mercoledì 24 maggio 2006

gli efficaci veleni della destra pretesca

Il senatore Saia, dando della lesbica a Rosi Bindi, secondo me ha fatto un'operazione più astuta che la solita becerata in stile fascist-nazional-popolare. Rosi Bindi sembrava candidata all'istruzione ed è - mi dicono voci vicino al "palazzo" - stata esclusa a causa di un veto del Vaticano. Probabilmente i motivi sono complessi, e gran parte dei retroscena sono a noi tutti ignoti, ma che il Vaticano abbia buone ragioni per temere la Rosi è certo: una cattolica - con una sobria immagine suoresca - poco prona ai diktat dei vari Ruini non poteva che dispiacere, a chi ha interesse a orientare la politica verso il finanziamento delle scuole cattoliche. Altre voci sostengono che il motivo di tanta acrimonia è anche piuttosto concreto: lo IOR pare avere quote cospicue in quelle industrie farmaceutiche che non hanno tanta simpatia per l'ex ministra della Sanità - che le aveva a quei tempi giustamente mazzolate.
Certo, il ministero per la Famiglia è senza portafoglio, ma la nostra austera ministra dava fastidio anche lì, con le sue esternazioni sulle unioni civili. Fin dal principio il centro destra ha provato ad attaccarla con argomenti a dir poco speciosi. Una donna senza famiglia - secondo loro - non poteva avere voce in capitolo in quel ministero: osservazione curiosa in chi ritiene che le massima autorità nel decretare le politiche familiari debbano essere il Papa, i vescovi, i prelati, i parroci: gente che del celibato ha fatto un autentico stile di vita.
Ed ecco che con una semplice calunnia - quell'immagine austera tanto rassicurante per il cattolicume nazionale - è stata sapientemente avvelenata.

6 commenti:

Eugenio Mastroviti ha detto...

Bel posto, quoto quasi tutto.

Solo una cosa mi preoccupa, la reazione esageratamente scandalizzata. In pratica la sinistra sta dicendo a chiare lettere che "lesbica" e' un'offesa, e anche abbastanza grave. Non sono sicuro che sia il messaggio che vogliamo mandare in giro.

Rosa ha detto...

Sì, in effetti l'ho notato anch'io.
Il tutto è estremamente sgradevole.

Anonimo ha detto...

ma rosalux non so se Saia sia così intelligente da fare un'azione simile.

comunque, la Rosi ne è uscita bene: rimane solo il dubbio sul fatto che non ci si sia opposti al concetto di lesbica come insulto.. come avete fatto notare.
mah!

saluti

Rosa ha detto...

Beh, mossa furbetta, più che intelligente. Sì, lei ne è uscita bene, anche se il danno d'immagine - in se' - rimane. Ovviamente nei confronti del tuo target di riferimento, che preferisce le suore alle lesbiche.

Anonimo ha detto...

ehmm... spero che "Ovviamente nei confronti del tuo target di riferimento, che preferisce le suore alle lesbiche." quel TUO non si riferisca a me, ma sia un errore di scrittura invece di SUO (cioè del target suoresco della bindi).

ciao ciao

Rosa ha detto...

suo, suo, claro :-)