venerdì 12 gennaio 2007

riflessioni su un treno

Non metterai le autoreggenti e le minuscole braghe fiorate per gelarti le chiappe su una panca a meno cinque. Ne' per esibire il tuo culo a tutto il vagone, che la gonna leggera si incastra nell'elastico quando esci inconsapevole dal cesso. Donna! Amica! Madre! Quando la pianterai di elencare le doti della tua prole? Io vorrei andare al cinema, invece! Ho visto anche zingari felici, ma la donna seduta sulla panca della stazione non lo era, e neppure la sua bambina. La smetta di parlare al cellulare, maleducato! (altro treno) La smetta di cantare neanche fosse la Callas, che io devo pure studiare! (breve pausa) Capotreno! La signorina canta! "Hai un amante anche tu" "ma lui non sa decidersi" "Neanche tu" "Ma non l'ho mai lasciato, a causa dell'altra" "Neanche lui ha lasciato tua sorella per l'altra, così dice" "Non è la stessa cosa, perchè lui è uno stronzo. Mi raccontasti una lugubre leggenda per farti beffe di me, e ora ti risenti perchè ne rido? Ehi, occhi vuoti, ruski iasik, è la seconda volta che ti trucchi. Te lo riesci a pittare un bagliore di intelligenza, una sfumatura di interesse, un tocco di curiosità? In questa dimensione i filari di alberi spogli mi riempiono il cuore di noia (nell'altra non saprei) Ha delle belle borse sotto gli occhi, il signore, ma eviterei la blefaroplastica. Tanto cammina comunque come un vecchio. Mi ricordo quel posto lunare dove andammo con Giulia. Peccato, si sia convertita, anche se a dire il vero non mi è mai stata simpatica. Quello studente pelato mi guarda sempre. L'ho colpito? Gli faccio senso? Usa la mia faccia come un comodino per gli occhi? Opto per la numero 3. Piccolo dilemma sul treno: sprecare o meno l'elegante taccuino nuovo? Non sono israeliana, sono ebrea, non sono ebrea, sono giudaizzante, non sono giudaico cristiano, sono ebreo, non sono ebrea, sono italiana, non sono religiosa, sono ebrea, non sono ebrea, sono atea. Sei ebrea? Sì. Allora non sei italiana. Sei ebrea? Sì. Mi sai dire perchè trattate i palestinesi come i nazisti hanno trattato voi? Sei ebrea? Sì. Allora ti hanno avvertito di stare alla larga dal WTC. Io lo posso dire, perchè mio nonno era ebreo. Sei ebrea? Sì. Allora non guidi di sabato. E' sabato, e sto guidando. Per quello hai il cambio automatico. Sei ebrea? Sì. Allora perchè tua madre si chiama Badussaro? Sei ebrea? Sì. Allora perchè sei bionda? Gli ebrei sono orientali! Sei ebrea? Sì. Allora perchè sei scura? Gli ebrei sono occidentali! Sei ebrea? Sì! Sorella maggiore, vieni che ti faccio strada con la candela. Sei ebrea? No. Ho mangiato un grumo di molecole che sapevano di vol aux vent.

Fonti:
Il treno (clicca qui)
Il taccuino (clicca qui)

5 commenti:

Eugenio Mastroviti ha detto...

M'hai messo addosso un'angoscia incredibile e non so neanche perchè.

Rosa ha detto...

Ahi, mi spiace! Beh, è il tipico chiasso interno-esterno che non è piacevolissimo :-)

Anonimo ha detto...

Forte l'uso dei caratteri.
Nina

MMAX ha detto...

Vero NIina..molto creativo

Rosa ha detto...

Nina? Se lo vedevi con Internet Explorer era un errore (ora l'ho corretto). Ma insomma, possibile che una volta che ricevo un complimento, è per una roba sballata?
Sob.