Mi capita, quando lavoro, di fare le ricerche sui temi più impensabili, e ogni tanto trovo delle perle, sul cammino, in modo del tutto casuale.
Cercavo di capire se "mocio" è un nome commerciale della Vileda e se il famoso "mop" - parrucca di straccetti per pulire il pavimento abbia un nome italiano.
E cercando "scopettone", è emersa la copertina di un libro di Sandra Scoppettone, autrice per l'infanzia e giallista disegnato da Louise Fitzhugh, che trovo decisamente strepitosa.
Disegnatrice e - a sua volta - autrice d'avanguardia negli anni '60, la Fitzhugh rifuggiva - e in quegli anni non è poco - dagli stereotipi melensi e buonisti dei racconti per ragazzi e adolescenti. Un suo racconto, che parlava di un innamoramento tra due ragazzine, fu censurato e non ne restano più tracce: d'altronde - quelli eran tempi, sì! Oggi i paesi più civili come il nostro probabilmente la arresterebbero*, mentre i più incivili la metterebbero a morte.
Secondo un sito che la celebra, e che consiglio di visitare, i suoi disegni avrebbero ispirato i Village People.
* Nooooo, scherzo: qui si aprirebbe un dibattito in cui la maggioranza compattamente proporrebbe un decreto d'urgenza anti-perversione per censurare la letteratura per l'infanzia e punire penalmente gli autori colpevoli, e l'opposizione parteciperebbe astenendosi, lasciando libertà di coscienza e eleggendo Castagnetti a capo di una commissione aperta al dialogo.
sabato 28 marzo 2009
serendipity 2
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5 commenti:
Bellissimo spunto culturale, Rose, e stupenda l'associazione che hai fatto con la Gente di Villaggio :-)
Grazie! Ma l'ha fatta quel sito l'associazione... :-)
ah :-) va beh :-)
Occasione perfetta per un endorsing.
Sandra Scoppettone, di cui possiedo un discreto numero di gialli sia in originale che in traduzione, è un'ottima scrittrice molto copiata da autori e autrici che, ahimé, hanno immeritatamente venduto molto più di lei.
x FB: Buono a sapersi!
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