mercoledì 17 maggio 2006

pochi lombardi (ma molti bloggers)

Pregnante, la critica di Formigoni: nel nuovo governo non ci sono abbastanza lombardi.

Dico, Mastella alla giustizia, le femminelle (quasi) tutte senza portafoglio, e quel Bianchi lì di Diliberto che subito a dire cosa non farà... insomma, qualche punto un po' squamicio l'avevo notato anch'io, ma perchè dovrebbe fregarci qualcosa di quanti lombardi ci sono nel governo?

Comunque, avremo pochi lombardi, ma in compenso - come segnala Pandemia, ci sono parecchi bloggers, tra i ministri:

sei, più un podcaster d'eccezione. Ecco la lista:

Antonio Di Pietro
Alfonso Pecoraro Scanio
Rosy Bindi
Paolo Gentiloni
Linda Lanzillotta
Giuseppe Fioroni

Massimo D'Alema ha invece un podcast (xml), contributi audio, e non un blog.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

ma domando a Formigoni: ma sara' mai cosi' importante la provenienza geografica dei ministri?
non sono nato ieri, e so quanto sia importante per un certo modo di far politica (leggi clientelismo...)
basti solo pensare a Costa dalle mie parti, che e' riuscito a raccomandare tutti, per far qualunque cosa... o a Nicolazzi, che ha costruito autostrade che sono talmente deserte che all'ANAS converrebbe affittarle alle squadre di Formula 1 per provarci le macchine... o a Gaspari, che nel suo paese natale (Gissi) ha fatto costruire un ospedale piu' grande di quello di Pescara (per rimanere in Abruzzo).
ma non sono un po' ragionamenti che la cosiddetta parte piu' produttiva del paese dovrebbe lasciar da parte?
non son quelli che voglion far da se'?
e allora lo facciano...

Anonimo ha detto...

tra i sottosegretari segnalo, intanto, gianni vernetti.

Rosa ha detto...

x marco:
è stupefacente: e ieri sera continuavano, con sta storia dei lombardi (vabbeh, castelli..) . La cosa incredibile è che non gli si risponda per le rime

Anonimo ha detto...

Si quel Ministro di Diliberto poteva contare almeno fino a 30 prima di aprir bocca.