venerdì 6 aprile 2007

migrazioni umane

Cliaccare per ingrandire. La colorazione delle frecce è relativa alle epoche delle migrazioni.


Tanto per dire che le migrazioni umane (quelle dall'Africa sono iniziate 100.000 anni fa e non sono ancora terminate) non sono esattamente un portato del capitalismo, come vorrebbe la visione schematica terzomondista e no-global. Per la verità l'incessante muoversi alla ricerca di nicchie migliori per la sopravvivenza, più ricche, più fertili, la fuga dalle pestilenze e dalla siccità e dalle carestie direi che inizia con i batteri, quegli agenti della mondializzazione giudo-pre-cambriana.

11 commenti:

Anonimo ha detto...

vediamo se Rosa, pur di mantenere la parola, censura anche pensieri...

cara Rosa

i fenomeni migratori di massa, come da te evidenziato, esistono da sempre; le stesse invasioni barbariche altro non erano se non fenomeni migratori di massa: i "barbari", infatti, non erano semlici eserciti ma vere e proprie orde, con famiglie al seguito.
Interesxsante sarebbe la distinzione con i fenomeni colonizzatori, come cercherò di spiegare in prosieguo paragonando le due diverse situazioni.

Cosa è cambiato rispetto al passato? poco e niente: solo le distanze che appaiono "accorciate" (in realtà allungate) visti i moderni mezzi di trasporto e le vie stradali che consentono immigrazioni da paesi più lontani: solo negli anni sessanta il fenomno migratorio era prevalentemente interno, con identici risultati, sia effettivi che psicologici nella popolazione stanziale.

Le migrazioni portano sangue nuovo, vivo e vitale, mano d'opera a basso costo ma anche diverse esperienze culturali: non a caso i paesi più ricchi sono proprio quelli che hanno saputo sfruttare e regolamentare meglio l'immigrazione, cosa che non è avvenuta in italia

Lì'italia, infatti ha il 97 % di frontiera di mare, si colloca al centro dell'europa e del mediterraneo ed è quindi la miglore porta di ingresso per l'europa (oltre che l'anello più debole)
Possiamo quindi affermare che quasi tutta l'immigrazione verso l'europa passi per l'italia ma solo quella peggiore vi rimane: i migliori transitano verso altri stati.

In italia abbiamo anche un problema strutturale oltre che culturale che sinteticamente si riassume nella mancanza di case, ospedali e scuole

tuttavia l'italia riceve molto dall'immigrazione cd "buona"

ciascuna sanatoria porta somme di danaro non indifferenti nelle casse dell'erario ed i contributi versati dagli stranieri contriuiscono alla sopravvivenza dell'INPS che, senza di loro, sarebbe ormai collassato; ad onor del vero bisognerebbe ricordarsi anche della circostanza che la popolazione carceraria è prevalentemente straniera ma questo dipende dal nostri sistema di misure cautelari e penitenziaie che consente per gli italiani un diverso trattamento beneficiale-

infine l'italia solo in tempi recenti ha superato seppur di poco la soglia della crescita a tasso zero...

è quindi, come già deto un problema di struture, infrastrutture e leggi inadeguato :-(


Notevoli sono comunque le differenze con i fenomeni di colonizzazione: se il fenomeno migratorio avviene verso un paese dotato di strutture e "ricchezza" quello colonizzatorio è opposto e quindi porta come conseguenza quella realizzazione di strutture e ricchezza di cui sopra

la domanda da porsi, quindi è: quale dei due sistemi bisognerebbe incentivare? è ovvio che realizzando perfettamente l'uno scompaia l'altro ed infatti, con la scomparsa dell'uno si è avuto il ben notorio incremento dell'altro.

Per rosa: se ho tempo sintetizzo in due righe più semplici

per max: vorrei poterti sintetizzare ma non sono riuscito a trovare 5 vocaboli semplici.

Anonimo ha detto...

>le stesse invasioni barbariche altro non erano se non fenomeni migratori di massa. castruccio<

Difatti, nei testi delle scuole tedesche, quelle che negli omologhi italici chiamansi " le invasioni barbariche", vengono graziosamente definite "le migrazioni germaniche".

>Possiamo quindi affermare che quasi tutta l'immigrazione verso l'europa passi per l'italia ma solo quella peggiore vi rimane: i migliori transitano verso altri stati.<
Chissà perché?:-)
Non è proprio così. E pur vero che la feccia rimane - per comprensibilissimi motivi:-) -quasi tutta in Italia, ma vi rimane anche buona parte della gente perbene.

>ad onor del vero bisognerebbe ricordarsi anche della circostanza che la popolazione carceraria è prevalentemente straniera ma questo dipende dal nostri sistema di misure cautelari e penitenziaie che consente per gli italiani un diverso trattamento beneficiale-<
Non è esattamente così.
- Da un censimento del Ministero della Giustizia di un paio d'anni fa circa, risultò che la popolazione carceraria straniera era circa il 34% del totale: chiamarla "prevalente" mi sembra dunque esagerato, se la matematica non è un'opinione.

- Da un' occhiata superficiale sembrerebbe, però, che, in proporzione, il taaso "galeotto" (che non è lo stesso del reale tasso delinquenziale, visto che il 90 % dei reati in Italia rimangono impuniti, ma transeamus..) degli stranieri fosse di circa 6-7 volte più alto di quello degli italiani.
- Però, si sa che il diavolo si nasconde nei particolari. Se si scorporano i detenuti IMMIGRATI REGOLARI/REGOLARIZZATI, da quelli IMMIGRATI IRREGOLARI, e si rapportano i dati con le rispettive popolazioni fuori dal carcere, il tasso "galeotto" degli immigrati regolari risultava di circa 10% più basso di quello degli italici.
- Quanto sopra fa sorgere il sospetto che se è vero che l'occasione fa l'uomo ladro, è molto plausibile che la permanenza in clandestinità - in attesa della megasanatoria di "gregge" - faccia il clandestino delinquente.
- Ognuno tiri le sue conclusioni.

>è quindi, come già deto un problema di struture, infrastrutture e leggi inadeguato :-( <
Inadeguato in che senso, che bisognerebbe portare il limite di residenza per la naturalizzazione mediante lo jus soli da 10 che è a 20 anni o più?:-)

Ciao
Ritvan
P.S. I due paragrafi che seguono, quelli di "migrazione-versus-colonizzazione", riscrivili per favore, che non si capisce 'na mazza.

Anonimo ha detto...

Caro Ritvan

popolazione carceraria.
Dovrebbe presentare le stesse percentuali della popolazione residente in italia.
Ora gli stranieri (clandestini e non) sono circa il 10% della popolazione totale mentre nella popolazione carceraria arrivano a circa il 40%
Il dato percentuale è quasi QUADRUPLICATO

Tuttavia, in loro difesa, ho ricordato che per taluni reati in cui l'arresto è facoltativo... c'è la strana tendenza - a pèarità di condizioni - di denunciare a piede libero l'italiano e ad arrestare lo straniero.

Ad onor del vero, però, occorre ricordare che molti stranieri, preferiscono attivare l'opzione dell'espulsione alternativa alla pena; tale possibilità, ormai (a seguito di riforma) da attivarsi prima della convalida dell'arresto, consente alo straniero di non scontare la pena in italia ma nel paese di origine o di non scontarla affatto, previa espulsione PENALE esecutiva.

Sulla diversità di trattamento in fase di esecuzione penale c'è ben poco da spiegare e ti rinvio alla giurisprudenza più recente (anche qui a seguito di riforma e di ex cirielli)

Strutture ed infrastrutture: vuoi negare che in italia ci sia la crisi degli alloggi? manchino case, scuole, ospedali funzionanti, autubus? magari a te potrà sembrare tutto bello perchè paragonato alla romania o all'albania... ma in paragone a inghilterra, germania... facciamo proprio pena.

Perchè, infine, sorvoli sul dato pensionistico???

Anonimo ha detto...

>Caro Ritvanpopolazione carceraria.
Dovrebbe presentare le stesse percentuali della popolazione residente in italia. castruccio<
Infatti, come ti ho già detto - ma certe volte parlare con te è come sparare a una medusa:-) - la popolazione di stranieri REGOLARI nelle carceri italiche è un po' più bassa - fatte le debite proporzioni - di quella degli indigeni.

>Ora gli stranieri (clandestini e non) sono circa il 10% della popolazione totale mentre nella popolazione carceraria arrivano a circa il 40%. Il dato percentuale è quasi QUADRUPLICATO<
Non è 40%, come ti ho già detto, all'ultimo censimento era di circa 34 %. Chiamarla "prevalente", senza dare la cifra è fuorviante.
Come ti ho già detto, la statistica è quella cosa che - secondo Trilussa - se tu te magni un pollo intere e io muoio di fame, statististicamente parlando abbiamo magnato mezzo pollo a testa:-)
Ti ho già detto - vedi sopra sulla medusa:-) - che mettere nello stesso "calderone" sbandati e balordi, gente che lavoricchia in nero o al soldo della malavita più o meno organizzata e gente come me o come quei 3-4 milioni di immigrati regolari, coi documenti in regola, è fare un'operazione statistica "alla trilussa".
Pertanto, non posso che ripeterti: la percentuale di immigrati REGOLARI in galera, rapportata al numero totale degli immigrati REGOLARI in Italia, secondo i dati del Ministero di Giustizia è un po' più bassa di quella degli italiani. Mentre quella che fa arrivare la percentuale a 34% (non a 40) è l'afflusso in galera dei clandestini, il cui tasso di delinquenza- sempre rapportato alla popolazione totale STIMATA dei CLANDESTINI risulta, invece, da 15 a 20 volte maggiore sia di quella degli italiani che degli immigrati regolari. Ovvero, è la clandestinità che fa l'extracomunitario delinquente. Tanto non ha nulla da perdere.


>Tuttavia, in loro difesa, ho ricordato che per taluni reati in cui l'arresto è facoltativo... c'è la strana tendenza - a pèarità di condizioni - di denunciare a piede libero l'italiano e ad arrestare lo straniero.<
Generalmente quando lo straniero è senza fissa dimora o clandestino. In caso contrario gli ritirano semplicemnente il passaporto e permesso di soggiorno.

>Ad onor del vero, però, occorre ricordare che molti stranieri, preferiscono attivare l'opzione dell'espulsione alternativa alla pena; tale possibilità, ormai (a seguito di riforma) da attivarsi prima della convalida dell'arresto, consente alo straniero di non scontare la pena in italia ma nel paese di origine o di non scontarla affatto, previa espulsione PENALE esecutiva.<
Sì, ma (quasi) sempre e solo i clandestini si avvalgono di quest'opzione. I regolari preferiscono sempre le carceri italiche a quelle del loro paese e preferiscono rimanere qui dopo aver scontato la pena.

>Strutture ed infrastrutture: vuoi negare che in italia ci sia la crisi degli alloggi? manchino case, scuole, ospedali funzionanti, autubus? magari a te potrà sembrare tutto bello perchè paragonato alla romania o all'albania... ma in paragone a inghilterra, germania... facciamo proprio pena.<
Eh, ma perché c'hai queste visioni mistiche?:-) Ma dove vedi una mia negazione? Se avessi voluto contestare le tue susscritte affermazioni, ti pare che mi sarei sottratto al cimento? E' vero, ma non sta scritto da nessuna parte che lo Stato deve offrirmi la casa popolare appena sbarco dal gommone:-). Si lavora, si paga l'affitto ai privati e si tira avanti. Così faccio io, così fan tutti quelli che conosco. Qual'è il problema? Lo Stato non ci rompa le scatole con pretese assurde (come quei vigili urbani del cazzo, di cui ti raccontai tempo fa, che pretendevano i doppi servizi in un appartamento dove abitavano in 4 oppure i tripli bagni lombardi!), ma gli immigrati - nella mia visione - devono vivere col sudore della fronte, non con l'assistenza pubblica.

>Perchè, infine, sorvoli sul dato pensionistico???<
Ma castruccio mio, certe volte sei davvero spassoso, ma dove sta scritto che io debba commentare ogni tua singola riga?:-) Se non commento l'apporto degli immigrati all'INPS evidentemente sono d'accordo, no?
Ciao
Ritvan

P.S. E tu, perché "sorvoli" sui due paragrafi da riscrivere?:-)

Anonimo ha detto...

Ritvan

1) se è vero che i clandestini vengono arrestati, è altrettanto vero che, a seguito di convalida non vengono tradotti in carcere: convalida senza misure.
Quindi se è vero da un lato che c'è l'arresto, è a magior ragione vero che non c'è misura di sicurezza. I dati del ministero sono letti in chiave errata.
Quindi se una popolazione che costituisce il 10 % (neppure) di quella totale, in carcere arriva al 34%, i conti non tornano.

2) i vigili che ti richiedevano l secondo bagno. menti sapendo di mentire. I vigili sono arrivati a casa tua perchè li hai chiamati tu: ti servivano i parametri alloggiativi regionali che possono essere rilasciati o dall'ufficio tecnico del comune o dalla usl. Era perchè tu necessitavi della carta di sogiorno o dovevi fare un ricongiungimento familiare. In tutit gli altri casi di permesso di soggiorno... non sono richiesti altri bagni (salvo che nello stesso appartamento vivano 123 albanesi, ma questo è tipico dei bangladesh)

accadeva anche agli italiani alcuni anni fa: venivano le ispezioni... ma accade anche oggi nelle case popolari: i vigili vengono a controllare l'esatto numero di persone ITALIANE che vivono in quella casa perchè ogni casa ha una idioneità abitativa massima
è una norma di civiltà: immagina cosa accadrebbe se all'ltimo piano in un appartamento di 50 metri vivessero in 100... i consumi di acqua, ascensore, la stessa stabilità dell'immobile.

Nel caso tuo, però, come già scritto... i vigili li hai chiamati tu e non potevano rilasciati l'idioneità stante l'assenza di un secondo bagno (quindi siete più di tre persone)

Ora che, in linea teorica ... potrebbe accadere anche ad un italiano... e che di fatto non accade (SALVI I CASI INDICATI) è segno di una diversa istanza

un conto è chi vive qui e non può essere mandato via... o altrove o peggio sotto i ponti

UN ALTRO E' GARANTIRE quel decoro minimo e quell'igene mnima necessaria ed indispensabile a chi viene appositamente nel nostro paese

capisco che all'africano del villaggio spedtuto importi poco avere uno o tre bagni... ma a noi importa

Anonimo ha detto...

Ps il permesso di soggiorno può essere revocato ma il passaporto non PUO' essere trattenuto, salvo verifiche sulla sua veridicità

Il passaporto, infatti, non appartiene al suo titolare ma al governo che lo ha rilasciato e l'autorità giudiziaria, salvo i predetti casi di falsità, NON PUò AGIRE su di esso: semmai lo trattiene e lo invia nelle 24 ore successive alla competente autorità consolare


quindi, non prendertela sul personale...

se sei davvero un veterinario... tutti i miei complimenti per la tua preparazione

ma sei sei un avvocato... allora fai ancora in tempo a cambiare mestiere o specializzazione :-)

Anonimo ha detto...

"igene mnima"

ok la tastiera salta, tanto avete capito lo stesso :-)

Anonimo ha detto...

Castruccio, come al solito stai delirando.
Rinuncio - per sfinimento - a farti entrare in zucca il concetto di dividere la popolazione carceraria straniera in REGOLARI e IRREGOLARI (che dir si voglia) e non mettere tutti nello stesso calderone del 34%, altrimenti la statistica ti dà un risultato falso. Evidentemente nella scuola di polizia che hai frequentato la statistica non veniva insegnata. nella facoltà di Medicina veterinaria, invece, sì.
Ma del resto da uno che pretende che la legislazione italica dovrebbe andar fiera di essere nella media fra quella svedese/olandese e quella del burkina faso (con tutto il rispetto per il povero burkina faso), che altro ci si potrebbe aspettare:-)

Ciao
Ritvan
P.S. I vigili urbani che chiedevano 2 bagni per 4 persone non sono venuti a casa mia. A Roma, per fortuna non abbiamo ancora vigili leghisti del cazzo. Il fatto è successo in Lombardia ad un mio amico, che non mente mai e che aveva presentato domanda di ricongiungimento familiare coi genitori. E tu castruccio spari cazzate sapendo di sparar cazzate. In questi casi la legge Bossi-Fini prevede l'adeguamento dell'alloggio ai parametri della edilizia residenziale pubblica (le cosiddette "case popolari"). Hai mai visto una casa popolare di 2 camere e cucina con due bagni tu? Ecco, appunto. Vigili leghisti del cazzo. Xenofobi, come te.

Anonimo ha detto...

"mai e che aveva presentato domanda di ricongiungimento familiare coi genitori. E tu castruccio spari cazzate sapendo di sparar cazzate. In questi casi la legge Bossi-Fini prevede l'adeguamento dell'alloggio ai parametri della edilizia residenziale pubblica (le cosiddette "case popolari"). "


meno male che ribadisci di essere veterinario: avresti proprio dovuto cambiare mestiere

i parametri regionali non sono stati introdotti con la bossifini...
io avevo parlato appunto di "ricongiungimento familiare" e di "carta di soggiorno":ti avevo anche spiegato la ratio: quando si fa arrivare qualcuno in Italia è giusto che abbia una abitazione idonea da un punto di vista sanitario

gli alloggi popolari hanno anche 3 bagni, se è per questo:dipende dalle dimensioni e da quante persone dovranno abitarli. Le case, infatti, vengono attribuite in base al numero dei componenti il nucleo familiare.

I controlli, infine, vengono fatti anche a roma in tutti quei casi (e sono parecchi) in cui l'inmmobiler non è censito con i parametri regionali (solo le case popolari hanno collaudo ed abitabilità alla nascita) quindi èper tutte la pratiche di ricongiungimento familiare e carta di soggiorno su roma (ma nn solo) l'inquilino deve autocertificare la cosa all'ufficio tecnico della circoscrizione che, nei 180 gg successivi manda a campione le verifiche.

Ancora non sei riuscito a spiegarmi perchè chi sostiene la validità di una legge che è passata al vaglio della corte costituzionale (nonostante la tua fregnaccia al riguardo... e potrei citarti 4 casi famossissimi, per tutti te eccetto) è xenofobo

perchè, mio caro amico, non è affatto vero quello che hai scritto riguardo eventuali pronunzie della corte costituzionale sulla legge 91/92: ne esistono e sono ben conosciute in dottrina

Ps per risponderti ad altro post
a) mi hai convnto: sei albanese
b) mi hai convinto: sei veterinario... o almeno lo spero di cuore per i tuoi eventuali clienti!

Anonimo ha detto...

>i parametri regionali non sono stati introdotti con la bossifini...castruccio<
Leggi bene falsario! Ho detto "previsti", non "introdotti". E tu saresti un leguleio? Pfff...

>io avevo parlato appunto di "ricongiungimento familiare" e di "carta di soggiorno":ti avevo anche spiegato la ratio: quando si fa arrivare qualcuno in Italia è giusto che abbia una abitazione idonea da un punto di vista sanitario.<
Stai delirando, credo. Chi ha mai negato la legittimità e la sensatezza di tale ratio? Ho detto solo che gli xenofobi ne abusano, come nel caso da me descritto.

>gli alloggi popolari hanno anche 3 bagni, se è per questo:dipende dalle dimensioni e da quante persone dovranno abitarli.<
Sì, se sono una caserma e ci devono abitare in 24! Ma che cazzo dici?

>Le case, infatti, vengono attribuite in base al numero dei componenti il nucleo familiare.<
Appunto, e in Italia nuclei familiari con 24 componenti non esistono.

>I controlli, infine, vengono fatti anche a roma in tutti quei casi (e sono parecchi) in cui l'inmmobiler non è censito con i parametri regionali (solo le case popolari hanno collaudo ed abitabilità alla nascita) quindi èper tutte la pratiche di ricongiungimento familiare e carta di soggiorno su roma (ma nn solo) l'inquilino deve autocertificare la cosa all'ufficio tecnico della circoscrizione che, nei 180 gg successivi manda a campione le verifiche.<
Stai delirando e divagando come al solito, copincollando dalle cartelle che ti sei portato a casa quando sei andato in pensione.
Io ti dicevo che c'era una coppia (ossia 2 PERSONE, capisci l'italiano?) che aveva chiesto il ricongiungimento con i genitori di lui (2 ANCH'ESSI, hai visto qualcuno che abbia 24 genitori?:-) ). Il tutto fa 2+2=4. Ci arrivi o devi contare sulle dita? Ebbene, i cari vigili, dal basso dell'autorità conferita loro dall'uniforme, volevano negare alla coppia l'idoneità, perché secondo loro per 4 persone erano indispensabili 2 bagni. Hai capito o te lo devo spiegare in ebraico?:-)

>Ancora non sei riuscito a spiegarmi perchè chi sostiene la validità di una legge che è passata al vaglio della corte costituzionale (nonostante la tua fregnaccia al riguardo... e potrei citarti 4 casi famossissimi, per tutti te eccetto) è xenofobo<
Citami i "casi famosissimi" e poi te lo spiego. Però, preventivamente ti spiego una cosa che un leguleio par tuo dovrebbe conoscere. la Corte Costituzionale giudica in base alla Costituzione, la quale nulla dice in proposito. Ed è comprensibile, essendo stata fatta in un periodo in cui erano gli italiani ad anda ramenghi per il mondo con la valigia di cartone.

>perchè, mio caro amico, non è affatto vero quello che hai scritto riguardo eventuali pronunzie della corte costituzionale sulla legge 91/92: ne esistono e sono ben conosciute in dottrina<
Bene, incollale. Altrimenti sei un fottutissimo bugiardo.

>Ps per risponderti ad altro post
a) mi hai convnto: sei albanese
b) mi hai convinto: sei veterinario... o almeno lo spero di cuore per i tuoi eventuali clienti!<
Meno male che ti sei convinto! Non volevo averti sulla coscienza, vittima dello stress senile da dubbio angosciante:-).
Ciao
Ritvan

Anonimo ha detto...

dall'uniforme, volevano negare alla coppia l'idoneità, perché secondo loro per 4 persone erano indispensabili 2 bagni. Hai capito o te lo devo spiegare in ebraico?:-)

secndo i paramentri regionali: un bagno per tre persone, oltre due bagni
non è colpa dei vigili che, comunque non hanno alcun potere: è la usla o l'uficoo tecnico del comune (una volta anche i vigili del fuoco) a stabilirne la congruità

Sono davvero felice che tu non sia un avvocato: con simili argomenti avresti perso tutte le cause e saresti dovuto tornare a fare l'avvocato in albania :-)


ps sentenza n.30 della corte costituzionale: non ti cito neppure l'anno... te lo cerchi da solo

pensa che la corte costituzionale ebbe a spiegare, in tale occasione come lo jus soli non contempli i casi da te descritti
(ps ti do un aiutino: quella sentenza speigava il modo in cui operava la rinuncia alla cittadinanza italiana qualora il cittadino italiano avesse acquisito altra cittadinanza per naturalizzazione) due passaggi sono interessantissimi