Presumo che fosse una priorità anche di Veltroni dare la licenza di caccia ai sedicenni, e che Bersani avrebbe proposto il voto ai soli capigruppo, se per caso avessimo avuto loro al governo.
Perchè - come è ben noto - i politici sono tutti uguali.
mercoledì 11 marzo 2009
date un fucile ai nostri bambini
Pubblicato da Rosa alle 09:00
Etichette: i politici sono tutti uguali, politica italiana
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22 commenti:
veramente anche Umberto Eco consigliava anni fa, per educare i ragazzi a prendere le distanze dal fascismo e dai fascismi, di far loro avere dimestichezza con le armi piuttosto che sottrargliele rendendole tabu'. Era un antidoto, secondo lui, per allontanarli dalla caratteristica fondamentale essenziale e fondante dell'Ur-Fascismo: il gusto e l'estetica della morte.
Se vuoi metto la citazione precisa delle pagine di quel libro che si intitolava, molto significativamente, "Sugli specchi".
Mi sa che parlava delle armi giocattolo. Come si possa pensare di dare un fucile a uno che non può guidare un auto è per me incomprensibile. E -premesso che non sono contraria alla caccia, purchè regolata- dov'è questa necessità di liberalizzarla?
Complimenti, m'hai sorpassato a destra: io sono contrarissimo alla caccia, tranne alle specie notoriamente infestanti e d'importazione che scompaginano l'ecosistema e dissestano il territorio, come le nutrie e gli spacciatori maghrebini ;-)
Shylock
Anche i nazisti paragonavano gli ebrei ai topi. (e odiavano la caccia). Chissà perchè mi stupisco, se non odi la svastica.
@Psalvus: me lo ricordo bene quel pezzo di Eco, e in effetti parlava di armi-giocattolo. Anzi, la sua idea era che se vieti le armi giocattolo ai bambini poi ti ritrovi degli adulti con le armi vere
@Rosa & Shylock: il mio amore per le pappardelle al sugo di lepre è troppo grande per poter essere contrario alla caccia. A parte la licenza ai ragazzini, il problema di questa legge è che
a) permette la transumanza venatoria, che l'esperienza passata dimostra essere distruttiva per il territorio (chemmifrega se stermino tutto in Basilicata? L'anno prossimo prendo la licenza per le Marche), e
b) che autorizza le autorità locali a promulgare deroghe a norme nazionali o europee di protezione di specie in estinzione. Visto l'atteggiamento di buona parte dei cacciatori (e degli amministratori locali) italiani, prevedo un'ecatombe.
Il pezzo di Eco è molto bello, ma parlava di armi giocattolo, e credo si riferisse ad un qualche tipo di "catarsi".
Personalmente sono contrario alla caccia, non in assoluto, ma in Italia, nel 2009, boh, mi sembra veramente qualcosa di discutibile, anche se poi questo confligge col tendenziale libertarismo.
Tra parentesi, Nozick, il filosofo libertario, aveva una posizione moderatamente favorevole ai diritti degli animali.
Io vivo la finora la insanabile contraddizione di essere amante della carne e nel contempo favorevole ai diritti degli animali. Francamente, il giorno in cui faranno delle belle fiorentine da coltura tissutale stapperò una bottiglia. Peraltro non credo che la caccia sia in se' "meno etica" dell'allevamento, finchè cacci bestie di cui c'è abbondanza (o eccesso, tipi i cinghiali in certe regioni). Questa però è la linea della deregulation, che è spaventosa in se' e anche perchè - in termini elettorali - pagherà moltissimo. Anche perchè è pieno di gente che non smetterà di votare con la stessa logica con cui la mattina si guarda allo specchio.
Il tuo razzismo nei confronti dei cinghiali è disgustoso: chi sei tu per impedire ai suini migranti di fare un po' di sano nomadismo sui campi coltivati, come da loro tradizione millenaria? Se i contadini fessachiotti lasciano tutto quel bendidio in giro, chi passa di lì giustamente se lo piglia.
Addirittura i vigilantes coi fucili, le ronde anticinghiale, la giustizia fai da te, il linciaggio!
(Io comunque, a parte l'ironia - colpa mia che faccio ascoltare Mozart ai sordi, in effetti - facevo un paragone appena un po' più complesso, ovvero intendevo dire che anche gli ambienti umani, oltre a quelli naturali, hanno i loro equilibri e le loro soglie di tolleranza all'inserimento di fattori/gruppi esterni; ignorarlo pervicamente porta poi a dover fare i conti con le conseguenze del caso. Machettelodicaffa'.)
Shylock
Beh, e allora? "Sangue e suolo", un movimento ecologista tedesco dei primi del novecento, pensi davvero che sia un pensiero nuovo?
E' collegato, con lo "sparare alle nutrie", non sono due cose distinte, anche se vedo che tu non te ne rendi conto...
@Eugenio & Rosa: scusate e correggetemi se sbaglio, ma leggo or ora sul corriere online che gli aspiranti cacciatori teen-agers non 'potranno comprare un fucile, né portarlo in giro e nemmeno tenerlo a casa'. Scusate ancora, ma se questo prescrive la legge, dov'e' il problema? Per iniziare a dedicarsi al tiro a segno l'eta' minima e' 10 anni. Quello che invece mi spaventava e trovavo criminale, da come avevo interpretato la legge stando ai vostri post, era l'idea di un sedicenne che si tiene un fucile in camera da letto (vedi articoli di oggi su Germania e Alabama).
Non entro nello specifico della caccia, dal momento che sono assolutamente contrario a tale sport, anche se non vado in giro a fare proselitismo e non odio i cacciatori.
PS ho pubblicato lo stesso commento sul blog di Eugenio
Yossarian
Guarda che sei un bel tipo: se proponi tu di ammazzare animali perché sono troppi/dannosi, va bene; se lo dico io, sono nazista.
Finalmente abbiamo trovato il colpevole dello sdonagamento: sei tu, che dai di 'nazista' anche a chi ti frega il posteggio.
Shylock
PS: mai pensato di avere pensieri nuovi, io; sei tu che ti dimentichi di come funzionano le società umane, da che mondo è mondo.
O vorresti imporre l'Uomo Nuovo multicultitollerante a senso unico, o polpottina in sedicesimo.
x yossarian
Non so, in certi casi la domanda prima da fare di "perchè no" è "perchè sì". Io non capisco perchè uno che è considerato per legge "incapace assoluto" debba tenere in mano un fucile, quando non ha neanche la responsabiltà penale se fa fuori qualcuno. Non so come funzioni il tiro a segno, ma presumo ci siano limiti molto precisi, insegnanti sempre presenti e via dicendo. Così non è per la caccia, dove sei in luoghi selvaggi, magari con poca visibilità, e magari pochi o nessun adulto presenti. Poi se entriamo nel dettaglio ci sono sedicenni saggissimi e ventenni teste di cazzo, lo so anch'io, ma che c'entra? E' questa logica del solleticare i bassi istinti della gente, che mi fa orrore: è sempre orientata propaganda. E' invincibile.
x shy: tu non hai scritto che proponi di ammazzare animali che sono troppi e/o dannoso. TU stai parlando di persone. Vedere una categoria di persone come animali da sterminare perchè troppi e/o dannosi era assolutamente *tipico* del nazismo, e il tuo percorso inizia veramente a farmi paura.
(peraltro io l'unica proposta che ho fatto è di coltivare tessuti cellulari per farne fiorentine)
@Rosa: I nazi NON erano contrari alla caccia. Goering era, tra le altre mille cariche, capocaccia del Reich o qualcosa del genere. Erano pero' contrari alla vivisezione degli animali - delle persone no - sulla quale promulgarono, sotto il cotnrollo dello stesso Goering, una legge allora avanzatissima. Ho riprodotta su di un libro una vignetta celebrativa con gli animali della foresta che fanno il saluto nazista a braccio teso a Goering vestito da cacciatore.
@Rosa: io piu' che propaganda parlerei di voti, dal momento che i cacciatori sono una lobby potente, numerosa, e corteggiata dall'intero arco istituzionale. Ripeto, stando cosi' le cose faccio fatica a vedere un problema reale, a parte quelli connessi con la caccia, sulla quale ho gia' espresso la mia opinione personale. Invece, cara Rosa, credo che tu abbia involontariamente sollevato un problema giuridico assai interessante vista la frequenza degli incidenti di caccia.
Come ci comportiamo davanti al sedicenne che accidentalmente impallina a morte un altro cacciatore o un semplice spettatore o passante? Quella che normalmente si configurerebbe come un'inchiesta per omicidio colposo, in questo caso incontrerebbe delle difficolta', presumo, data la minore eta' dell'imputato.
Yossarian
PS m'immagino gia'alcuni cupi scenari noir in salsa 'divorzio all'italiana': lui (con la passione della caccia) la cornifica e lei coopta il figlio sedicenne per fare una cura di piombo al babbo. Il teen-ager non e' perseguibile per legge ( o se la cava con un annetto di riformatorio) e se il fellone traditore era pure ricco, ale', fiesta grande....
Yossarian
x palmiro: sì, sì, insomma, animalisti, ecologisti, quella roba lì.
x jossarian: Beh, mica tanto involontariamente: è quello a cui pensavo,quando parlavo di dare il fucile a uno che viene considerato "incapace assoluto" e che non ha responsabilità penale...
@Rosa: L'aspetto del mettere un fucile in mano a un 16enne e' irrilevante. io a 16 anni avevo una moto da 34cv, a 14 una vespa, e tutto senza supervisione. I giovani cacciatori con il foglio rosa dovranno almeno avere un supervisore adulto costantemente con loro. Gli aspetti deleterei della proposta sono quelli deregolamentativi.
Allora, oggettivamente, gli spacciatori _sono_ troppi (già uno sarebbe troppo) e dannosi. Non si vede proprio a che titolo occorra importarne altri.
Sulle contromisure, si può ovviamente discutere.
Ma potrei farti altri esempi: le nutrie (che spero non si siano offese per l'accostamento) sono un ottimo esempio di specie importata incautamente e incoscientemente liberata in un ambiente dove non ha predatori naturali e può fare solo dei danni. E a me, fatte le debite proporzioni, ricorda il multiculturalismo che è il tuo feticcio.
Per dire, studi statistici fatti in Olanda mostravano che, a conti fatti, gli immigrati pesano sul welfare in proporzione maggiore agli indigeni (e al contributo economico portato). Invece qui gira il mantra di non si sa quale percentuale del PIL da loro creata, senza contare i costi e il fatto che la loro presenza è sottostimata: a Camposampiero, paese che non ha nulla di eccezionale, sono il 15%, con una crescita del 13% sull'anno precedente, per esempio.
Shylock
x yossarian: il punto è che a me non diverte nulla che possa massacrarmi. La cretina che va a patire la fame sull'isola del famosi non mi può fare nulla, e mi concedo il gusto dell' "orrido" involontario, fede invece sì: è collegato con una terrificante e superefficiente macchina di consenso che NON riesce in alcun modo a suscitarmi divertimento, perchè ha il preciso scopo di polverizzare qualsiasi residuo di civiltà di questo paese, di cui purtroppo condivido le sorti. In questo senso io non penso che tu non sappia *leggere* questa cosa per motivi culturali, penso semplicemente che tu non rischi di venirne stritolato, e questo te la fa osservare con occhi...scanzonati (eh-eh).
A me capita per esempio capita di ridere guardando Gheddafi o Chavez. Non so se riderei, fossi libica o venezuelana.
Ha-ha, anche a te ha messo il commento sotto al post sbagliato!
Shylock
Dare la licenza di caccia a dei sedicenni è una proposta stupida e demagogica , non c'entra essere favorevoli o meno alla caccia, e nemmeno la discussione di come si debba giocare da bambini, c'entra che mettere in mano un fucile a dei sedicenni non sta né in cielo né in terra e credo non si debba spiegare nemmeno il perchè, dovrebbe essere percepito a pelle.
MARIA
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