo so distinguere un criminale da un razzista. In effetti tra quelli di Padova e quelli di Castel Volturno ci sono delle differenze:
-i primi sono DICHIARATAMENTE razzisti e ottengono risultati: da quella zona della citta', gli indigeni vendono casa e se vanno, anche se i prezzi sono crollati del 20-30% (o pensi che si buttino nel cesso i risparmi di una vita per una questione di 'percezione'?);
-i secondi sono meglio armati (per ora) ma piu' sfigati: se loro eliminano dei rivali in affari, gli mandano contro l'esercito; quelli di Padova, invece, tornano in circolazione il giorno dopo aver tentato di linciare dei carabinieri.

Rosa ha detto...

shy: (o pensi che si buttino nel cesso i risparmi di una vita per una questione di 'percezione'?)

rosalux: quello che ha capito come funziona la borsa. LOL

comunque, okay, non sai distinguere la criminalità dal razzismo, o fai finta di non saperlo.

Anonimo ha detto...

"rosalux: quello che ha capito come funziona la borsa. LOL"

Darling, tu non hai capito come funziona il mondo (che non si riduce alla borsa).
Casa tua non e' ricchezza virtuale.
Casa tua non la ricompri o la rivendi venti volte in un mese, a seconda di come butta.
Casa tua, il posto dove vivi, non lo molli cosi', perche' il mercato adesso ha un altro trend e il tuo quartiere non e' piu' trendy.

Ma tu queste cose non le sai distinguere. Sei a livelli da 'che si mangino le brioches e non caghino il cazzo' e non te ne rendi neppure conto.

Comunque ok, spiegamelo tu: perche' i camorristi sono razzisti e i nigergiustizieri di Padova no?

Perche' gli abitanti indigeni della zona svendono casa e se ne vanno?

Rosa ha detto...

Eccerto, non è mica virtuale il mattone. Infatti è ben noto che un monolocale al centro di milano ha lo stesso prezzo di un monolocale identico a roccacannuccia. E' noto che quando la borsa crolla il mattone mica sale, vero?

Ah, per chiarire: io sono in affitto, mai avuto i soldi per l'anticipo di una casa, quindi vedi di andare dritto affanculo e pure di corsa.

Non parlavo dei camorristi ma degli innumerevoli episodi di RAZZISMO CONCLAMATO, la ragazza marocchina che è stata malmenata perchè non lasciava il posto ai bianchi (roba da sudafrica) e il nero ucciso a legnate al grido di "sporco nero" perchè aveva rubato i biscotti, il cinese mandato all'ospedale dai dolci ragazzetti che "lo sappiamo che fanno tutti così", e via dicendo. Il caso dei camorristi (che non a caso, siccome sei in malafede, continui a tirare fuori) potrebbe benissimo non essere un caso di razzismo.

Quanto agli abitanti "indigeni", svendono perchè hanno paura che il mercato crolli ancora di più quando arrivano i negri.

Perchè sono razzisti, o - in alternativa - perchè sanno che i loro concittadini sono razzisti, e hanno paura della svalutazione (ma mica siamo casi eccezionali, negli USA è così da sempre).

Te la ricordi la trasmissione di Santoro, dove le sciurette di periferia dovevano ammettere che la delinquenza non era aumentata, ma erano indignate per la puzza di cumino?

Quelle casa valgono meno per la puzza di cumino.

Anonimo ha detto...

Se non capisci i problemi altrui perche' non ti sei mai preoccupata di risparmiare i soldi per comprarti una casa, almeno non pontificare.
La casa d'abitazione NON e' un investimento speculativo. Non guardi il listino per decidere se oggi la compri o la vendi.
Certamente eviti, se puoi, di venderla quando il prezzo e' calato di brutto. Se lo fai lo stesso, e' perche' li' non riesci piu' a viverci.
O a lavorarci: chiudono anche un sacco di esercizi commerciali, nella zona, sai?

Leggevo proprio oggi che nelle intenzioni di voto in Veneto la Lega sta al 30%. Quella dei brutti razzisti che mollano casa, quartiere, punti di riferimento e un pacco di soldi 'per la puzza di cumino' dovrebbero pagartela come spot elettorale, tanto e' geniale.
Sei fortunata che negli ultimi due secoli i sanculotti hanno imparato che quelli come te si possono fottere altrettanto bene nella 'gabina' elettorale.

Rosa ha detto...

Quello che dici è assolutamente *falso*, è infatti ben noto che appena un nero compra casa in un quartiere di bianchi, inizia il fuggi fuggi a priori. Per paura che si svaluti la casa, alla faccia della "casa di abitazione che la gente lascia solo se..."

Rosa ha detto...

Ah, i nazisti hanno vinto le elezioni, nel 33. Questa STRONZATA che il voto popolare abbia un aura magica di verità è una superstizione ridicola.

Anonimo ha detto...

Parli senza sapere. Quello e' / era un quartiere popolare, non ci stava la gente ricca. Infatti se ne stanno andando in massa ADESSO, quando i prezzi sono GIA' calati, perche' i simpaticoni (secondo te non razzisti) di cui alle cronache hanno ormai acquisito il controllo del territorio, tanto che persino le forze dell'ordine rischiano di brutto, se ci si avventurano. E' QUESTO che proprio non riesce ad arrivarti. E' in atto, di fatto, una pulizia etnica. Senza stragi, per carita': che bisogno c'e'? quando vedi che i poliziotti non difendono neppure se stessi, che voglia ti viene d'andarli a chiamare?

Ah, questa stronzata che 'Hitler ha vinto le elezioni = Hitler era nazista = chi vince le elezioni e' nazista' non e' che te la puoi riciclare all'infinito, eh?

"che il voto popolare abbia un aura magica di verità è una superstizione ridicola."

Infatti io mica l'ho detto, ne' dico che la Lega sia la soluzione: ti spiego solo qual e' il problema, che tu ti ostini ad ignorare, per puro razzismo. Se i mancati linciatori di carabinieri fossero stati piu' pallidi, strilleresti come un'aquila.

P.S. Di sciurette con la puzza sotto il naso, da Santoro, chissa' perche' mi ricordo quelle di Vicenza. Quelle che starnazzavano perche' le caserme americane gli avrebbero rovinato la vista dal casale del '500 che c'hanno. E che storcevano il naso perche' gia' adesso ci sono i soldati negri che gli fanno jogging sotto casa, figurarsi dopo.