Come ho già osservato in un post precedente, l'uso del termine "ornitofobia" mi ha procurato una quantità impressionante e imprevista di contatti.
E dunque, la gente brama informazioni sull'ornitofobia, e nessuno li accontenta (men che meno io, va detto).
Quindi chi - come me - ha un blog piazzato maluccio sui motori di ricerca, può trarre qualche misero vantaggio dall'uso di parole strane, inusuali. Le parole rare hanno mercato. Naturalmente è tutto da dimostrare, che chi cerca informazioni - chessò - sull'ecatontarchia possa sentirsi gratificato dal corrente post. Più probabile che si senta una specie di mosca impigliata nella carta moschicida, e che lungi dal diventare un lettore affezionato se ne vada mandandomi affanculo e lasciando sul counter una umiliante traccia di secondi zero, tuttavia - per pura curiosità statistica - ho deciso di scrivere su questo post una serie di parole-amo per capire quali funzionano meglio e perchè. Chissà mai, in futuro dovessi specializzami in fliscorni, o in itifalli.
floccaggio, fliscorno, lampadedromia, diavolillo, diantacee, pomfoide, pomologia, sbaudire, sbarazzinata, tozzone, tostanezza, tossinfettivo, vivola, stilbite, stiaccia, pontoale, pongista, obbiada, lofoforo, filacterio filipendula, ixodidi, iuvenculo, itifallo, nasco, narceina, nappo, reniccio
giovedì 25 maggio 2006
floccaggio, fliscorno, lampadedromia, diavolillo
Pubblicato da Rosa alle 11:27
Etichette: ornitofobia, web
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3 commenti:
ehehehe
voglio conoscere i risultati!
di queste ultime mi è capitato di usarne 2: tossinfettivo e pongista.
di tutte le altre mi dovrò andare a cercare la definizione... secondo me se mettevi il significato potevi passare da "secondi 0" a qualcosa di più.
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