Il film dei Fratelli Cohen, l'ultimo. La CIA in mano a burocrati coglioni, tutti i personaggi danno il loro contributo ad una narrazione perfettamente "costruita" solo attraverso il fattori caso e il fattore stupidità: nessun personaggio agisce in base al quoziente minimo di razionalità che consentirebbe la sopravvivenza, ognuno fa il peggio che potrebbe fare, per se' e per gli altri: nessuna ambizione, nessun obiettivo di carriera , nessuna meta, nessuna prospettiva: unico motore dei personaggi un po'tardoncelli, il luogo comune: la fitness, il "rifarsi una vita", il "reinventarsi", luoghi comuni che muovono i personaggi fino alla alla catastrofe senza motivo. Con una CIA post guerra fredda che non ha più sistemi di riferimento che non siano obsoleti: gusci vuoti e senza contenuto. Io mi sono divertita? Sì, forse, ma anche no: più che altro vien da chiedermi, nell'arco della mia vita solo il declino, o anche la risalita?
sabato 20 settembre 2008
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3 commenti:
Da come lo racconti e dal trailer, non mi sembra eccezionale.
Però il cast è notevole: alla voce 'come "declinare" alla stragrandissima', vedi Tilda Swinton, l'unica che teneva in piedi quella specie di favoletta per chierichetti cerebrolesi che erano le Cronache di Narnia.
No, no, è divertentissimo, e sì, il cast è favoloso. Brad Pitt fa scompisciare, non pensavo.
vero. divertentissimo e tutti bravi, compreso l'insospettabile pitt.
film amaro, nondimeno. chi si reinventa, chi uccide, chi tradisce, chi ricatta, chi semplicemente non sa, vive e poi muore.
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