Scopro soltanto ora, leggendo l'appassionato post di quell'uomo di cuore che è MMAX, che mentre io prendo in carico l'onere di spendermi per la riforma del buddismo, Lia di Haramlik si lancia in un impresa ancora più meritoria. La riforma dell'Islam.
Dovremmo associarci in un nuovo movimento: donne per le riforme delle religioni altrui.
giovedì 2 novembre 2006
donne per le riforme
Pubblicato da Rosa alle 08:14
Etichette: bizzochi, donne, islam, islamofemminismo
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5 commenti:
imprese meritorie quant'altre mai
Dai, riforma anche tu una religione, dai, dai, dai.
Chessò, l'induismo. Quel sistema delle caste a me piace per un cazzo!
Nn essere razziste: se le donne possono riformare le altrui religioni allora anche gli uomini. Io per esempio voglio riformare l'ebraismo: via il divieto del maiale e via quello della carne+formaggio: cheeseburger di maiale per tutti!
Non puoi. Solo le donne. Spiecente.
Razzista.
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