sabato 19 maggio 2007

dal ghetto di roma con amore

Aggiornamento: Mmax lo dice meglio di me.

Voglio esprimere con parole misurate la più vivida solidarietà ai metodi correzionali non violenti del macellaio del ghetto Di Porto, che è riuscito eroicamente a raggiungere con un ceffone - pur mancando il porco fascista Faurisson - per lo meno quel lurido bastardo di Moffa.

PS.
Non essendo una storica, lascio discutere gli accademici su quanti siano stati i milioni di morti. Mi limito a costatare che gli ebrei, neonati moribondi o novantenni che fossero, venivano stanati CON OGNI MEZZO, in tutta Europa, dai loro nascondigli e deportati nei campi, e che dunque chiunque neghi l'intenzionalità dello sterminio è un bugiardo fascista, che merita i metodi non-violenti del ghetto di Roma tanto quanto un esponente del KKK merita i metodi non violenti del ghetto di Harlem, altro che entrare nelle università.

61 commenti:

Anonimo ha detto...

Respect and standing ovation, Sista Rose ;-)

PS: c'è un resoconto dettagliato online della vile aggressione nazisionista al coraggioso e scomodo insigne storico, etc.?

dacia ha detto...

Rosa cara,

farsi qualche centinaio di km per schiaffeggiare un vecchio ossessionato e perseguitato, e malmenare un professore universitario a te potrà sembrare uno sfoggio di grande democrazia, a me sembra un po' ripugnante.

Sul resto, non mi pronuncio. Mi chiedo solo il perché della consegna del silenzio. Non capisco, ma potrei anche adeguarmi.

Baci, Dacia

Anonimo ha detto...

Stavolta, pur non avendo nessuna simpatia per le teorie di Faurisson, sto con Dacia.

Ossequi.

Rosa ha detto...

Ci sono tanti modi di affrontare un vecchio merdoso negazionista razzista. Gli schiaffi sono uno dei modi possibili, mi pare chiaro che si possa essere contrari: ci mancherebbe solo. Altro è il descrivere come una vessazione della potente lobby ebraica il sacrosanto furore nel vedere un vecchio merdoso negazionista razzista invitato nelle università dello stesso paese che le deportazioni le ha volute, favorite e auspicate. Ripeto, la notizia è che a qualcuno possa venire in mente di invitarlo, Faurisson. Quella, è la notizia stupefacente, e non gli schiaffi di Di Porto che sono banale quotidianità, magari non tanto educata. Se in una facoltà di storia dicono che i neri in USA ci sono arrivati per fare volontariato, la notizia è quella o il fatto che i neri si incazzino?

Anonimo ha detto...

Cara rosa
non è che cancellando le critiche la realtà dei fatti cambi

ti lascio alla tua onorevole nemica che, non seguendo il motto di mbabbeo, sceglie come amici i nemici dei suoi onorevoli nemici

ps faurisson è diventato un vecchio povero tremante: finalmente per la valent la vecchiaia non è più un disvalore

Si dice che la storia sia maestra di vita: la valent è pessima allieva perchè dimentica che quei nazisti evitarono di stringere la mano ad un campione olimpico... a tacer di peggio

chissà: magari il giorno che il tema della conferenza dovesse essere "l'intelligenza degli africani o degli islamici" la valent riuscirà a difendere gli sgozzatori incendiari che dovessero mettere a ferro e fuoco intere città

ma la "colpa" degli ebrei, agli occhi della valent è:
- di essere sopravvissuti
- di essere invitti
- di non essere immediatamente riconoscibili come tali

lei la si riconosce anche ad occhi chiusi

Rosa ha detto...

rincoglionito, ho cancellato 18 commenti dove ti sbagliavi, ripetevi il tuo sbaglio, confermavi il tuo sbaglio, ribadivi il tuo sbaglio, riconoscevi il tuo sbaglio, davi la colpa a me del tuo sbaglio, e ancora vieni qui a lamentarti perchè evito di farti fare una figura dimmerda?

dacia ha detto...

Poi mi spiegherai chi ha parlato di potente lobby ebraica, sai, giusto per dirmi tanto, ma tanto, indignata anche io, eh?

Per me la notizia che Faurisson venga invitato non sarebbe nemmeno una notizia, varda te.

Vorrei tanto sapere quanti ricercatori, conferenzieri, parlatori, speakercornerari sbarcano ogni giorno a parlare nelle università italiane.

E tutto senza provocare esodi di persone che si muovono in corteo per riempirle di schiaffoni.

Per te, il macellaio picchiatore è una persona convenable che inviteresti a sorseggiare un the al club, ad altri farebbe paura.

Per te lui sarà un vecchio merdoso negazionista. Per altri è un tipo che ha delle cose da dire.

Non ti va di sentirlo? Non ci vai. Sai cosa dire per confutarlo? Ci vai e gli spacchi il culo dialetticamente. Non sai cosa dire per confutarlo? Vai e lo meni. Ti va di vedere un po’ di sangue di vecio sparso per strada? Fai il tifo per i picchiatori e i macellai.

Credo che le alternative siano un po’ queste. Tu la tua scelta l’hai fatta. E a me, a questo punto, potresti far paura tu.

Dacia

Anonimo ha detto...

Rosetta
siamo nervosette eh? lo sai che quando ti incacchi parli come la valent?

e, credimi, non è un complimento!

Anonimo ha detto...

Ps rincoglionito, al mio paese, è chi passa la vita su second life, chat, forum ed icq, senza disdegnare messenger ed onorevoli nemici
quando naturalmente non stazionano su IPI e youtube

Anonimo ha detto...

"Non ti va di sentirlo? Non ci vai. Sai cosa dire per confutarlo? Ci vai e gli spacchi il culo dialetticamente. Non sai cosa dire per confutarlo? Vai e lo meni. Ti va di vedere un po’ di sangue di vecio sparso per strada? Fai il tifo per i picchiatori e i macellai."

come confutare qualcuno che NEGA realtà storiche e che è stato già condannato per questo?

Come confuterebbe la daciona lo scienziato che dimostrò con test di laboratorio, le scarse funzionalità intellettive del cervello dei "negri????"

Rosa ha detto...

x dacia: tu parti dalla seguente notizia: "un tizio del ghetto è andato a schiaffeggiare faurisson" e arrivi a dire che 1) la shoah è un dogma, e che 2) è un dogma perchè altrimenti si metterebbe in discussione il diritto degli ebrei ad abitare lo stato di Israele. Posso contare sulla tua ben nota intelligenza, per sperare che tu analizzi serenamente in quanti punti questo ragionamento è una straordinaria, infame cazzata?
Quanto al fare paura, Dacia, io dico che un ceffone ad un divo conclamato del negazionismo mondiale non è una tragedia, tu qui http://orabasta.iobloggo.com/archive.php?eid=172&y=2005&m=12
sostieni che era un peccato che i finestrini del treno fossero troppo stretti per farci passare borghezio. Tu eri una spiritosa provocatrice e io una sostenitrice dei picchiatori? Sbaglio o trovi sempre il modo di salvarti il culo?

Anonimo ha detto...

16:39

qusta volta quoto al 100% il post di rosetta: evidentemente i miei schiaffetti virtuali le fanno bene!

prosegue su "babbei & babbione"

Anonimo ha detto...

Perchè, prima di mandarmi immeritatamente affanculo, non fate una bella lista di nemici comuni liberamente menabili?
Vuoi vedere che poi il minimum set è questo?
Tenete in considerazione età, prestanza fisica, salute, precedenti legali, e poi,m quando ne trovate uno menabile, giù botte.
Borghezio due schiaffoni se li merita.
Faurisson molto probabilmente (dico probabimente, perchè prima non ne avevo mai sentito parlare) pure qualcuno di più.

Detto questo, fare il culo a uno dialetticamente, come ha scritto Dacia, secondo me è più utile da ogni punto di vista.
E non è certo dire questo che fa di un fascista o un lurido collaboratore col fascismo o quello che era. Spero.

Anonimo ha detto...

Ah scusa sono Paolo, dimenticato di firmare.

Anonimo ha detto...

Daje. Intendevo dire "fa di ME", penultima riga.
Ciao.
Paolo

dacia ha detto...

Rosa,

fino a quando la Shoah non sarà soggetta - come ogni avvenimento storico ad una attenta revisione (se mai vi fossero seri ricercatori ed accademici che intendano dedicarvisi senza per questo subire alcun genere di ostracismo) non potrà che essere – e fattene serenamente una ragione - definita un dogma.

E sebbene sia vero che alla base della creazione dello stato di Israele vi siano anni di dibattito interno al mondo sionista, è la Shoah la chiave di volta della sua esistenza: lo stato rifugio degli ebrei, il luogo dove le persecuzioni, i pogrom e la Shoah non saranno più possibili.

Per te potrà essere un’infame cazzata, ma visto che io son una di quelle che – purtroppo – è abituata ad approfondimenti che vadano oltre la ricerca su google, il fatto di ritrovarmi a non avere la possibilità di approfondire un diverso approccio a quei precisi accadimenti – siano questi cialtroneschi o giusti – mi riempie d’ansia.

E mi porta a pormi quesiti sempre più antipatici.

Te lo ripeto: per quale motivo non dovrei poter sentire ciò che Faurisson ha da dire? Perché non gli va al macellaio amichetto tuo? E su quale bibbia è scritta ‘sta puttanata, questa si davvero infame?

A te Faurisson sembra un divo conclamato. A me sembra un vecchio che ha perso ogni possibilità di essere ricordato con amore e con onore. Che ha passato gli ultimi anni a tentare di dire delle cose senza essere ascoltato.

E mentre il mio pezzo su Borghezio è chiaramente un pezzo di satira, il tuo, mi dispiace, no.

Quanto al mio culo, tesoro, non c’è più nulla di neanche lontanamente salvabile.

Dacia

Anonimo ha detto...

"Detto questo, fare il culo a uno dialetticamente, come ha scritto Dacia, secondo me è più utile da ogni punto di vista.
E non è certo dire questo che fa di un fascista o un lurido collaboratore col fascismo o quello che era. Spero."

paolo quella frase l'ha scritta la persona che
1) voleva farlo fisicamente a borghezio
2) vorrebbe farlo fare a tutti gli israeliani
3) a tutti gli ebrei
4) a tutti quelli che gli stanno sul cazzo, augurandogli tumori

ma faurisson no! non si tocca e sai perchè? perchè è nemico dei suoi nemici

ma va la'
e c'è chi ancora rivolge parola a certa gente!

Rosa ha detto...

Dacia: fino a quando la Shoah non sarà soggetta - come ogni avvenimento storico ad una attenta revisione

rosa: tu *veramente* credi che - al di là del dettaglio ovviamente discutibile (ma che non può cambiare un cazzo della sostanza) esista una qualche "teoria ufficiale" della shoah che vada "revisionata"?
Guarda, io non ho cercato su google il fatto che i novantenni, i malati e i neonati venissero strappati - con IMMANE DISPENDIO DI DENARO da parte del reich - dai loro nascondigli per essere deportati nei campi, quindi ti assicuro che chi sostiene la non intenzionalità dei nazisti nell'omicidio di massa degli ebrei con me ci può discutere solo ed esclusivamente a botte.

dacia ha detto...

Rosa,

io credo che ogni singolo secondo della nostra storia sia soggetta a revisione. E credo anche che solo gli illusi, gli implicati e i pavidi possano sperare che il non parlarne continui a dar loro ragione. Non è vero che chi tace acconsente, chi tace, cara Rosa, non dice niente.

Ma c’è una cosa che non perdonerò mai né a te né al tuo intrepido macellaio, quella di essere riusciti a donarci un siffatto “eroe della libertà d’espressione”.

Dacia

p.s.: per i ben noti motivi, preferisco ritirarmi nel mio feudo. Ci si ribecca qui e là. Bye. D.V.

Anonimo ha detto...

'mazza voi ebrei ce l'avete nel sangue la violenza eh? Dicono le leggende che pure Hitler fosse ebreo.

Anonimo ha detto...

Anonimo non dire cazzate

Anonimo ha detto...

Scusate l'intrusione, ma questo mi pare importante. Dacia: "il fatto di ritrovarmi a non avere la possibilità di approfondire un diverso approccio a quei precisi accadimenti – siano questi cialtroneschi o giusti – mi riempie d’ansia". A me riempie d'ansia che tu prenda parola senza cercare davvero (non è vero, sono sereno). Andiamo, Dacia, non ti conosco, ma in quante biblioteche sei stata? C'mon, di gente che nega la pianificazione dello sterminio degli ebrei, degli zingari, degli omosessuali e degli altri triangoli di altri colori ce n'è. Perfino interi libri in PFD su internet, pensa;-).
Mi preme però riflettere su un'altra cosa. Recentemente c'è stata una proposta di legge in Italia che proponeva di punire chi nega la Shoah. Ora, un gruppo di storici ha proposto un documento in cui si dissociava da tale proposta affermando che n tal modo si sarebbero deresponsabilizzate le agenzie culturali (perdonate, le parole forse non erano queste estattamente) nel proprio lavoro di fare luce, educare e informare. Proprio i ricercatori di cui Dacia rivendica l'indipendenza e la necessità del non-ostracismo. Bene, non so se la legge sia stata approvata, non ho seguito la faccenda. Ma mi chiedo: qual è il ruolo della ricerca e della scienza storica? E il ruolo della politica? E quello del potere giudiziario? Forse una cosa è il politico, un'altra il giudice, un'altra lo storico (perchè sempre e solo al maschile?) e ciascuno con le proprie responsabilità deontologiche.
E un'altra il macellaio, al quale va la mia solidarietà e comprensione.

p.s. mi interessa questa continua opera di revisione, anche secondo me esiste, e anche per questo esiste la scienza storica (pensa ;-). Ma tu confondi, o non espliciti la divisione tra, un atto privato (la revisione della vita personale) e uno pubblico (la vicenda della Shoah). Ecco, Hannah Arendt diceva "tra un gesto fatto in pubblico e uno in privato, ci saranno delle differenze!" (Vita Activa, c.a. p.30). La mancanza di libertà di espressione nella sfera pubblica concerne ben altri campi. Perdona, ma Faurisson non ha nulla a che fare con la libertà di espressione. (Semmai forse parlerei più di Santoro, Biagi e Guzzanti). Con l'eroismo forse si, ma com'era? Beato quel popolo che non ha bisogno...

ad anonimo: mavaffanculo!(mi piace il registro linguistico di questo blog), lo dico per dovere morale, ma ste cazzate (felicius;) non si commentano.

Anonimo ha detto...

Ho solo citato delle leggende significative che circolano dai tempi del Reich. Del resto il complesso del uomo-paria che cerca di staccarsi e di rimuovere dalla sua identità il suo popolo-paria cancellandolo dalla faccia della Terra ci sta tutto, mi pare che freudianamente abbia anche un nome. Per il resto, ma sempre violenza, discutete, affrontate i vostri nemici, altrimenti passate per pupazza ebrei, e scusate, e sempre tutto v'è dovuto...

Anonimo ha detto...

Quelle leggende sono significative solo dal punto di vista delle conseguenze razziste che hanno nel linguaggio e nelle pratiche, politiche o non politiche, in un post o in altri luoghi. Il complesso dell'uomo-paria non ha nulla a che vedere con Hitler, e anche se vi avesse a che fare, non cancellerebbe né giustificherebbe una virgola di quel che è avvenuto. Ma mi preme soprattutto chiederti in nome della decenza e del rispetto umani di non postare più commenti del genere, perchè fanno male. Possiamo discutere di queste cose, scrivendomi: giopicker@hotmail.com.
Saluti.

Anonimo ha detto...

di ritorno dal blog di mbabbeo

una volta tanto mbabbeo scrive qualcosa di condivisibile
lo sottoscrivo al 99%

Anonimo ha detto...

gopk
la proposta di legge mastella non voleva punire solo la negazione della shoa ma anche ogni negazione di fatti "già coperti" da giudicato penale statale o sovranazionale

la cosa aveva un diverso significato: il giudice NON è uno storico e NON puo' nè deve entrare nel merito della storia: pur essendo perito dei periti.. non è certo un esperto di storia

ma è un esperto di diritto ed è in grado di giudicare se una frase contraddice un qualcosa che sia già stato sottoposto a "giudicato" e, conseguentemente accertato come vero

sull'olocausto c'è stato un processo internazionale (norimberga) che ne h accertato l'esistenza e la portata. negare l'olocausto significa negare valore a quella sentenza

quindi la "revisione" auspicata da dacia andrebbe a colpire qualcosa che ormai deve far stato fra le parti e verso terzi

Anonimo ha detto...

Ah certo, c'è stata una sentenza pure nel 1243 che permetteva l'ammazza streghe, deve far Stato pure quella?

Anonimo ha detto...

Comunque io so stato a Mathausen, e quelle erano docce, mica camere a gas. Per il resto, libertà di ricerca e libertà di espressione in ogni campo, anche di concentramente, altrimenti iniziando così, con una squadra di picchiatori fascisti ebrei che prendono di mira un professore senza scorta, finiamo come i nazisti. Poi c'hanno ragione quelli che dicono israele nazista eh...

Anonimo ha detto...

credo si parlasse di condanne per crimini commessi da Stati e governanti e non da parte di singoli

non si parlava della tizia singola che rapina una straniera o che cerca di uccidere il marito e neppure dell'associazione criminale che per danaro favorisce ai clandestini di brindisi permanenze clandestine in italia o tantomeno dell'associazione lecita che percepisce finanziamenti statali e li usa indebitamente

Anonimo ha detto...

Mi chiedo quando deve essere grande l'odio per gli ebrei di talune persone, anch'esse appartenenti ad una minoranza

è cosi' grande da farle alleare con altri nemici di ebrei che, comnque, provano disprezzo anche per la minoranza cui appartengono?

e quefgli alleati, quanto devono odiare gli ebrei, per arrivare a fare comunella con gli appartenenti ad una minoranza cui farebbe loro schifo pure stringere una mano? Ricordo Hitler che sdegnato per la vittoria di un atleta di colore rifiutò di stringergli la mano

Ora l'appartenente alla minoranza forse odia gli ebrei perchè minoranza integrata nel tessuto sociale, economico e culturale, cittadnanza inclusa ed indistinguibile dagli altri cittadini

il nazista che gli fa comunella, nvece, necessita solo di bassa manovalanza

il loro motto? il nemico del mio nemico è mio nemico!

Anonimo ha detto...

qui http://cloroalclero.blogspot.com/ si parla di te forse vuoi rispondere

Anonimo ha detto...

ancora cloro?
l'analfabeta che affermava l'esistanza di leggi razziste in israele (divieto fra matrimoni misti e cazzate simili) ???
impiegai 23 post pier farle ammettere di aver scritto cazzate mal lette, mal recepite e peggio riportate

Rosa ha detto...

x anonimo: accetto interlocutori solo al di sopra di un certo livello di rozzezza mentale, e Cloro non rientra in nessuno dei parametri: al massimo posso interloquire con lei per prenderla per il culo. L'unica cosa degna di nota del suo post schiumante è che rientra perfettamente in quella categoria vastissima di italiani che - diversamente dai tedeschi - operano una rimozione (come è evidente nel suo caso con ottimi motivi familiari: ma è così per molti, eh, non è che gli antifascisti fossero una maggioranza)
Conformemente a tutti i bempensanti revisionisti e fascisti che stanno venendo a galla in questi anni, Cloro ritiene che non esistano responsabilità specifiche del fascismo, e tende a piallare ogni differenza tra vittime e carnefici. E' ne' più ne' meno nel filone di quelli che istituiscono la memoria delle foibe, ovvero nulla di nuovo o di rilevante, il solito vecchio vizio italico di scarico di responsabilità: in fondo i cattivi erano i tedeschi, i morti li abbiamo avuti tutti, e via dicendo. Sono luoghi comuni sentiti e risentiti, come anche la mancanza di patriottismo degli ebrei. L'unica cosa un po' buffa è che questa donna proclama con enfasi roboante i suoi triti luoghi comuni da nostalgica indossando un buffo abito da rivoluzionaria. In questo senso è un freak spettacolare e vale la pena di leggerla.

Anonimo ha detto...

bah
io credo che a mischiarsi con certa gentaglia, alla fine rimanga addosso il loro fetore... un pochino come dopo aver calpestato me..a!

Ora ai miei tempi a frequentare PLURIPREGIUDICATI con processi in mezza italia ed anche per reati GRAVI si veniva giudicati male.

Anonimo ha detto...

Signora
vengo proprio ora dal blog della "signora" valent
mi chiedo come possa lei ancora dialogare con una persona che odia così tanto gli ebrei da volerli vedere privati dei diritti civili o peggio ancora tutti morti.
Una persona che li odia al punto da difendere il nazismo ed i suoi sostentori

Una razzista che crede di essere immune da accuse di razzismo solo per via della propria pelle e che i suoi inni alla violenza li definisce "provocazioni"
peccato che le sue provocazioni come ama definirle, abbiano avuto sbocchi di cronaca nera e che le sue iniziative, quando non riguardano la procura della repubblica o la cronaca, finiscano sempre su tutti i giornali

Anonimo ha detto...

castruccio, grazie della precisazione.

castruccio: il giudice NON è uno storico e NON puo' nè deve entrare nel merito della storia: pur essendo perito dei periti.. non è certo un esperto di storia

ok. Ma qui il problema non è solo tra giudice e storico, o diritto e storia. Qui c'è una legge proposta (cioè un politico), non ad hoc, va bene, ma è quella che ha indotto il dibattito sul negazionismo. provo a dirti meglio quel che volevo argomentare.I tre storici che si sono opposti sono Marcello Flores, Simon Levi Sullam, e Enzo Traverso. Tra le cose di cui si occupano c'è la Shoah. David Bidussa ne spiegava le ragioni in un'intervista, dicendo che non è quella politica la sede dove si deve contrastare il revisionismo o peggio il negazionismo, ma quella di un "lavoro costante duro e quotidiano di impegno a diffondere la conoscenza". Partivo da questo.

secondo me se non si aggiunge "il politico" allo "storico" e al "giudice" non si vede la questione nei suoi contorni sociali (che vanno per la maggiore qui). A che punto è la proposta?

Anonimo ha detto...

credo abbia ragione l'amico gopk
se aggiungiamo altri giudici a quelli che già si occupano della signora di cui sopra, l'ntera magistratura italiana dovrebbe occuparsi di lei
lasciamo il giudizio agli storici

che di altri processi non ne ha bisogno

Anonimo ha detto...

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Ci sono tanti modi di affrontare un vecchio merdoso negazionista razzista. Gli schiaffi sono uno dei modi possibili
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Certo, è uno dei modi possibili.
Il peggiore, a mio avviso.
Io capisco benissimo che il figlio
di un deportato ad Auschwitz abbia
voglia di rifilare un ceffone (ma anche qualcosa di più, in verità ti dico)
a una merda negazionista, ma, prescindendo da considerazioni d'altra natura, è una scelta
tatticamente perdente.
Si alimenta il vittimismo di questa *feccia*, si perde l'occasione di annichilirli sul piano dialettico
e storiografico e si dà la stura ai "salaci commentatori" de noantri.

Anonimo ha detto...

"Si alimenta il vittimismo di questa *feccia*, si perde l'occasione di annichilirli sul piano dialettico
e storiografico e si dà la stura ai "salaci commentatori" de noantri. "

Tu hai ragione caro amico ma non tieni presente che non era possible alcun confronto perchè qesti negazionisti evitano ogni confronto: il convegno aveva anche il tema mascherato ed erano stati invitati solo altri negazionisti: insomma se la suonavano, cantavano e ballavano da soli.

Aggiungi che i commentantori che oggi difendono faurisson sono le stesse persone che ieri aggredivano esponenti leghisti e che domani aggredirebbero chiunque non in linea con il loro pensiero


La patetica signora valent, nel suo pietoso blog oggi ci commenta che il suo dolore è pari a quello degli ebrei ma ciò non di mno elle non arreca dolore ad altri

Ci sarebbe da disctere sulla seconda affermazione, vista la scia di sangue, processi, risse che ha lasciato (lascia la scia come le lumache) dietro ndi se ma ecco che ci svela il eprchè della difesa a faurisson: faurisson negando la shoa nega il diritto stesso d israele ad esistere perchè le sue rtesi si basano sul falso assunto che israle oggi esista solo grazie all'olocausto e che l'esistenza stessa di israele è causa di dolore per i palestinesi

c'è quindi una strana equazione

israel = palestina
israele esiste SUL territorio palestinese e non al suo fanco

Anonimo ha detto...

a chi invocail dialogo
vorrei ricordare un episodio di cui esiste anche un dettagliato resoconto fotografico (e della digos)

La dacia in un convegno affermò che in israele esistevano le camere a gas per palestinesi

venne sfidata, in pubblico, dalla deborona faithm nripetere e doumentare l'infame accusa

la daciona non violenta cercò di assalire la deborona faith e, presa dall'impeto (e dai polizioti che cercarono di trattenerla) ruzzolo' dagl scalini........ una legiadra libellula!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Ma quanto vi sta in culo Dacia Valent? Voi che scrivete e quella che pubblica. Il branco.

Unknown ha detto...

sarà che appartengo a una minoranza di strani, ma credo che i ceffoni utilizzati in vece del dibattito razionale specialmente quando la discussione è possibile (non trattandosi di situazione di legitima difesa da un'aggressione fisica) appartengano a un solo vocabolario: quello dell'idiozia.

e che nessuna buona fede possa scusarli.

cordialmente.

Anonimo ha detto...

furio
dici il giusto quando affermi "specialmente quando la discussione è possibile "

ma faurison aveva
1) camuffato il convegno come tema "africano": lui professorino di lettere che pretende di parlare di storia confondendosi anche in geografia

2) aveva invitato SOLO altri revisionisti/negazionisti: insomma stavono a discutersene fra di loro consentendo di parlare solo a chi
a) negava l'olocausto
b) non lo negava ma lo ridimensionava come evento minore e non voluto


al mio paese chi prende le parti di un nazista è nazista: quelli come te e la valent, 60 anni fa avrebbero fatto da scudi umani anche a favore di hitler

Domani apro un dibattito
naturalmente a porte chiuse , invitando solo razzisti sul tema: capacità cerebrali ed intellettuali degli africani

cosa farebbe la valent?

Anonimo ha detto...

castruccio ma si dice che ti lavi i capelli con gli escrementi perchè nell'ospizio dove ti ospitano ti fanno pagare lo shampoo e tu con la pensione non ce la fai.

Anonimo ha detto...

anonimo
quando ti leggo sento puzza di MELENA...

... visto che si parla di escrementi


Ps dicasi MELENA le feci che invece del solito marrone assumono colore NERO perchè mistosangue

Unknown ha detto...

caro castruccio

posso chiederti in che cosa ti sei laureato?

dal mio punto di vista non cambierebbe nulla, dato che non sono solito chiedere titoli di studio agli interlocutori, ma solo a prestare orecchio a cosa dicono e alla validità di quanto dicono, senza bisogno di inutili fogli di carta o titoli.

però credo che tu dando a Faurisson il dispregiativo titolo di "professorino di Lettere" presuma di esserti laureato "meglio"

al di là delle competenze accreditate (che contano come garanzia minima) credo che prima di giudicare a priori tale competenza servirebbe l'umiltà di ascoltare l'interlocutore.

se dirà castronerie in geografia, storia o cos'altro allora lo si contesti tranquillamente.

ma non vedo perché Faurisson debba a priori esere squalificato solo perché intento a esplorare ambiti estranei alla sua originaria specializzazione.

tanto più in un'epoca che si riempie la bocca di concetti come flessibilità, formazione continua, duttilità professionale.

scusa ma trovo le tue obiezioni quantomeno antiquate. come se un laureato in ingegneria non avesse A PRIORI le competenze per affrontare altri ambiti.

torno a dire che la geografia è complementare alla storia (come diceva Lucien Febvre, storico antifascista), e non vedo in sé nulla di eretico se un letterato cerca di dire la sua.

sul punto 2 sono d'accordo. ma bastava quindi che i contrari lo affrontassero al convegno. come in ogni dibattito civile.

io prendo le parti di un professore a cui è stato negato il diritto di parola e se questo è nazismo, allora dammi pure del nazista.

ripeto: non sono pro- o contro- le teorie di Faurisson, perché vorrei documentarmi meglio.

tutto qua.

cordialmente.

Anonimo ha detto...

Furio
è importante?
Posso dirti che ho intrapreso una duplice carriera dove era necessario essere almeno laureati
Preferibilmente parlo di cose che conosco e nel mio ambito di specializzazione
Di sicuro non mi troverai mai a discettare di medicina o di astrofisica

vedo, tuttavia, che ribadisci il concetto di dialogo, fingendo nuovamente di dimenticare che un dialogo è possibile solo se tutte e due le parti sono intenzionate al riguardo: il "convegno" era a porte chiuse ed erano stati invitati SOLO negazionisti e revisionisti

A questo punto è ovvio che la tua sia solo una provocazione e non darmi del "fascista" se, da ora, eviterò di dialogare con te

Anonimo ha detto...

anzi, castruccio,si dice che nella minestra che ti servono la sera in mensa ti piace farti pisciare nel piatto dalla direttrice perchè ti fa venire strane vibrazioni al basso ventre. Poi però al posto che farti una sega vai al gabinetto a fare la cacchina santa. Poi l'inserviente africana ti pulisce e a te piace tanto tanto. E' per quello che sei diventato un vecchio razzista.

Anonimo ha detto...

Ps

Mai confondere la libertà di parola con la libertà di fregnaccia

mai confondere la libera espressione delle proprie idee con l'incitamento all'odio razziale

Ora: partire da un falso storico che nega una verità accertata da un tribunale internazionale (norimberga) per arrivare a negare il diritto di uno stato alla sua esistenza, anche qui basandosi su falsi assunti storico giuridici, integra sicuramente l'istigazione all'odio

Anonimo ha detto...

perchè scrivi iN FORMA anonima?
Io vecchio almeno ci son diventato

e quando morirò sarà da persona
ONESTA
AMATA
INCENSURATA

tu, morirai giovane
odiata
pluripregiudicata

lasciando dietro di te una scia di sangue, orrori, processi

Chiunque ha avuto la disavventura di esserti amico è finito tragicamente: porti più sfiga di un gattaccio nero

chiunque ha avuto la sventura di incrociarti ha provato il voltastomaco

Anonimo ha detto...

castruccio, si dice che all'ospizio ti fanno la flebo direttamente dall'intestino al sangue. Per cui hai piu' merda che globuli rossi che ti circola nelle vene. Ma vivi bene lo stesso?

Anonimo ha detto...

No come potrei vivere bene con pezzetti di te che circolano dentro di me?

mai credere a tutto quello che si sente in giro

Anonimo ha detto...

per rosa:
questa cerca di mandarti il blog a puttane, confidando nel fatto che io, diversamente da te, non mi porto le offese a casa :-)

Unknown ha detto...

caro castruccio,

figurati se ti do del fascista..... se non vuoi parlarne con me.


essere liberi di parlare implica anche il diritto al silenzio. ovviamente il problema sorge quando si vuole imporre il silenzio ad altri.


ne approfitto solo per farti osservare che il convegno era organizzato presso l'Università di Teramo. Farla sembrare come dici tu un covo di negazionisti, o peggio di nazisti è quantomeno assurdo o ridicolo.

né credo che l'università promuova incontri chiusi al dibattito o alla partecipazione.

ciao.

Anonimo ha detto...

né credo che l'università promuova incontri chiusi al dibattito o alla partecipazione.

e questo dimostra che tu non hai mai messo piede in una università :-)

Unknown ha detto...

peccato per te, ma sono stato un docente universitario.... e credo di conoscere abbastanza il mondo accademico.

forse a Teramo è diverso che a Pisa. chissà.

io però credo che tui sia un anonimo assai male informato, direi. hai pure avuto sfortuna ad incocciare un "addetto ai lavori"

Anonimo ha detto...

caro Furio
da ex collega posso dirti che sei stato piuttosto sfigato, allora :-)

Anonimo ha detto...

Ps Mussi che è Mussi... ha aperto (o promesso di aprire) una bella inchiesta al riguardo

Anonimo ha detto...

ECCO IL MINIMUM SET

DAL BLOG/LATRINA

"La morte di quel ragazzo a Udine rispondeva all’azione di un nucleo di due persone che si rifacevano ad idee condannate socialmente da tutti.

La morte del ragazzo in quel campo di concentramento rispondeva ad un preciso progetto politico di un intero stato e dei suoi alleati, sostenuto da un substrato culturale costruito in anni di incuria nella vigilanza dei democratici, diventato idea maggioritaria."


due considerazioni
a) la tipa non capisce che le idee del duo in questione erano le stesse di qull'intero stato ed a quelle si rifacevano

pero' lei è talmente presa dall'odio antiebraico che vede nelle prime una condanna sociale e nelle seconde l'appoggio di una maggioranza di persone

b) la tipa, che al solito ragiona on il culo e non conosce neppure le basi del diritto, ignora che, come ci insegna la nostra corte costituzionale... NESSUNA MAGGIORANZA per quanto qualificata potrà mai disporre dei diritti delle minoranze

ma chi ragiona con il culo, crede che democrazia sia potere alla maggioranza e che tutto sia permesso alla maggioranza

Anonimo ha detto...

fuuurio
non ce la faaacccioo piuuu

Unknown ha detto...

@Castruccio ;-) sono un campione di sfighe...

@anonimo: carina la citazione del migliore Verdone. ma... sai fare di meglio? o sai solo ripetere le (migliori) battute altrui?